Buone prestazioni per i debuttanti sulla 499P, quinta posizione per Wadoux; Rossi sotto il secondo da Novalak in LMP2
Con la singola giornata di test sul circuito di Sakhir, sede ieri della 8h del Bahrain, anche il WEC ha ufficialmente concluso la sua annata 2023. Diversi erano i debuttanti da seguire con attenzione e il miglior tempo è andato proprio ad uno di questi, Robert Shwartzman, al volante della Ferrari 499P.
1:48.559 il cronologico del pilota ufficiale di Maranello, lontano dal record del tracciato che è stato tuttavia ottenuto in notturna a differenza dei lavori svolti oggi. Il campione F3 2019 ha preceduto di 66 millesimi Will Stevens, sulla Porsche del team Jota Sport, e di mezzo secondo Norman Nato che si è alternato con il britannico alla guida della stessa vettura.
Buona anche la performance di Lilou Wadoux sulla “Rossa”, quinta a poco meno di un secondo da Shwartzman e subito davanti ad Alessandro Pier Guidi nella classifica di giornata. Davanti alla transalpina Alexander Lynn, pilota titolare della Cadillac #2 poi guidata da Nicolás Varrone e Kyffin Simpson.
In top ten anche i due rappresentanti del team Proton, con René Binder settimo e Julien Andlauer decimo. Davanti al francese, parte del programma Porsche ormai da diversi anni, Mikkel Jensen che ha provato la Peugeot 9X8. Per quanto riguarda il prototipo della Casa del Leone, quello di Sakhir dovrebbe essere stato il canto del cigno della prima versione in attesa di un’evoluzione più performante e in un certo senso “tradizionale”.
Oltre 100 giri per la Toyota GR010 Hybrid #7, gemella del prototipo vincitore del titolo mondiale 2023 meno di 24 ore fa. Il team giapponese non ha cercato il giro veloce tuttavia, con Ben Barnicoat autore del 14° miglior tempo a due secondi da Shwartzman. Le prestazioni di Joshua Pierson e Jack Hawksworth non sono rimaste lontane da quelle del britannico.
I fari erano naturalmente puntati anche su Valentino Rossi al debutto sull’Oreca 07 del team WRT, anch’esso fresco di titolo. Il nove volte campione del mondo di motociclismo ha percorso 67 tornate con il miglior tempo in 1:55.118, più lento di 835 millesimi rispetto a Clément Novalak, riferimento di giornata sulla vettura del team Inter Europol Competition. Il compagno di squadra di Rossi, Charles Weerts, ha invece pagato appena due centesimi al franco-britannico.
Tempo “da pole position” per Lorenzo Patrese in GTE. Il figlio d’arte ha spinto la Ferrari #83 del team AF Corse al crono di 1:58.261, quattro decimi più rapido della prestazione di Sarah Bovy nelle qualifiche di venerdì. Ad oltre un secondo Nick Catsburg sulla Corvette iridata, poi Nicola Marinangeli che ha guidato un’altra 488 Evo di AF Corse, la #54.
Il primo atto ufficiale della stagione 2024 del WEC è previsto per il 24-25 febbraio, con il Prologo sulla pista di Lusail che aprirà il campionato una settimana più tardi.
Classifica:
Immagini: Ferrari Media Center, FIA WEC on X
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