Svelati i primi due piloti al volante dell’Aston Martin Valkyrie sia nel FIA WEC che nell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship: Harry Tincknell e Alex Riberas
Il 2025 sarà un anno importante per Aston Martin in quanto segnerà il ritorno nella massima classe del mondo endurance, dopo almeno un decennio di assenza. Per realizzare ciò ha deciso di stringere una partnership più consolidata con il team che è stato il rappresentante del marchio alato nelle ultime stagioni: The Heart of Racing.
Le due parti hanno oggi annunciato i primi due piloti che faranno parte rispettivamente degli equipaggi della Valkyrie #007 e #009, due numeri mancanti dall’ultima stagione della Intercontinental Le Mans Cup quando Aston Martin schierò due AMR-One in classe LMP1.
Sulla prima vettura è stato deciso di promuovere il britannico Harry Tincknell che vanta più di dieci anni di esperienza nelle corse endurance, durante le quali ha raccolto il successo – nella 24 Ore di Le Mans – di classe LMP2 nel 2014 con Jota Sport e di classe GTE Pro nel 2020 proprio con Aston Martin Racing.
L’inglese, nell’ultima stagione, ha corso con la Porsche 963 del Proton Competition in classe Hypercar del WEC e con la Ford Mustang GT3 nella classe GTD Pro del campionato endurance targato IMSA. Durante il 2024 ha ottenuto due secondi posti in Virginia e a Indianapolis come migliori risultati.
Sulla seconda vettura verrà invece schierato Alex Riberas, pilota spagnolo con grande esperienza proprio nel team Heart of Racing con il quale aveva già corso ai tempi della Porsche Supercup nel 2015, prima di tornarci nel 2020 per abbracciare prima il progetto Aston Martin in IMSA e quindi quelle nel WEC, sempre al volante delle Vantage GT.
Come dichiarato dal team, per quanto riguarda il WEC l’obiettivo sarà quello di debuttare durante il primo round, quello della 1812 km del Qatar, mentre in merito all’IMSA è già scontata la mancata partecipazione alla 24 Ore di Daytona, con il traguardo posto alla 12 Ore di Sebring.
“È un onore assoluto ritornare in Aston Martin per il programma Valkyrie – ha commentato Harry Tincknell -. Penso che la vettura sarà una delle preferite dai fan per il suo design e per l’incredibile sound del motore V12. È stato entusiasmante aver fatto parte dei primi test di sviluppo e il DNA della vettura sembra incredibile. Sono orgoglioso del duro lavoro che tutti hanno messo in atto per poter arrivare alla prima gara. Chiunque in Aston Martin THOR mi ha fatto sentire il benvenuto e so di entrare a far parte di una squadra professionale. Aston Martin ha un’incredibile storia nelle corse endurance e questo è davvero un momento da non credere. Sicuramente, ho grandi ricordi della Le Mans del 2020 e la speranza è di ripetere ciò con la Valkyrie. È un sogno che diventa realtà”.
“È un grande onore essere scelto come pilota per un progetto così entusiasmante – ha affermato Alex Riberas -. Sono stato parte di The Heart of Racing negli ultimi dieci anni e avrò la possibilità di continuare il mio percorso con loro, ora all’apice delle corse endurance; è semplicemente un sogno che diventa realtà. Inoltre, avere l’opportunità di rappresentare un brand così iconico come Aston Martin, che ha un’incredibile storia sia nelle corse di durata che a Le Mans è qualcosa che mi rende grato per il resto della mia vita. L’Aston Martin Valkyrie è la vettura più spettacolare che abbia mai guidato, ha un suono incredibile e quindi poter condividere tutto ciò con i fan di tutto il mondo sarà qualcosa che non vedrò l’ora di fare”.
“Entrambi i piloti hanno dimostrato incredibile pazienza, velocità e dedizione al team nel corso della fase di test del programma Aston Martin Valkyrie e hanno quindi guadagnato un sedile per il 2025 – ha detto il Team Principal di Aston Martin THOR, Ian James -. Siamo davvero entusiasti di avvicinarci alla nuova stagione, specialmente dopo il duro lavoro che è stato fatto fino a questo momento. C’è ancora tanta strada da fare davanti a noi e penso di parlare a nome di tutti quando dico che non vedo l’ora di correre con questa vettura incredibile. È un onore speciale dirigere un team di un brand così iconico e avere la possibilità di riportare le ali di Aston Martin dove meritano di stare, all’apice delle corse endurance”.
Immagine di copertina: Aston Martin Media
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