Dopo quasi un mese e varie investigazioni, la FIA ed ACP hanno deciso per la squalifica della Cadillac #2 nella 1812 km del Qatar.
In mattinata è arrivata l’ufficialità della squalifica dalla 1812 Km del Qatar della Cadillac #2.
La vettura gestita da Chip Ganassi Racing era stata sotto la lente d’ingrandimento dei commissari tecnici per via di alcune differenze tra il bodywork della macchina che ha corso e quello del CAD fornito dal costruttore (Cadillac e Dallara) alla FIA, ovvero il modello che è stato omologato.
Ulteriore analisi 3D e misurazioni sulla vettura americana hanno rivelato incongruenze nel posizionamento del diffusore posteriore, risultato non omologato, che ha quindi portato alla squalifica della vettura.
La lunga attesa prima dell’ufficialità è stata data dal fatto che FIA ed ACO hanno voluto ascoltare sia il team, che ovviamente ha lavorato sulla vettura tutto il weekend, compreso il prologo, sia il costruttore.
Difatti, Dallara, azienda che fornisce il telaio a Cadillac e che ha sviluppato la V-Series.R, ha presentato un report che dichiarava che l’errore probabilmente deriva dall’uso di pezzi che, per via dei ritardi nelle spedizioni, non sono stati fatti passare attraverso il “Quality Control”.
FIA ed ACO, però, hanno ritenuto che questo non bastasse per scagionare la squadra.
Il team americano perde quindi la quarta posizione in classifica (sia della gara che del campionato) a favore della Ferrari 499P #83.
Trovate QUI il documento ufficiale diramato da FIA ed ACO.
Media: FIAWEC | DPPI
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