WEC | Rebellion Racing lascia le competizioni endurance dopo Le Mans

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di Federico Benedusi @federicob95
13 Febbraio 2020 - 13:32
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Rebellion Racing ha preso la decisione improvvisa di abbandonare le competizioni di endurance al termine della stagione del WEC in corso. La squadra elvetica doveva essere il team di riferimento del progetto Peugeot Hypercar, ora la Casa francese dovrà riorganizzare il suo programma in un altro modo.

Sin dal debutto nel 2008, la scuderia diretta da Alexandre Pesci ha rappresentato un riferimento per tutti quei team desiderosi di lanciarsi in un mondo complesso come quello delle corse di durata pur senza l’appoggio di una Casa ufficiale. Con la 24h di Le Mans 2020, la 13esima nella storia della compagine svizzera, le attività su pista della squadra nata come Speedy Racing cesseranno almeno per il momento.

L’attuale stagione del WEC ha portato a quello che probabilmente è il successo più importante nella bacheca di Rebellion Racing. Con la vittoria nella 4h di Shanghai, gli elvetici si sono tolti la soddisfazione di battere la corazzata Toyota raccogliendo un successo davvero storico per le competizioni endurance. I continui correttivi apportati all’Equivalence of Technology delle LMP1, peraltro, stanno continuando a mantenere vivi anche i sogni iridati della triade di piloti formata da Gustavo Menezes, Norman Nato e Bruno Senna.

Nel comunicato ufficiale Rebellion parla di impegni in altri progetti, che molto probabilmente non saranno nemmeno legati al motorsport. In questo 2020 Rebellion, che ricordiamo essere un marchio di orologi, si è lanciata anche nell’avventura della Dakar con il buggy denominato RD Limited DXX guidato da Romain Dumas, che tuttavia è andato in fiamme dopo appena 60 chilometri nel corso della prima tappa.

Queste le parole di Alexandre Pesci, presidente della scuderia: “Il motorsport ha rappresentato una grande risorsa per Rebellion Racing. I circuiti sono stati un palcoscenico eccezionale e un’importante cassa di risonanza per il nostro marchio, con una platea davvero ampia. Il ritorno proveniente da queste attività nel business del motorsport è stato più che soddisfacente. Ora ci daremo tempo per ridefinire i cardini del nostro business, ma gli effetti di questa decisione saranno immediati per quanto riguarda le competizioni, già al termine di questa stagione del WEC. Non sono decisioni facili da prendere e siamo dispiaciuti di non poter adempiere agli impegni futuri che avevamo preso di recente”.

Calim Boudhadra, amministratore delegato di Rebellion Corporation, ha aggiunto: “La strategia di Rebellion Corporation ha bisogno di un cambiamento! La 24h di Le Mans 2020 sarà la nostra ultima gara e cercheremo di concludere al meglio la nostra avventura nell’endurance, arricchendo un palmarès già colmo di successi. Ringraziamo i nostri partners per la fiducia in noi riposta e per avere accettato così tante sfide insieme a noi, sempre con spirito ‘ribelle’. Come team privato, siamo fieri di avere scritto una grande pagina di motorsport. Sono convinto che il progetto Peugeot nel WEC possa avere grande successo in futuro, sarà un peccato non farne parte”.

Peugeot ha già comunicato che la decisione di Rebellion non intaccherà in alcun modo lo sviluppo del progetto Hypercar, ma ancora non è noto chi prenderà il posto del team elvetico come partner tecnico di riferimento della Casa del Leone.

Immagine copertina: fiawec.com

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