WEC | Le classifiche di campionato dopo Le Mans

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di Federico Benedusi @federicob95
20 Giugno 2016 - 17:30
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La 24h di Le Mans ha ovviamente dato punti anche per la classifica del WEC. In questa occasione, come sempre, il punteggio finale è stato raddoppiato, dunque gli equipaggi vincitori hanno portato a casa 50 punti in luogo dei classici 25. Vediamo come si è evoluta la situazione dopo l’84esima edizione della classicissima della Sarthe.

LMP1: Con la pole position e la vittoria assoluta, Dumas/Jani/Lieb hanno decisamente rafforzato una leadership che già era in loro possesso. La classifica ora li vede a 94 punti, contro i 55 di di Grassi/Duval/Jarvis, giunti miracolosamente al terzo posto dopo la débâcle Toyota negli ultimissimi minuti di gara. Staccato di un solo punto dal trio dell’Audi #8 c’è quello della Toyota #6 con Conway/Kobayashi/Sarrazin, davanti ai piloti dell’Audi #7 che di punti ne hanno appena 35. Il ritiro nella gara più importante ha vanificato i due podi ottenuti da Imperatori/Kraihamer/Tuscher in Gran Bretagna e Belgio, poiché l’equipaggio della Rebellion #13 è sceso al quinto posto. Situazione nerissima invece per i campioni del mondo in carica Bernhard/Hartley/Webber, che nelle prime tre gare della stagione hanno raccolto la miseria di 3,5 punti, così come per coloro che a sei minuti dalla fine si trovavano in testa alla corsa, Buemi/Davidson/Nakajima, che ne hanno uno solo.

Essendo stati gli unici a tagliare il traguardo, Heidfeld/Piquet jr/Prost hanno preso il comando del trofeo riservato ai piloti privati della LMP1 con 86 punti contro i 50 dei compagni di squadra e i 30 di Trummer, Webb e Rossiter.

In classifica costruttori Porsche ha aumentato il suo vantaggio a 32 lunghezze su Audi e 48 su Toyota.

LMP2: la classe minore dei prototipi partecipa alla stessa classifica assoluta delle LMP1, ma assume sicuramente un’importanza maggiore il trofeo ad essa esclusivamente riservato. Già leader a pari merito dopo la vittoria di Spa, la classifica di Lapierre/Menezes/Richelmi ha ricevuto un’ulteriore spinta in seguito al trionfo di ieri: 87 punti nelle prime tre gare rappresentano un ottimo bottino, come lo sono i 23 punti di vantaggio su Rast/Rusinov. Hanno perso terreno i vincitori di Silverstone, Albuquerque/González/Senna, che hanno terminato al decimo posto di classe una gara decisamente incolore: i punti raccolti sono tuttavia i 16 del sesto posto, poiché le vetture iscritte da team che non partecipano a tutto il WEC sono “trasparenti” ai fini del punteggio. Risalito al quinto posto Will Stevens, che ha gareggiato una tantum con G-Drive terminando secondo; davanti all’inglese vi sono Dalziel e Derani, mentre il loro compagno di equipaggio Chris Cumming non ha percorso abbastanza giri per ricevere gli otto punti raccolti dalla sua squadra.

GTE-Pro: più complessa la situazione del mondiale GT. L’intero podio di ieri non è iscritto al campionato, quindi il punteggio pieno è andato a Johnson/Mücke/Pla, ora anche leader della generale con otto lunghezze in più di Bird/Rigon, i quali hanno invece incassato un pesante zero. Con i punti di un quinto posto valido come secondo, anche Sørensen/Thiim/Turner sono in lotta per il campionato, avendo appena un punto in meno dei piloti della Ferrari #71. Anche in questo caso, comunque molto più prevedibile della LMP1, situazione difficile per il campione del mondo in carica poiché Richard Lietz ha 30 punti, esattamente la metà dei capoclassifica. Poco più indietro, a quota 19, altri due sfortunatissimi protagonisti del campionato 2016: Gianmaria Bruni e James Calado.

La classifica costruttori premia, con grande sorpresa e grazie alla costanza di rendimento, Aston Martin con 112 punti. Attardata di nove punti c’è Ferrari, con Ford che segue a 98 e Porsche, molto lontana, a 60.

GTE-Am: anche i vincitori di questa classe sono invisibili per la classifica, dunque ad uscire da Le Mans con i 50 punti sono Águas/Collard/Perrodo, ora solitari leader della generale con 93 punti contro i 55 di Al Qubaisi/Heinemeier Hansson e i 50 di Ragues/Yamagishi. Arrivati in Francia come co-proprietari della prima posizione (assieme ai suddetti nuovi capoclassifica), i piloti dell’Aston Martin #98, anche a causa di un Dalla Lana non esattamente in forma, sono saliti solo a 45 punti grazie alla pole position “ereditata” dal team Clearwater, anch’esso fuori dal campionato.

La prossima fermata del WEC, ultima europea della stagione, è prevista per il 24 luglio con la 6h del Nürburgring.

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