Manca davvero poco al grande ritorno sulle scene motoristiche della Isotta Fraschini. Il glorioso marchio milanese che nel corso della sua storia ha vissuto momenti epici e cadute rovinose è pronto a lanciare la sfida ai grandi costruttori della classe Hypercar con la Tipo 6 LMH-C che sarà svelata al pubblico il 28 febbraio a Milano.
Un nuovo inizio che però guarda anche al passato, con una sorta di passaggio di testimone tra la nuova Hypercar e la storica Tipo IM del 1913. Una vettura che di fatto ha segnato la storia del marchio ma anche del motorsport grazie ad innovazioni eccezionali per l’epoca, come l’utilizzo della aerodinamica applicata al veicolo per migliorare le prestazione su in circuito leggendario come quello di Indianapolis.
La Tipo IM sviluppava 135 cavalli e venne guidata dal memorabile pilota americano Teddy Tetzlaff. Per rendere l’idea del valore storico di questo gioiello, qualche anno fa il valore battuto all’asta raggiunse i 2.645.000 dollari.
Tornando ai giorni nostri, la presentazione della nuova Hypercar e del team diretto da Claudio Berro sarà il primo passo verso la nuova stagione, con la formazione dei piloti che ovviamente sta creando grande curiosità attorno al progetto della Isotta Fraschini. Nelle scorse settimane i diversi video postati dagli account social della scuderia hanno permesso agli appassionati di vedere passo dopo passo l’evoluzione della Tipo 6 LMH-C nella sede di Michelotto a Padova. Uno “step by step” che sostanzialmente è il riassunto di questo inizio della nuova vita motoristica della Isotta Fraschini, che in pista sarà gestita dal team Vector Sport.
L’attesa sta per finire e la curiosità è pronta ad essere soddisfatta con la presentazione dove ritroveremo questo glorioso marchio dipinto di blu (e non solo).
Immagine copertina: Isotta Fraschini
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