WEC | Bamber, Lynn e Westbrook guideranno la Cadillac LMDh nella stagione 2023

WEC
Tempo di lettura: 5 minuti
di Federico Benedusi @federicob95
3 Ottobre 2022 - 18:16
Home  »  WEC

Svelato il primo equipaggio di Cadillac per il prossimo mondiale, i tre correranno anche la 24h di Daytona al fianco dei team IMSA


Tra le Case che hanno aderito al nuovo regolamento dei prototipi LMDh, che dal 2023 debutteranno sia nel WEC che nel campionato IMSA statunitense, c’è anche Cadillac. Il costruttore americano ha confermato la nascita del suo progetto già un anno fa, con il proseguimento della collaborazione con Dallara che ha già fruttato diversi successi con il modello DPi-VR, e ora stanno prendendo forma gli equipaggi con cui darà l’assalto alle gare endurance più importanti al mondo.

Per quanto riguarda l’IMSA alcune settimane fa sono state ufficializzate le due coppie per la nuova classe GTP, formate da Alexander Sims e Luís Felipe Derani da una parte e da Sébastien Bourdais e Renger van der Zande dall’altra, mentre oggi è stato definito l’ingaggio di Earl Bamber, Alexander Lynn e Richard Westbrook per pilotare la prima (saranno verosimilmente due le vetture impiegate) V-LMDh nel WEC oltre a costituire un equipaggio aggiuntivo per la 24h di Daytona che fungerà da debutto ufficiale della vettura.

Tre piloti di età ed esperienze differenti. Il 32enne neozelandese, campione del mondo WEC LMP1 nel 2017, ha legato la sua intera carriera al marchio Porsche, dalla quale potrebbe dunque separarsi per affrontare la nuova sfida Cadillac eccezion fatta per il programma del team di sua proprietà che gareggia nelle serie della zona australasiatica. La sua prima esperienza con Cadillac risale alla Petit Le Mans 2021 e quest’anno ha disputato tutto il campionato IMSA, terminandolo al quarto posto con il successo alla 12h di Sebring. Nella sua carriera, oltre al titolo mondiale e alla classicissima della Florida già citata, ci sono anche due successi alla 24h di Le Mans nel 2015 e nel 2017.

Queste le parole di Bamber: “Sono felice di continuare con Chip Ganassi Racing e con Cadillac. Ho adorato questa prima stagione con la vettura DPi e ora sono entusiasta di proseguire verso la nuova era LMDh. Non vedo l’ora di lottare per il titolo mondiale, ma voglio tornare a vincere anche Le Mans. Il WEC ci dà l’opportunità di correre sul palcoscenico più grande del mondo, il gioiello della corona delle corse prototipi. Sono fortunato ad averci già vinto e questo rappresenterà un grande traguardo per la Casa e la squadra. Alex è stato un grande compagno di squadra nel 2022. Siamo cresciuti tanto insieme e arriveremo nel WEC forti di un grande legame. Ci conosciamo bene e sono sicuro che anche Richard si ambienterà senza problemi”.

Lynn, 29 anni da Greater London, ha sperimentato ogni genere di categoria a livello endurance dal suo debutto risalente ormai al 2016. Dopo gli inizi al volante delle LMP2, nel 2017 si è avvicinato al mondo statunitense vincendo al debutto a Sebring proprio con Cadillac; questo successo è stato ripetuto nel corso del 2022 insieme allo stesso Bamber, con cui ha condiviso la DPi-VR del team Ganassi nell’IMSA, e a Neel Jani. Nel mezzo è arrivato anche un trionfo di categoria GTE-Pro a Le Mans, sulla Aston Martin Vantage AMR nel 2020, oltre a qualche comparsata nei campionati GT3 sempre con il marchio britannico.

“Sono entusiasta di correre con la Cadillac V-LMDh”, ha detto. “La vettura è meravigliosa e il suo suono è ancora migliore. Sarà una macchina apprezzatissima dal pubblico, specialmente a Le Mans. So che tutti gli appassionati di Le Mans sono fans dei V8 americani e questa vettura non sarà diversa, al di là del fatto che lotterà per la vittoria assoluta. In questo ci credo davvero, è una vettura fantastica. Creeremo grandi ricordi. C’è un trofeo che tutti noi abbiamo in mente di conquistare ed è quello di Le Mans”.

Westbrook, con i suoi 47 anni, rappresenta un’autentica istituzione nelle corse a ruote coperte e di durata. Dopo i titoli Porsche Supercup nel biennio 2006-2007, anche il britannico dell’Essex ha scelto una carriera a stelle e strisce diventando pilota ufficiale di Corvette nel 2011 (due vittorie alla 6h di Watkins Glen, 2014 e 2015) e poi di Ford nel 2016 (una 24h di Daytona nel 2018 e un altro successo al Glen nell’anno di debutto). Con il termine del programma GT dell’Ovale Blu, Westbrook ha ricoperto prevalentemente ruoli di part-timer per Aston Martin e Glickenhaus (podio a Le Mans quest’anno), fino alla partecipazione all’IMSA 2022 con la Cadillac del team JDC-Miller. Le buone prestazioni portate a casa hanno convinto la Casa ad offrigli un nuovo contratto ufficiale, ad un’età non più giovane ma con ancora tante energie in corpo e un bagaglio di esperienza smisurato da offrire.

Westbrook ha commentato così questo ritorno alla corte di Chip Ganassi: “Ho lasciato molti amici in questa squadra dopo quattro anni, ho sempre desiderato tornare qui. Abbiamo lavorato molto bene tra il 2016 e il 2019 e sono fiero di avere trovato un modo per tornare. Non vedo l’ora di cominciare questa nuova ed esaltante epoca di corse. Essere un pilota di prototipi con così tante Case impegnate è fantastico. Mi sono divertito tanto a sviluppare la vettura e sono entusiasta per l’inizio di questo nuovo programma. Ho già corso a Le Mans con Alex nel 2020, lo conosco da anni. Con Earl non ho mai diviso una vettura, ma abbiamo sempre corso le stesse gare tra WEC e IMSA. Abbiamo duellato tante volte, compreso quest’anno sulle Cadillac. Ci siamo sempre trovati bene, sarà così anche il prossimo anno”.

Anche il programma WEC di Cadillac sarà curato da Chip Ganassi Racing, che porterà in pista una o due V-LMDh oltre alle due già ufficializzate per l’IMSA. La Cadillac LMDh monta un motore GM 5.5 V8 e risponderà ai limiti regolamentari IMSA, con un tetto massimo di 500 kW sprigionati dalla combinazione di motore termico e ibrido su un prototipo che avrà un peso base di 1030 chili. La V-LMDh sarà il primo prototipo Cadillac a Le Mans dopo 21 anni: l’ultima edizione della Sarthe con protagonista il marchio di Detroit è attualmente quella del 2002, con le Northstar LMP02 che ottennero un nono e un 12° posto.

Immagini: Cadillac Performance Twitter

Leggi anche

Tutte le ultime News di P300.it

È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.

LE ULTIME DI CATEGORIA

I Commenti sono chiusi.

COLLABORIAMO CON

P300.it SOSTIENE

MENU UTENTE

REGISTRATI

CONDIVIDI L'ARTICOLO