Come già accaduto due anni fa, la 6h di Silverstone si è prolungata ben oltre la già importante durata di gara. Se nel 2016 fu l’Audi vincitrice a dover fare i conti con le verifiche tecniche, oggi la tegola è caduto sull’intero team Toyota. La causa, peraltro, risiede nello stesso particolare, ma per motivazione differente.
Anche le TS050 sono state infatti bocciate per un’irregolarità nel pattino sottoscocca, ma a risultare non conforme al regolamento tecnico in questo caso è la sua flessione e non il suo spessore. Gli stewards hanno infatti riscontrato una flessione di nove millimetri su entrambi i lati del pattino all’applicazione di una forza di 2500 N sulla sua parte anteriore della #7, mentre sulla #8 è stata riscontrata una flessione di sei millimetri a sinistra e di otto a destra all’applicazione della stessa forza.
A fare doppietta è quindi il team Rebellion, con la #3 di Beche/Laurent/Menezes vincitrice davanti alla #1 di Jani/Lotterer. Podio per la BR1 #17 del team SMP con Edor Orudzhev e Stéphane Sarrazin. Si riduce quindi a due sole lunghezze il vantaggio di Alonso/Buemi/Nakajima nella classifica di campionato, con i nuovi vincitori di oggi saliti a quota 63 punti. Conway/Kobayashi/López scendono così in terza posizione con 46.
---
Stai visualizzando da visitatore. Accedi o registrati per navigare su P300.it con alcuni vantaggi
È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.