WEC | Le hypercar terminano i test prima dell’inizio del campionato 2024

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Tempo di lettura: 4 minuti
di Paolo Furci @paolofurci7
10 Febbraio 2024 - 09:00
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Tutti i team hanno terminato i test pre-campionato, utili per conoscere meglio le auto in vista del campionato mondiale endurance 2024.

A poco meno di un mese dal primo round del WEC, che si svolgerà in Qatar, tutti i team hanno completato i test “invernali”.

Le vetture che hanno fatto più chilometri sono sicuramente Porsche, Cadillac e BMW, avendo partecipato alla prima grande 24 ore dell’anno, quella a Daytona, e quindi avendo già fatto una prova di durata sulle aggiornate LMDh. Infatti, anche se gestiste da team diversi, o comunque strutture diverse (Porsche Penske Motorsport ha 2 sedi, una per WEC e una per IMSA, così come Cadillac, mentre BMW nel WEC verrà gestista da WRT e non da Rahal Letterman Racing, come succede nel campionato americano), tutti i team ufficiali sono in contatto con le varie case madri, e quindi tutti i dati saranno analizzati prima della prima prova nel campionato mondiale.

Oltre a Daytona, Porsche Penske Motorsport ha effettuato 2 giornate di test al Circuito di Catalogna, a Barcellona, insieme ad Alpine e Lamborghini, che sta finendo gli sviluppi delle loro LMDh.
BMW invece ha testato la sua M Hybrid V8, che alla 24 ore di Daytona è sembrata molto in difficoltà rispetto alle avversarie per quanto riguarda l’affidabilità delle vetture, che già nel 2023 non era stata ottimale, per ben 3 giornate all’autodromo di Aragon.

L’unica LMDh a non aver fatto prove è stata la Cadillac V-Series.R, che non scenderà in pista fino al 24 Febbraio, giorno dei test ufficiali prima della gara.

Non tante novità (se non le nuove arrivate Lamborghini e Alpine) tra le LMDh, con i costruttori che si sono concentrati sul risolvere piccoli problemi di affidabilità e di prestazione, senza però stravolgere le loro auto, soprattutto dal punto di vista estetico/aerodinamico.

Parlando delle invece LMH, Ferrari e AF Corse hanno terminato i loro test ad Abu Dhabi, durante la Winter Challenge organizzata dal costruttore Italiano. Il team AF Corse ha portato in pista ben 3 Ferrari 499P, le 2 ufficiali (la vincitrice della 100esima edizione della 24 ore di Le Mans, la #50 e la #51) e la nuova #83 gestita interamente dal team di Amato Ferrari. Non si sono notati aggiornamenti visivi sulla Hypercar italiana, se non un musetto con gli alloggi per delle luci aggiuntive, anche se non sembra essere stato utilizzato.

Toyota si è presentata invece a Le Castellet, con ben 3 giornate di test dove sono stati provati vari tipi di set-up, in vista della prossima stagione. Infatti, come dichiarato all’incontro con i media il nuovo direttore tecnico David Floury, la GR010 non è stata aggiornata rispetto allo scorso anno, ed il team lavorerà sui piccoli dettagli che potranno portare i giapponesi di nuovo a vincere Le Mans, obbiettivo che, pur avendo vinto campionato piloti e costruttori, ha rovinato la scorsa stagione ai Giapponesi.

Peugeot ha fatto molti test, a partire da quelli eseguiti sempre al Paul Ricard lo scorso dicembre, dove sembrava essere stata provata una nuova auto con un’ala posteriore, a finire con quelli svolti a Portimao tra il 31 Gennaio e l’1 Febbraio. Nessuna ala posteriore (per ora) per la 9X8, che non ha omologato niente di nuovo per la prossima gara, anche se voci parlano di un approdo di una “nuova” 9X8 alla 6 Ore di Imola. Peugeot sta cercando di capire come spendere in modo ottimale uno dei cinque EVO jockers che i costruttori hanno durante il periodo di omologa della vettura, dal momento che la casa francese non ha solamente lavorato sull’aerodinamica, ma anche sulla meccanica, per migliorare un’affidabilità che si è dimostrata non sufficiente in questa stagione e mezza.
Quindi, anche se attualmente il team sembra puntare al cambio di dimensione degli pneumatici, che fino ad ora erano uguali su tutte e 4 le ruote, mentre da quest’anno saranno più stretti all’anteriore e privilegeranno la trazione posteriore, non possiamo escludere, come detto prima, un debutto di una 9X8 molto rivisitata, e che potrebbe competere con Toyota e Ferrari.

Per ultima, anche Isotta Fraschini ha completato molti test negl’ultimi mesi del 2023, con l’ultimo che si è svolto a Estoril, primo test sotto la guida del team Duqueine che, dopo la separazione tra Isotta Fraschini e Vector Sport, si prenderà cura della Tipo 6 LMH nella stagione 2024.
Il team ha eseguito molte prove in tante piste, tra cui Imola, Estoril, Monza, Aragon e Paul Ricard. Prove che si sono rivelate molto importati, grazie anche all’esperienza della Michelotto Engineering che ha seguito tutte le fasi di costruzione, test e sviluppo insieme al competitor milanese.
Subito dopo, è arrivata la conferma dell’omologazione per la Tipo 6 LMH che permetterà alla vettura italiana di competere in Qatar.

Media: FIA WEC, Porsche Pressroom, Ferrari Media Center, Twitter / Toyota Gazoo Racing WEC, Twitter / Peugeot Sport, Twitter / 9X8, Twitter / Isotta Fraschini Milano Fabbrica Automobili

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