Il WEC svela i piani per il 2024. Imola sostituisce Monza
Il calendario 2024 del WEC è stato presentato dopo dell’approvazione del Consiglio Mondiale tramite voto elettronico. Il mondiale endurance visiterà otto paesi su quattro continenti per la sua 12ª stagione, che includerà un ulteriore afflusso di case automobilistiche nella categoria principale, la Hypercar.
Doha, in Qatar, ospiterà per la prima volta il Prologo del WEC e l’apertura della stagione all’inizio di marzo 2024, presso il Circuit International di Lusail. Una gara della durata di meno di 10 ore si chiamerà Qatar 1812km, dal nome del Giorno Nazionale del paese.
Il campionato si sposterà poi in un’altra nuova location, con l’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola che sostituirà Monza come tappa italiana del WEC. La data sarà anticipata da luglio ad aprile.
Spa-Francorchamps, che ha recentemente firmato un’estensione contrattuale quinquennale con il promotore della serie (Le Mans Endurance Management) per il WEC e l’European Le Mans Series, sarà sede del terzo round prima del ritorno in Francia per la gara più importante dell’anno, la 24 Ore di Le Mans che si correrà nel weekend del 15-16 giugno.
In seguito a un accordo con il Comune di San Paolo, il WEC tornerà in Brasile per la prima volta dal 2014 per le 6 Ore di San Paolo. Si correrà ad Interlagos a metà luglio. Il campionato si sposterà poi ad Austin, al COTA, per il sesto round, il Lone Star Le Mans, disputato nel 2020 per l’ultima volta.
Il Fuji International Speedway ospiterà la penultima tappa del calendario, con la sua popolare gara in Giappone a metà settembre. Il Bahrain ospiterà ancora una volta la gara finale di stagione presso il magnifico Bahrain International Circuit all’inizio di novembre, quando verranno incoronati i Campioni del Mondo 2024 in una scintillante cerimonia di premiazione.
Mohammed ben Sulayem, Presidente della FIA: “È sempre incoraggiante vedere i campionati della FIA crescere con forza. L’annuncio del Campionato del Mondo Endurance 2024 è un altro sviluppo positivo all’interno della serie. Per il 2024, il calendario si espande sia nel numero di gare, che, ancora più importante, nella diversità geografica, portando il WEC a più persone. Guardando al quadro generale, l’evoluzione del calendario coincide con l’aumento del profilo del FIA WEC e, in particolare, della sua classe regina Hypercar. Questa è una prova delle riforme regolamentari della serie effettuate congiuntamente dalla FIA e dall’ACO, che ha attirato nuovi produttori”.
Pierre Fillon, Presidente dell’Automobile Club de l’Ouest (ACO): “La stagione 2024 del FIA WEC promette di essere più grande che mai. Un numero record di partecipanti nella classe Hypercar e un calendario di otto gare su altrettanti magnifici circuiti creano una prospettiva entusiasmante. I piloti si troveranno a confrontarsi con quattro nuove piste. È una sfida molto interessante! Mi fa molto piacere vedere che il calendario riflette il rinnovamento della nostra disciplina e sono grato a tutti i circuiti che ospiteranno le gare in una stagione tanto attesa”.
Richard Mille, Presidente della Commissione Endurance FIA: “L’evoluzione del calendario del WEC negli ultimi anni dimostra che la più importante serie endurance è in crescita. Il calendario del 2024 offre una grande combinazione di circuiti consolidati e luoghi nuovi per il WEC. Quello che è importante è il fatto che il calendario rimane composto da circuiti di livello mondiale. Il fatto che il WEC stia superando nuove barriere e visitando nuovi mercati è anche molto importante per tutti i produttori che si sono impegnati nei loro programmi, soprattutto in Hypercar. Inoltre, alcuni dei paesi che sono stati in calendario avranno nuovi circuiti che ospiteranno le gare: questo dovrebbe offrire ai fan nuove esperienze da attendere con impazienza.”
Frédéric Lequien, CEO del Campionato del Mondo Endurance FIA: “Il calendario WEC 2024 è una combinazione di circuiti tradizionali e mercati chiave importanti per i nostri produttori, gli stakeholder e i partner. È sempre una sfida trovare il giusto equilibrio ma con quattro nuove sedi, due delle quali completamente nuove per il WEC, oltre a quattro gare ben consolidate, abbiamo creato una buona combinazione di vecchio e nuovo. Otto gare in cinque regioni diverse porteranno anche la nostra serie a un pubblico ancora più vasto, creando al contempo una spinta durante tutto l’anno. L’annuncio odierno è un’altra indicazione del futuro molto promettente del WEC”.
Immagine: Media WEC
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