WEC | SMP punta su Sirotkin da Sebring, Berthon sulla Rebellion

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di Federico Benedusi @federicob95
29 Gennaio 2019 - 10:28
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Già dal suo addio alla F1, al termine dello scorso Gran Premio di Abu Dhabi, era parso piuttosto chiaro come la destinazione più scontata per Sergey Sirotkin fosse il WEC, visto il suo forte legame con SMP Racing. La struttura che si occupa della gestione di quasi tutti i piloti russi schiera due vetture nel mondiale endurance ed è proprio qui che l’ex pilota Williams cercherà di far ripartire la propria carriera dopo l’infelice esperienza a Grove. Il 23enne moscovita disputerà le ultime tre prove del mondiale 2019-2020 a partire dalla 1000 miglia di Sebring al volante della BR1 #17, sostituendo Matevos Isaakyan.

“Sono davvero fiero di poter difendere i colori della bandiera russa in quanto parte del team SMP Racing nel mondiale endurance. Abbiamo un’ottima line-up e una vettura eccellente con la quale, ne sono sicuro, saremo capaci di lottare per la vittoria, anche nella 24h di Le Mans”, ha detto Sirotkin.

In realtà la scuderia russa ha incontrato parecchie difficoltà nella prima parte del campionato, soprattutto a causa dell’inaffidabilità del motore AER che spesso ha interrotto delle gare alquanto positive nel momento migliore. La squalifica in blocco delle Toyota dalla 6h di Silverstone tuttavia ha consentito proprio alla #17 di salire sul gradino più basso del podio in Gran Bretagna, con Egor Orudzhev e Stéphane Sarrazin, per poi ripetersi in Cina con la #11. 

La disposizione biennale della stagione in corso ha fisiologicamente provocato molti cambiamenti nelle line-up delle squadre, che in diversi casi proporranno equipaggi rivoluzionati. Un altro avvicendamento riguarderà lo stesso team SMP, con Jenson Button che ha preferito concentrarsi unicamente sulla difesa del titolo Super GT giapponese con Honda, liberando un posto sulla vettura #11. A causa dei problemi di affidabilità sopracitati l’esperienza dell’iridato F1 del 2009 con SMP non resterà di certo nei libri di storia dell’endurance, con un podio nella 6h di Shanghai e due soli arrivi al traguardo. Non è ancora stato definito il sostituto del pilota inglese.

Per quanto riguarda il team Rebellion, invece, Nathanaël Berthon farà il suo debutto assoluto su una vettura LMP1. Il pilota francese, reduce da un 2018 nel WTCR alla guida di un’Audi, tornerà nelle competizioni di durata a partire da Sebring per sostituire Mathias Beche al volante della R13 #3. Nella stagione corrente ha già disputato le prime due gare alla guida dell’Oreca 07 del team DragonSpeed. Parteciperà ovviamente anche alla 24h di Le Mans, la sesta della sua carriera, e il rapporto si estenderà anche al campionato 2019-2020.

Ecco le sue parole all’annuncio: “Sono felice che il team Rebellion creda in me. L’idea di partecipare al WEC e alla 24h di Le Mans due volte, nel 2019 e nel 2020, con un team e una vettura in lizza per la vittoria assoluta, è una grande fonte di motivazioni per me! Non vedo l’ora di correre a Sebring per conoscere meglio il team, la R13 e i miei compagni di squadra”

Per la 1000 miglia di Sebring, che si correrà il 15 marzo nello stesso weekend della 12h valida per il campionato IMSA, è stata annunciata anche la presenza di una Corvette ufficiale in GTE-Pro. Il team DC Racing invece, parlando di LMP2, ha praticamente confermato di puntare al titolo piloti con la sola #38 visto che l’equipaggio della #37 sarà totalmente rivoluzionato: fuori Jazeman Jaafar, Nabil Jeffri e Weiron Tan, dentro David Heinemeier Hansson, Jordan King e Will Stevens.

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