Il marchio tedesco Porsche spera di introdurre il nuovo V8 Biturbo alla 24h di Le Mans, ma aspetta l’approvazione di WEC e IMSA.
Dopo una stagione 2023 un po’ deludente da parte del marchio tedesco, dove la 963 non ha portato a casa i risultati sperati ed ha avuto molti problemi per quanto riguarda l’affidabilità, Porsche sta sviluppando la sua LMDh per le prossime stagioni.
Ad un’intervista rilasciata a motorsport.com, il costruttore tedesco ha rivelato che sta lavorando ad un nuovo albero a gomiti e altre piccole migliorie per il V8 biturbo ibrido derivante dalla RS Spyder LMP2 e dalla 918 Spyder.
Urs Kuratle, responsabile del progetto LMDh, ha indicato che il team è in attesa del vaglio da parte degli organi responsabili di WEC e IMSA e, soprattutto, di sapere se potrà già montare il motore aggiornato nel 2024 o dovrà aspettare la prossima stagione. Nel caso fosse utilizzarlo già ora, il motore verrà comunque messo in opera a partire da Le Mans e non dai round precedenti, essendo i tempi di realizzazione e test sono molto lunghi; segno che Porsche sta puntando il tutto per tutto per provare a vincere la famigerata 24 Ore della Sarthe.
Urs ha aggiunto che lo sviluppo sarà circoscritto a piccoli dettagli, come i diversi sensori o la disposizione rivista dei molteplici cablaggi di cui le auto di nuova generazione sono equipaggiate; oppure il cambio di materiali per ragioni di affidabilità. Urs ha inoltre confermato che le vetture del team ufficiale hanno già testato le nuove modifiche nelle prove ufficiali IMSA a Daytona.
Da questi commenti, si evince che non si tratterà di uno sviluppo radicale della vettura, come successo con la 919 HY (sulla quale, dopo il primo anno, sono stati portati parecchi aggiornamenti ed è stata fatta una vera e propria riprogettazione del sistema di accensione del 2.0L V4), anche a causa del fatto che il team non vuole sprecare un giro di “evo jokers”, i crediti che i team hanno (5 in totale) per lo sviluppo della vettura.
Media: Pressroom Porsche
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