WEC | La Rebellion-Williams eSport #1 (con Marciello in equipaggio) vince la 24 ore di Le Mans Virtuale

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Tempo di lettura: 4 minuti
di Alessandro Secchi @alexsecchi83
14 Giugno 2020 - 23:20
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Raffaele Marciello, Louis Deletraz, Nikodem Wisniewski e Kuba Brzezinski. Sono questi i nomi dei quattro piloti vincitori della 24 ore di Le Mans Virtuale, andata in scena sul tracciato virtuale della Sarthe con partenza alle 15 di ieri con arrivo alla stessa ora di oggi. La corsa ha visto 50 equipaggi in pista per un totale di 200 piloti, con ogni team composto da almeno due piloti professionisti.

A bordo della Rebellion-Williams #1, i vincitori hanno tagliato il traguardo con 17 secondi di vantaggio sulla ByKolles-Burst #4 guidata da Dillmann, Guerreri, Simoncic e Pedersen, autrice della pole position. La #4 ha conquistato la seconda posizione finale negli ultimi 20 minuti a scapito dell’altra Rebellion, la numero 13, guidata da Canapino, Aitken, Arana e Romanidis.

Toyota, che per l’occasione si è allineata all’utilizzo di vetture LMP2, ha portato in pista due vetture sfruttando l’esperienza reale per supportare i piloti impegnati al simulatore; la #8 guidata da Buemi, Hartley, Yamashite e Kasdorp ha concluso all’undicesimo posto, mentre la #7 di Conway, Kobayashi, Lopez e Brient ha terminato la gara in 14a piazza.

L’equipaggio tutto femminile composto da Tatiana Calderon, Katherine Legge, Sophia Floersch ed Emily Jones ha portato l’Oreca LMP2 #50 del team Richard Mille al ventesimo posto finale.


La gara delle GTE è terminata con la vittoria della Porsche 911 RSR #93 del team ufficiale eSport guidata da Nick Tandy, Ayhancan Güven, Joshua Rogers e Tommy Østgaard. Tandy aggiunge la vittoria virtuale a quella reale ottenuta nel 2015, sempre con Porsche (ma in LMP1) in equipaggio con Earl Bamber e Nico Hulkenberg.

Al secondo posto è giunta l’Aston Martin Vantage GTE #95 del team Aston Martin Racing, condotta da Thiim, Westbrook, Sorensen e Biancolilla, mentre sul gradino più basso del podio è arrivatala Corvette C7.R #80 dell’R8G eSport Team (di proprietà di Romain Grosjean).

La Ferrari 488 GTE #52 del team AF Corse guidata da Charles Leclerc, Antonio Giovinazzi, David Tonizza ed Enzo Bonito, dopo diversi problemi nel corso delle 24 ore, ha concluso al 18° posto di classe.

La Rossa #54 del team “The Strong Together”, della Fondazione della Principessa Charlene di Monaco, è giunta all’ottavo posto di classe e 36° totale, portata in pista da Giancarlo Fisichella, Felipe Massa, Francesco Castellacci ed il sim driver Tony Mella.


Come in una vera 24 ore di Le Mans non sono mancati incidenti, periodi di Safety Car ed anche un paio di bandiere rosse per problemi tecnici con i server che gestivano il gioco. In aggiunta a questo ci sono stati veri e propri problemi tecnici ai simulatori di alcuni piloti. Uno dei più colpiti è stato Max Verstappen. La vettura #20 del team Redline guidata dall’olandese, Norris, Kerkhof e Huttu, ha comandato la prima parte di gara fino a quando un problema con il gioco non ha eliminato il team dalla lotta. I quattro sono tornati in pista dopo 19 ore di gara.

Sorte simile per la vettura #14 guidata da Alonso, Barrichello, Pahkala e Teien, con lo spagnolo rimasto fregato da una penalità che non gli ha permesso di rifornire lasciandolo, poi, senza benzina. I quattro sono potuti tornare al volante più avanti nel corso della gara, senza più velleità di un buon risultato.

Sempre per quanto riguarda i problemi tecnici, è stata anche divertente la scena di Simon Pagenaud impegnato in un cambio di postazione al volo per tornare al volante della sua LMP2 del team Penske, la numero 6, condivisa con Montoya, Cameron e Taylor.

Non sono mancate alcune lamentele per la piattaforma utilizzata (rFactor2), non tanto per quanto riguarda la guida vera e propria quanto per alcuni problemi soprattutto con i pitstop. In linea generale, comunque, l’evento è stato organizzato con serietà e, escluse le due interruzioni per problemi tecnici, le 24 ore hanno offerto uno spettacolo godibile considerata appunto la durata.

Ora l’attesa va alla 24 ore di Le Mans vera e propria, attesa per il weekend del 19-20 settembre 2020.

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