Tramite un comunicato ufficiale rilasciato ieri, Glickenhaus ha presentato la vettura con cui prenderà parte al WEC 2020-2021, primo campionato che vedrà impegnate le nuove vetture della categoria Hypercars.
Il prototipo, denominato ufficialmente 007 Le Mans Hypercar, sarà spinto da un motore 3.0 V6 bi-turbo da 840 cavalli e avrà un peso di 1100 chili. Il costo per i privati partirà da due milioni di euro. Per realizzare questa vettura Glickenhaus ha rinnovato la sua partnership tecnica con Podium Advanced Technologies, struttura con la quale ha già realizzato diversi modelli precedenti la 007.
Nel comunicato, la scuderia statunitense ha presentato la “formazione” che si è occupata del progetto Hypercar. Il capo del progetto è Michael Young, ma come spesso è avvenuto all’interno di Glickenhaus ci sono anche molti nomi italiani a ricoprire ruoli di spicco: Luca Ciancetti, proveniente da Podium Advanced Technologies, sarà infatti il team principal della squadra, mentre il team manager sarà Matteo Cavedoni. Il capo degli ingegneri sarà invece Mark Tatham, ex Williams, Toyota, Lotus, McLaren e Toro Rosso F1.
Glickenhaus ha già completato le prime analisi in galleria del vento e nel mese di febbraio partiranno i primi test aerodinamici veri e propri. Il motore verrà completato entro il mese di giugno, tra luglio e agosto si proseguirà con l’assemblaggio e all’inizio di settembre la 007 sarà finalmente pronta per lo shakedown. Si presume, quindi, che non ci sarà alcuna 007 al via della 6h di Silverstone del 5 settembre e che il debutto in gara avverrà solo a stagione in corso.
Queste le bellicose dichiarazioni di Jesse Glickenhaus, fondatore e managing director della squadra: “Sono fiero di poter dire che stiamo realizzando qualcosa che sembrava impossibile e che, invece, prenderà vita per davvero. Qualche volta ho bisogno anche di fallire. Se non fallisco mai, significa che non sto sognando abbastanza in grande. I fallimenti ci danno lezioni per progredire. Correremo a Le Mans con una delle migliori macchine della griglia. Ci sono migliaia di modi per perdere una gara e uno solo per vincerla. Con un po’ di fortuna, vinceremo”.
Immagini: Glickenhaus
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