Il progetto della 9X8 è in ritardo con il processo di omologazione, possibile debutto a Monza
Peugeot ha annunciato oggi che non parteciperà alla 24h di Le Mans 2022, dopo avere già dichiarato forfait per l’apertura stagionale del WEC a Sebring. Il progetto della 9X8 è in ritardo e anche l’omologazione da parte della FIA non è ancora arrivata e dunque la nuova hypercar francese debutterà più avanti nel corso del campionato, probabilmente a Monza nel weekend del 10 luglio.
Il progetto Peugeot è ben noto e anche i piloti sono stati ufficializzati tempo addietro, nonostante gli equipaggi non siano ancora definiti al 100%, tuttavia bisognerà attendere ancora qualche mese per vedere in azione la prima vera “risposta” alla Toyota GR010 Hybrid che ha già dominato il mondiale endurance nel 2021 e che ripartirà da assoluta favorita anche per la corona di quest’anno.
Perplessità più che logiche sono ora legate al fatto che FIA e ACO abbiano rifiutato l’iscrizione al campionato 2022 del team ByKolles dopo l’annunciato forfait della squadra tedesca dai primi due round a Sebring e a Spa-Francorchamps mentre Peugeot, che col senno di poi ha incontrato le stesse problematiche, potrà disputare regolarmente le ultime tre gare della stagione prendendo anche punti iridati.
Peugeot Sport ha spiegato il ritardo nel suo programma tramite un Q&A con il direttore tecnico Olivier Jansonnie, eccolo.
Cosa dice il regolamento in termini di omologazione?
“Ogni LMH deve essere omologata per poter correre. Dopo l’omologazione, il design della vettura non potrà essere modificato fino al 2025 salvo circostanze molto particolari governate da strettissime condizioni. Ogni modifica sarà contata come ‘Evo Joker’, in numero di cinque tra il 2021 e il 2025, al di là di specifiche modifiche di forza maggiore come, ad esempio, quando si hanno problemi gravi di sicurezza o affidabilità. La limitazione dello sviluppo è importante poiché non è possibile migliorare prestazionalmente una vettura continuamente sottoposta a Balance of Performance.
Il processo di omologazione consiste in una serie di punti cardine. La programmazione e l’esecuzione sono definite molto precisamente. Il tutto si conclude con la produzione di un file di omologazione che descrive minuziosamente e nel minimo dettaglio ogni componente della vettura, con foto e misurazioni di peso), con un test in galleria del vento dell’intera aerodinamica e con un’ispezione del veicolo da parte di FIA e ACO. Dopodiché, lo sviluppo è congelato. I parametri prestazionali sono registrati in modo da poter modificare potenza, peso e velocità minima raggiungibile dal sistema ibrido, che sono i fattori chiave del Balance of Performance”.
In quale momento decidete che una vettura è pronta per l’omologazione?
“Un costruttore giudica una vettura pronta per l’omologazione quando ritiene che abbia raggiunto il livello di prestazione e affidabilità necessari per essere valutati da un Balance of Performance. Questo significa che la vettura deve avere le stesse possibilità teoriche di vincere una gara del WEC come la 24h di Le Mans, al pari di tutte le avversarie. Da quel momento si accetta che la vettura non potrà subire ulteriori cambiamenti dal punto di vista tecnico fino alla fine del ciclo di omologazione”.
Perché la vettura non gareggerà prima dell’estate?
“Molto semplicemente, vogliamo avere più tempo a disposizione per raggiungere il necessario livello di affidabilità. Per ovvi motivi in tema di Balance of Performance, non sarebbe stato possibile correre a Le Mans senza prima prendere parte ad una gara del WEC e in particolare a quella di Spa-Francorchamps del 7 maggio. In questo modo invece concentreremo pienamente la nostra squadra e le nostre risorse sui test privati, senza la fretta di dover gareggiare a Spa-Francorchamps e a Le Mans. Sia da un punto di vista operazionale che di affidabilità, Le Mans è la gara più difficile del calendario. Inizieremo da corse più brevi che ci permetteranno di ambientarci più gradualmente al campionato. Come con le nostre vetture stradali, quando dobbiamo scegliere tra rispettare una deadline o concentrarci sulla qualità scegliamo sempre la qualità”.
Immagine copertina: Peugeot Sport Twitter
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