WEC | Nasce la categoria LMDh, correrà insieme alle Hypercars

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Tempo di lettura: 3 minuti
di Federico Benedusi @federicob95
24 Gennaio 2020 - 18:52
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Il weekend della 24h di Daytona, round d’apertura del campionato IMSA 2020, ha dato modo all’ente organizzatore dell’endurance statunitense di ufficializzare quella che sarà la nuova categoria di riferimento della serie a partire dal 2022. Il particolare più significativo, però, è che questa creatura nasce con il benestare di FIA e ACO, che le permetteranno di gareggiare anche nel WEC a fianco delle Hypercars.

Trattasi della LMDh. Categoria il cui concetto ricalcherà quello delle attuali DPi, ossia vetture sviluppate da una Casa prendendo come base le attuali LMP2, ma con l’introduzione di un sistema KERS posto sull’assale posteriore (a differenza delle Hypercars, che avranno l’ibrido all’anteriore). Da tempo l’idea dell’IMSA era quella di dotare le DPi di un sistema ibrido, ma con questa categoria è arrivato anche l’accordo con FIA e ACO che darà modo alle LMDh di correre anche sul palcoscenico mondiale e, quindi, nella 24h di Le Mans.

La categoria LMDh si proporrà inoltre come “apripista” per le nuove LMP2, che arriveranno nel 2023 a seguito della decisione presa dalla FIA lo scorso ottobre, poiché il suo battesimo è previsto già per il WEC 2021-2022. Dettagli tecnici più precisi riguardo le LMDh, compreso il sistema di Balance of Performance che si occuperà di equiparare le due nuove categorie, verranno pubblicati in occasione del weekend di Sebring, che per il secondo anno consecutivo vedrà impegnati sia WEC che IMSA in gare separate.

Queste le parole del presidente dell’ACO, Pierre Fillon: “L’annuncio odierno è un punto di partenza cruciale per il futuro delle competizioni endurance. Questo accordo rappresenta la convergenza tra ACO e IMSA, un grande successo per le corse di durata. Presto, un costruttore potrà competere nella categoria regina di due campionati, WEC e IMSA. Non riusciamo a rendere a sufficienza, perché non è possibile, quante opportunità può offrire questo nuovo accordo sportivo e di marketing”.

Così Jim France, chairman dell’IMSA: “Quando mio padre portò per la prima volta le vetture sport qui a Daytona, nel 1962, voleva mettere insieme il meglio di piloti, team e Case da ogni parte del mondo. Con questo accordo tra ACO, IMSA e costruttori, l’idea di mio padre giunge ad un livello superiore”.

Il presidente dell’IMSA, John Doonan, ha aggiunto: “La creazione di una piattaforma globale per la classe regina dei prototipi è stata per molto tempo l’obiettivo principale delle nostre organizzazioni, dei costruttori e soprattutto di tutti i fans delle competizioni endurance. Finalmente, siamo fieri di poter dire che è questo giorno è arrivato. Siamo grati all’ACO per la collaborazione e per il dialogo instaurato con i nostri costruttori, fattori che hanno portato alla nascita della categoria LMDh”.

Parola finale all’amministratore delegato del WEC, Gérard Neveu: “Le nostre organizzazioni dovrebbero congratularsi a vicenda per la loro visione e per il loro spirito di collaborazione. Il fatto che Hypercars e LMDh possano gareggiare insieme a Le Mans e a Daytona rappresenta una prospettiva a dir poco entusiasmante per gli appassionati di endurance di tutto il mondo”.

Immagine copertina: IMSA Twitter

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