WEC | Intervista a Matteo Cressoni: “Difficilmente il 2023 sarebbe potuto andare meglio di così!”

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Tempo di lettura: 6 minuti
di Francesco Gritti @franz_house_vg
12 Febbraio 2024 - 08:45
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ABBIAMO AVUTO LA POSSIBILITÀ DI INTERVISTARE Matteo Cressoni, pilota Lamborghini Iron Lynx nel WEC

P300.it ha avuto la possibilità di scambiare due chiacchiere con Matteo Cressoni nel corso dell’ultimo ACI Weekend tenutosi a Imola. Ecco come ha risposto alle nostre domande.

L’intervista verrà pubblicata prossimamente sul canale YouTube Parc Fermé TV.

Ciao Matteo, grazie mille per esserti prestato a svolgere quest’intervista. Corri davvero da tantissimi anni! Dove è nata la passione per il motorsport?

“Grazie per non aver ricordato la mia età nella domanda! Scherzi a parte, la passione arriva da mio padre, che mi ha trasmesso l’amore per il mondo dei motori e, all’inizio, per il kart. Si può dire che è partito tutto da lì.”

Come molti hai iniziato a correre con le formula, tipologia di vetture con la quale sei anche diventato campione italiano. Nonostante tutto sei passato sulle GT molto presto. A cosa è dovuto questo cambiamento?

“Te lo dirò in modo molto semplice. Ho iniziato a correre con la formula perché il mio sogno era quello di arrivare in F1. A un certo punto, però, sono mancati gli sponsor e i fondi e mi sono reso conto che continuare oltre la F3 Italia era impossibile. Per questo motivo, la decisione naturale è stata quella di passare alle GT per provare a farne un lavoro.”

Hai guidato tantissime auto di altrettante categorie diverse. Quale è stata la tua preferita in assoluto?

“Se dobbiamo parlare di auto da competizione, sicuramente la più bella è stata l’Audi R10 con cui ho corso in Asia nel 2009. Aggiungo che, anche se non l’ho usata in gara, mi è piaciuto molto guidare la Ferrari F2008.”

La tua carriera è ricca di traguardi importanti e uno fra questi riguarda la partecipazione alla 24 Ore di Le Mans. Che emozioni si provano a correre in uno scenario così suggestivo e importante?

“Sognavo Le Mans fin da bambino! Uno dei miei sogni è sempre stato quello di poterne fare almeno una. Adesso sono a quota 6, di cui una finita a podio! Abbiamo alzato l’asticella e ora si punta a vincerla. Visto che tanti la pensano come me, non sarà facile! Ci tengo particolarmente: è un obiettivo che voglio raggiungere prima di terminare la carriera.”

La tua lunga carriera è ricca di successi. Potresti dirci il tuo preferito?

“Il momento migliore della mia carriera è sicuramente la conquista del titolo italiano di Formula 3. All’epoca ero un giovanissimo che sognava la F1! Nonostante sia passato tanto tempo, questa è un’emozione che non scordo e, probabilmente, non scorderò mai.”

Corri da molti anni in Iron Lynx. Qual è il tuo rapporto con la squadra?

“Il rapporto con Iron Lynx nasce dalla conoscenza dei fondatori e dei finanziatori del progetto, quindi da molto lontano. Ho fatto 4 anni a tempo pieno con loro e posso dire che sono una seconda famiglia, tant’è che mi piacerebbe, tra un po’ di anni ovviamente, finire la mia carriera in questo team.”

Nel 2023 hai corso a tempo pieno WEC e ELMS, in entrambe le occasioni con Claudio Schiavoni. Com’è il tuo rapporto con lui?

“Il rapporto con Claudio nasce addirittura prima dell’inizio della sua carriera. L’ho conosciuto nei corsi Ferrari, a cui, da appassionato, partecipava con vetture stradali per imparare il comportamento da tenere in pista. Abbiamo quindi un rapporto di amicizia che parte da lontano. Seguirlo è una bella sfida perché in tutte le occasioni in cui si mette in macchina cerca di migliorare e io, in qualità di pilota professionista e di coach, cerco di dargli tutti gli elementi necessari al miglioramento della tecnica per far si che possa togliersi qualche soddisfazione. Me le toglierei anche io, visto che corriamo nello stesso equipaggio!”

Correrai il WEC 2024 sulla Lamborghini Huracan GT3, auto che hai potuto utilizzare già in diverse occasioni. Ti piace questa vettura?

“Questa versione della Lamborghini ho cominciato a guidarla da relativamente poco, dall’ultima gara del CIGT Endurance a Vallelunga. La macchina è molto bella ma, come tutte le vetture, ha dei pro e contro. Anche se noi nel WEC eravamo con Porsche, Iron Lynx si è già cimentata in dei campionati con la Lamborghini quest’anno, collaborando allo sviluppo assieme alla casa madre. Raccoglieremo durante questa stagione i frutti del lavoro che è già stato fatto e che stiamo continuando a svolgere. Sulla carta la Huracan è vettura molto competitiva!”

Nel 2023 hai corso l’ELMS, in cui hai ottenuto un terzo posto finale, e il WEC, in cui hai proceduto più a rilento. Che bilancio si può trarre dalla stagione appena terminata?

“Il 2023 è sicuramente andato oltre le aspettative! Tutti noi avremmo messo la firma per fare un podio finale nell’ELMS, un campionato molto difficile. Nel WEC abbiamo avuto qualche sfortuna in più. La stagione è stata molto positiva anche in Italia, in cui ho partecipato a due gare del CIGT togliendomi qualche soddisfazione. Difficilmente il 2023 sarebbe potuto andare meglio di così!”

Il 2023 segna il canto del cigno della GTE, categoria sostituita a tempo pieno dalla GT3. Pensi che questo cambiamento sia un bene per il mondo endurance?

“Da un lato penso sia un bene, visto che ci saranno tutti i costruttori impegnati nelle GT3. Da un altro, più tecnico e di piacere, invece, devo ammettere che la GTE è una categoria più sofisticata e che mi sembra un peccato dover lasciare queste macchine stupende. Per il mondo dell’endurance, invece, penso sia un cambiamento positivo, visto che molti più appassionati si potranno rivedere nei vari marchi che parteciperanno alle gare di durata.”

Tantissimi costruttori, tra cui Lamborghini, si sono lanciati nel progetto Hypercar. Pensi che sia positivo per le gare di durata?

“Sicuramente sì! La mia opinione riguardo all’ingresso dei costruttori è la stessa che ti ho accennato prima a proposito delle GT3. Fino all’anno scorso il WEC era un monopolio Toyota, mentre adesso i competitor sono aumentati. Questo fa lievitare il numero di appassionati, cosa puramente positiva.”

Nel 2024 sei stato confermato nel WEC con Iron Lynx. Ci puoi dire di più sui tuoi piani?

“Nel 2024, rimango in famiglia! L’idea è di restare in coppia con Claudio Schiavoni anche nell’ELMS e approfondire gli orizzonti americani.”

Siamo arrivati alla fine dell’intervista. Vuoi fare qualche ringraziamento?

“Grazie a voi per l’intervista. Penso che permetta agli appassionati di scoprire qualcosa di più sui dietro le quinte. Oltretutto ringrazio i miei partner e il mio team, che mi permettono di gareggiare ad alto livello e di togliermi ancora qualche altra soddisfazione.”

Ringraziamo Matteo Cressoni per la disponibilità data al termine della giornata di gare, Paolo Furci, per aver finalizzato i dettagli dell’intervista, e Parc Fermé, che ha fornito la traccia video.

Media: Matteo Cressoni

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