WEC | Le Mans: Toyota #7 in fuga, Porsche cerca di resistere

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di Federico Benedusi @federicob95
17 Giugno 2017 - 21:19
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Il primo quarto di gara della 24h di Le Mans 2017 è alle spalle e lo spettacolo non è mancato, con una situazione di classifica piuttosto definita. La Toyota #7 comanda la situazione dopo un eccellente stint condotto da Kamui Kobayashi, che ha distanziato la vettura gemella #8 e la Porsche #1. La 919 iridata in carica è riuscita poi a sopravanzare la seconda TS050, ma il ritmo dell’equipaggio al comando è davvero sostenuto e il team tedesco dovrà sperare nel calo di temperatura notturno per giocarsi appieno tutte le sue carte.

Nel frattempo Porsche ha perso per strada la vettura #2, fermata ai box per circa un’ora a causa della rottura dell’assiale anteriore, inconveniente che ha comportato un malfunzionamento della parte elettrica del motore ibrido. La vettura di Bamber/Bernhard/Hartley è ripartita in ritardo di una ventina di giri e sta ora cercando di risalire la classifica. Quarta posizione per la Toyota #9, finora mai davvero protagonista e rallentata anche da un problema allo sportello destro.

È durata pochissimi giri la gara della CLM ByKolles, costretta al ritiro dalla rottura del motore. Oliver Webb era riuscito a mettere a segno un’ottima partenza prima di danneggiare l’avantreno della vettura contro un paletto a Tertre Rouge, la conseguente sosta ai box è stata solo un preludio allo stop definitivo. Peccato anche per l’unico italiano al volante di una LMP1, Marco Bonanomi, la cui gara non è nemmeno iniziata.

La classe LMP2 è stata sin qui dominata dal team Rebellion, attualmente al comando con la vettura #13 davanti alla #31. Alle spalle delle due vetture elvetiche si sono ripetutamente scambiati le posizioni i team Manor e DC Racing: la #24 schierata dalla scuderia anglo-cinese occupa attualmente il gradino più basso del podio davanti alle due Oreca gestite da Jackie Chan, con la #38 ancora protagonista nonostante un’uscita di pista alla curva Indianapolis. A questo proposito si conferma il dominio Oreca con otto vetture davanti a tutti, seguite dalla Ligier del team United Autosports e dalla Dallara del team SMP Racing. Fuori gara dopo appena un’ora e quindici minuti la G-Drive #26, partita dalla pole ma rimasta coinvolta in un incidente con la Porsche #88 di categoria GTE-Am

La situazione più incerta è quella della GTE-Pro, che sinora ha visto il team Aston Martin dettare il passo ma con un grande numero di inseguitrici. La Vantage #97 ha ereditato il comando dalla #95, dopo una foratura accusata da quest’ultima a metà della quarta ora, e conduce sulle Ford #67 e #66. La vettura attualmente in terza posizione viaggia tuttavia su una strategia “sfasata” a causa di una foratura accusata nelle primissime battute. Quarta posizione per la Ferrari #51, in leggero deficit di passo rispetto alle macchine che la precedono ma tuttora in corsa, davanti alle due Corvette. In ritardo, dopo un ottimo inizio, le due Porsche ufficiali, specialmente la #92 rimasta coinvolta in uno scontro ravvicinato con la Corvette #64. Tornando in casa Ferrari si segnala lo stop della 488 del team Risi, eliminata dalla TDS Racing #28 di Matthieu Vaxivière che per questo ha subìto una penalità stop&go di sette minuti.

In GTE-Am testa a testa tra la Aston Martin ufficiale #98 e la Ferrari del team JMW Motorsport, con la vettura britannica a menare le danze. Più distante la Vantage del team TF Sport, attualmente terza davanti alla 488 della Scuderia Corsa. Quinta è la migliore delle Porsche, la #77 gestita dal team Proton Competition.

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