A seguito dell’improvviso abbandono di Rebellion Racing, Peugeot è stata costretta a riorganizzare il progetto che porterà alla realizzazione di un prototipo pronto per il debutto nel WEC nella stagione 2022-2023.
Tanti indizi, soprattutto di carattere storico, sembravano portare ad una collaborazione con Oreca già prima dell’accordo con Rebellion, ma il costruttore che fa capo a Hugues de Chaunac ha confermato che non realizzerà una Hypercar nell’immediato futuro, concentrandosi invece sulla nuova LMP2 che potrà anche essere base di una LMDh come ora lo è per la Acura DPi.
In un’intervista rilasciata ieri a L’Équipe, il direttore di PSA Motorsport Jean-Marc Finot ha rivelato che il nuovo partner tecnico di Peugeot per la realizzazione del nuovo prototipo Hypercar è Ligier. Al momento, questo accordo riguarda solo il settore aerodinamico della vettura, ma non è escluso che possa espandersi anche ad altri ambiti.
“Non disputiamo competizioni endurance su pista da anni, quindi abbiamo ancora molte opzioni aperte: possiamo affidarci a competenze interne o ricorrere a partner esterni”, ha detto Finot. “Siamo ancora in una fase di costituzione tecnica del progetto, lo stadio operativo vero e proprio non è iniziato al momento”.
In base alle scelte operate da Peugeot, peraltro, verrà presa una decisione definitiva riguardo la strada da intraprendere per quanto riguarda questa nuova vettura: non è infatti escluso che, dando maggior libertà di movimento a Ligier, si possa arrivare alla nascita di un prototipo LMDh, essendo Ligier una delle quattro Case costruttrici protagoniste della categoria LMP2; in caso contrario, se Peugeot dovesse decidere di fare maggiore affidamento sul suo know-how tecnico, si resterebbe sull’idea originale di seguire il regolamento Hypercars. Queste le parole di Finot a riguardo: “La scelta verrà presa in base ai regolamenti tecnici che ancora sono oggetto di discussione all’interno dei gruppi di lavoro. Bisognerà poi prestare attenzione al Balance of Performance tra WEC e IMSA e alle possibilità competitive che darà ognuno dei due regolamenti”.
Immagine copertina: United Autosports
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