Con il secondo trionfo consecutivo, l’italiana raggiunge nuovamente Duncan nella prima pagina del libro dei record del motocross femminile
Kiara Fontanesi è di nuovo nella storia del mondiale motocross femminile. Nel Gran Premio di Germania a Teutschenthal la pilota parmense ha raggiunto la quota di 23 vittorie, tornando ad appaiare Courtney Duncan in cima alla classifica all-times; nonostante il trascorrere degli anni, la sei volte iridata è ancora un punto di riferimento del motocross in rosa e anche la corsa al campionato 2025 resta apertissima ad ogni risultato.
Fontanesi, che non si fregiava del gradino più alto del podio in due eventi consecutivi dai Gran Premi di Olanda e Italia che le consegnarono l’ultimo titolo nel 2018, si è imposta nella manche del sabato e ha completato l’opera con il secondo posto della domenica. In gara-1 ha allungato sulla concorrenza nei primi minuti e ha gestito i tanti doppiaggi nelle fasi conclusive, mentre in gara-2 ha dovuto cedere le armi ad una rinsavita Lotte van Drunen, tornata alla vittoria parziale per la prima volta dalla Sardegna su una pista bagnata dalla pioggia notturna.

Per la leader del campionato non è stata una prima frazione positiva, complice un lungo inseguimento a Fontanesi che si è tuttavia risolto con il sorpasso subito nel finale da Daniela Guillén, che le ha sfilato anche il secondo posto. Un episodio a conti fatti decisivo per il risultato finale del weekend. L’olandese ha trovato uno scatto fulmineo nella seconda frazione, mettendosi nelle condizioni migliori di gareggiare su un tracciato che offre ben poche possibilità di sorpasso e incassando altri 25 punti preziosi per la generale.
Guillén ha acciuffato un podio che lascia comunque tanto amaro in bocca, visto che dopo il secondo posto di gara-1 non è andata oltre un quarto in gara-2. Per l’iberica un paio di errori pesanti all’inizio della seconda manche che hanno consentito a van Drunen e Fontanesi di accumulare un vantaggio di grande sicurezza. Per la top 3 è risultato decisivo il duello vinto con Larissa Papenmeier nella seconda manche, a fronte del terzo posto di Lynn Valk: all’olandese del team KTM Venrooy, quarta in gara-1, è rimasta un’altra medaglia di legno tra le mani.
Dopo l’impresa del 2024 sotto la pioggia, Papenmeier ha concluso quinta assoluta con due quinti parziali in quello che probabilmente è stato l’ultimo Gran Premio davanti al suo pubblico, che per quasi un ventennio l’ha applaudita con merito. Alle spalle della beniamina di casa si sono inserite Amandine Verstappen (6-6), April Franzoni (9-7), Danée Gelissen (10-8), Martine Hughes (11-9) e una Shana van der Vlist (8-12) in flessione rispetto ai primi due round. Zero punti per le altre due italiane in gara, Gaia Franchi ed Emanuela Talucci.
In campionato van Drunen ha conservato la tabella rossa nonostante i due punti persi a Teutschenthal, con 133 punti a fronte dei 127 di Fontanesi. Più staccate Valk a 118 e Guillén a 112, con la spagnola che dovrà decisamente cambiare marcia nella seconda metà di stagione per recuperare il terreno perduto nei primi tre round.
Il WMX affronterà ora una lunga pausa. Il primo appuntamento del girone di ritorno del 2025 è fissato per il weekend del 24 agosto con il Gran Premio di Olanda ad Arnhem, casa della capoclassifica di campionato.
Classifica:

Campionato piloti:

Immagini: mxgp.com, Yamaha Media Center
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