WEC | Fuji: Audi in pole, doppietta Ford tra le GT

WEC
Tempo di lettura: 3 minuti
di Federico Benedusi @federicob95
15 Ottobre 2016 - 08:43
Home  »  WEC

La 6h del Fuji si preannuncia incertissima. Audi ha conquistato una pole position molto tirata, con le sei LMP1 ufficiali chiuse in poco più di mezzo secondo e, soprattutto, una Toyota ritrovata in configurazione aerodinamica a medio carico. Per quanto riguarda gli altri verdetti del campo, buon terzo posto per Antonio Giovinazzi al debutto in LMP2, insieme a Sean Gelael e Giedo van der Garde, e dominio assoluto Ford tra le GT con Ferrari all’inseguimento.

L’Audi #8 ha ottenuto la seconda pole stagionale grazie ad un super tempo di Loïc Duval in 1:23.286, che ha migliorato il buon crono già registrato da Lucas di Grassi ad inizio qualifica. La Porsche #1 si è dovuta accodare per 25 millesimi solamente, con Bernhard e Webber vicini ma non veloci come il francese di Ingolstadt.

Seconda fila tutta Toyota. Le TS050, dopo essersi nascoste per quasi tutto il venerdì, si sono improvvisamente risvegliate nella FP3, con il miglior tempo registrato dalla vettura #5, risultando poi protagoniste anche in qualifica. La #5 si è piazzata davanti alla #6 per 42 millesimi, ma entrambe sono da considerarsi in lizza per rimpolpare il record di vittorie della Casa giapponese al Fuji.

Un po’ più in difficoltà, se così si può dire di una vettura piazzatasi a 564 millesimi dalla pole, la Porsche #2 leader del campionato. La vettura di Dumas/Jani/Lieb si è piazzata alle spalle anche dell’Audi #7.

Tra le vetture private, destinate praticamente a scomparire con il passaggio di Rebellion alla LMP2, è stato proprio il team svizzero, con Imperatori/Kraihamer/Tuscher, ad ottenere un altra pole con nove decimi esatti sulla CLM ByKolles.

Nella LMP2 cambiano i piloti ma non la sostanza: per la quinta volta in sette gare è stato il team G-Drive a centrare la partenza dal palo poiché, in assenza di René Rast, Will Stevens ha compiuto appieno il suo dovere di sostituto, risultando il pilota più veloce tra le barchette. Seconda piazza per il team Signatech, che domani darà il primo assalto al titolo, mentre al terzo posto ha concluso il team Extreme Speed #30 con Antonio Giovinazzi subito autore del terzo crono di categoria, alle spalle anche di Filipe Albuquerque. Il team Morand, nonostante l’ottimo tempo del portoghese, non è andato tuttavia oltre un quinto posto.

Per la prima volta dopo la trionfale 24h di Le Mans, Ford è tornata in cima alla categoria GTE-Pro. Pole position alla vettura #66 di Mücke/Pla, con il pilota tedesco capace di segnare il nuovo record del tracciato in 1:37.546, davanti alla #67 di Priaulx/Tincknell. Terza e quarta posizione per le due Ferrari, separate da meno di un decimo, con la #71 (ancora in lizza per il mondiale) più veloce della #51. Seguono le Aston Martin Vantage #95 e #97, poi la Porsche #77 che, come spesso è accaduto quest’anno, chiude il gruppo.

Aston Martin che si consola in parte con la quarta pole stagionale nella categoria GTE-Am. Pedro Lamy ha stampato un incredibile 1:38.982, unico pilota a scendere sotto l’1:39, così come Paul Dalla Lana è stato il migliore tra i piloti gentlemen di classe. Seconda posizione per la Ferrari #83 della AF Corse, che sembra avere ritrovato competitività dopo la difficile doppia trasferta americana, terza è la Corvette Larbre che ha preceduto le tre Porsche 911.

Semaforo verde alla 6h del Fuji previsto per domani mattina, alle 4:00 ora italiana.

Classifica

Leggi anche

Tutte le ultime News di P300.it

È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.

LE ULTIME DI CATEGORIA
Lascia un commento

Devi essere collegato per pubblicare un commento.

COLLABORIAMO CON

P300.it SOSTIENE

MENU UTENTE

REGISTRATI

CONDIVIDI L'ARTICOLO