WEC | Anteprima World Endurance Championship 2025: tutte le novità per una stagione da seguire

Autore: Paolo Furci
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Coautore: Francesco Gritti, Riccardo Puccetti
Pubblicato il 25 Febbraio 2025 - 18:05
Tempo di lettura: 14 minuti
WEC | Anteprima World Endurance Championship 2025: tutte le novità per una stagione da seguire
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La stagione 2025 del WEC è alle porte. L’aggiunta di nuovi contendenti (e l’abbandono di altri) potrebbe cambiare i valori in campo

Il 2025 si prospetta come la stagione della verità per il WEC. Nel momento (probabilmente) più alto della storia del mondiale endurance, saranno addirittura 8 i costruttori che correranno in Hypercar e 9 in LMGT3. L’arrivo di nuovi contendenti (e l’abbandono di altri) potrebbe scardinare le gerarchie del 2024, in cui Porsche ha ottenuto diversi titoli in entrambe le classi.

L’obbligo di iscrivere almeno 2 Hypercar per ogni costruttore ha, difatti, fatto scendere il numero di iscritti alla categoria da 19 a 18. Isotta Fraschini e Lamborghini lasciano la serie, mentre Cadillac raddoppia le V-Series.R portate in pista.

Il costruttore americano, inoltre, cambia la struttura di riferimento per il mondiale endurance. Chip Ganassi Racing lascia spazio a Jota, che, la corsa stagione, ha partecipato alla serie con due Porsche 963. Inoltre, si assiste al debutto di Aston Martin, che porta in pista due Valkyrie.

Lamborghini cessa le proprie attività anche in LMGT3. Iron Lynx decide quindi di partecipare al mondiale endurance con due Mercedes-AMG GT3 Evo. Le vetture di classe inferiore iscritte alla serie restano quindi 18.

Hypercar – Costruttori ed equipaggi

Toyota:
La vincitrice del campionato costruttori 2024 parte con la stessa lineup della scorsa stagione.
La #7 sarà guidata da Mike Conway, Kamui Kobayashi e Nyck de Vries, mentre la #8 verrà affidata per il quarto anno consecutivo a Sébastien Buemi, Brendon Hartley e Ryo Hirakawa. I due equipaggi, come di consueto, proveranno a conquistare i titoli e la 24 Ore di Le Mans.

Porsche:
Porsche Penske Motorsport
rivoluziona la sua line-up. La #5 e la #6, difatti, verranno guidate solo da 2 piloti nelle gare di lunghezza inferiore a 8 ore. Saranno infatti Micheal Christensen e Julien Andleur i portacolori della #5, ai quali verranno affiancati Laurens Vanthoor e Kévin Estre sulla #6. In aggiunta a loro, nelle corse più lunghe, quindi la 1812km del Qatar, la 24 Ore di Le Mans e la 8 Ore del Bahrain, ci saranno Mathieu Jaminet sulla #5 e Matt Campbell sulla #6. Nella lista dei piloti del programma Hypercar di Porsche compare Julien Andlauer, venticinquenne francese che proviene da un 2024 superlativo.

Ferrari:
Ferrari riporterà in pista gli equipaggi presenti nelle due scorse stagioni. Antonio Fuoco, Miguel Molina e Nicklas Niesel saranno per il terzo anno consecutivo a bordo della #50. La stessa sorte è destinata ai piloti della #51, ossia Alessandro Pier Guidi, Antonio Giovinazzi e James Calado. Il costruttore di Maranello ha già annunciato che il principale obiettivo del 2025 sarà vincere nuovamente la 24 Ore di Le Mans. Non può mancare, però, la volontà di primeggiare in tutte le classifiche del campionato.

Alpine:
Alpine modifica i suoi equipaggi per questa stagione. Il costruttore francese, difatti, accoglie Frédéric Makoviecki. Il francese, in uscita da Porsche, potrà essere d’aiuto al team, già in crescita alla fine della scorsa stagione, grazie all’esperienza maturata con il marchio di Stoccarda. “Fred Mako” sostituisce Nicolas Lapierre, che ha annunciato il ritiro a fine della scorsa stagione, e che ora è direttore sportivo proprio per Alpine. Matthieu Vaxivière, invece, non è stato confermato a bordo della A424. A correre per Alpine saranno, quindi, Paul-Loup Chatin, Ferdinand Hasburg e Jules Gounon sulla #35 e Mick Schumacher, Frédérick Makoviecki e Charles Milesi sulla #36.

BMW:
Qualche novità anche in BMW, con Marco Wittmann che lascia il programma Hypercar, venendo sostituito da Kevin Magnussen, uscente dal team Haas di Formula 1. Per il danese si tratta di una nuova sfida, visto che dovrà abituarsi al mondo dell’endurance, al quale, comunque, non è totalmente nuovo. Vedremo quindi se potrà dare una mano al team WRT, che, nonostante un inizio di stagione 2024 molto difficile, nelle ultime tappe ha dimostrato di poter dar fastidio ai team di testa. BMW scenderà quindi in pista con Dries Vanthoor, Raffaele Marciello e Kevin Magnussen sulla #15, mentre vengono confermati Sheldon Van Der Linde, Robin Frijns e Renè Rast sulla #20.

Peugeot:
Per Peugeot questa sarà la stagione della verità, visto che il marchio non ha convinto neanche nella sua seconda annata a tempo pieno. Il team, per la stagione 2025, ha voluto portare in pista un giovane talento, scelta insolita nel mondo dell’endurance, dove si preferisce solitamente avere piloti più esperti.
Infatti, al posto di Nico Muller, che a fine 2024 ha firmato con Porsche, è arrivato Malthe Jakobsen, 21enne danese già nel programma junior di Peugeot Sport dal 2022. Paul Di Resta cambia vettura, visto che passerà dalla #94 alla #93. Saranno quindi Mikkel Jensen, Jean-Eric Vergne e Paul Di Resta (#93) e Stoffel Vandoorne, Loic Duval e Malthe Jakobsen (#94) a provare a tener in piedi il team francese.

Cadillac:
Il matrimonio con Jota porta lineup rinfrescate per la casa americana. Sulla #12 ci sarà a bordo l’ufficiale Cadillac Alex Lynn, accompagnato da Norman Nato e Will Stevens, entrambi volti noti del WEC. Invece, sulla #38 troveremo Earl Bamber, Sebastien Bourdais e il campione F1 2009 Jenson Button. Il team vincitore del titolo privati nel 2024 si è dimostrato molto competitivo nel Prologo; potrebbe essere il segnale di un eventuale sorpresa nelle gerarchie del campionato. Da tenere d’occhio.

AF Corse:
Anche AF Corse, con la sua Ferrari 499P, cambia la sua line-up. Esce di scena Robert Shwartzman, impegnato con Prema in Indycar, ed arriva dalla Jota Philip Hanson. Restano invece invariati gli altri due membri dell’equipaggio. Curioso il fatto che Hanson, dopo l’arrivo di Yifei Ye nel 2024, è il secondo pilota che passa dalla Porsche 963 del team Jota ad AF Corse. Saranno quindi Robert Kubica, Yifei Ye e Philip Hanson a guidare la Ferrari 499P #83.

Proton Competition:
Proton Competition
, team che si è fatto valere lo scorso anno, tenterà l’assalto al titolo riservato ai privati anche nel 2025. L’equipaggio della squadra tedesca ha subito ben 2 cambi rispetto al 2024. Julien Andlauer ha lasciato il team privato per andare in quello ufficiale, Porsche Penske Motorsport, mentre Harry Tincknell si è spostato sulla Aston Martin LMH, vettura di cui ha seguito lo sviluppo dal 2024. Il team tedesco sostituisce i due partenti con Nico Pino e Nicolàs Varrone, nomi già noti nel panorama endurance. Saranno quindi Neel Jani, Nico Pino e Nicolàs Varrone i piloti della Porsche 963 #99.

Aston Martin:
Il costruttore britannico debutta nel campionato endurance con un carico pesante di aspettative e di sfide da affrontare, date sia dal fatto che la Valkyrie è l’unica LMH derivata da una vettura stradale e sia perché il V12 sviluppato da Cosworth non è supportato da un sistema ibrido, componente presente su tutte le auto rivali. Le due vetture, la #007 e la #009, sono affidate rispettivamente agli inglesi Harry Tincknell e Ross Gunn e alla coppia formata da Alex Riberas e Roman de Angelis. Tom Gamble e Marco Sørensen supporteranno i compagni di squadra nelle tre gare più lunghe. Il debutto in Qatar rappresenta, per il costruttore inglese, la materializzazione di un programma annunciato per la prima volta nel 2019, poi annullato nel 2020, e ripreso nel 2023.

LMGT3 – Costruttori ed equipaggi

Porsche:
Le due Porsche subiscono una grande rivoluzione, sia nelle lineup utilizzate, sia nel nome. Manthey Racing gestirà ancora una volta entrambe vetture. La #92 viene nominata “Manthey 1st Phorm”, mentre la #85 porterà in pista i colori di Iron Dames. Il team tutto al femminile passa infatti da Lamborghini a Porsche, vettura che ha già utilizzato nella stagione 2024 dell’ELMS. L’equipaggio della #92 sarà formato da Richard Lietz, Riccardo Pera e Ryan Hardwick, mentre la #85 verrà affidata a Rahel Frey, Michelle Gatting e Célia Martin.

BMW:
Piccola rivoluzione anche in BMW. Le due M4 GT3 che saranno gestite sempre dal team WRT, ma arriva qualche cambiamento nelle line-up. Il marchio bavarese accoglie il “Bronze” Yasser Shahin, che lascia la Porsche di Manthey Racing, dove lo scorso anno hanno vinto la 24 Ore di Le Mans nella categoria LMGT3. Anche nella #46 ci saranno cambiamenti, con Maxime Martin che, passando a Mercedes, lascia il posto a Kelvin van der Linde, nuovo arrivato in casa BMW. Saranno quindi Augusto Farfus, Timur Boguslavskj e Yasser Shahin a condurre la #31. La #46, invece, verrà guidata da Valentino Rossi, Kelvin van der Linde e Ahmad Al Harty.

Aston Martin:
Cambiamenti anche in Aston Martin, che vede D’Station lasciare la serie per concentrarsi sugli sforzi in Giappone, nel Super GT. Al suo posto ci sarà il team Racing Spirit of Le Mans, che nel 2024 ha competuto nell’European Le Mans Series. Al volante della vettura #10 della squadra debuttante ci saranno Valentin Hasse-Clot, Derek DeBoer ed Edoardo “Dudu” Barrichello, alla sua prima esperienza effettiva su una GT3 dopo le varie stagioni in Stock Car Pro Series, in Brasile. Per quanto riguarda Heart of Racing, troveremo alla guida della #27 il confermato Ian James, che verrà affiancato dal debuttante nel WEC Mattia Drudi e da Zacharie Robichon, che lascia Proton Competition e Ford.

Ferrari:
Vista AF Corse si affaccia al 2025 mantenendo invariati i terzetti di piloti che hanno corso nel 2024. La #54 vedrà Francesco Castellacci, Thomas Flohr e il nativo di Thiene, Davide Rigon, fresco delle sei gare in Asian Le Mans Series. La vettura gemella, la numero 55, vedrà ancora una volta François Heriau, Simon Mann e Alessio Rovera, reduce dalla vittoria del titolo LMP2 Pro-Am in European Le Mans Series. Con una struttura organizzata e un team collaudato dalla stagione scorsa, il team di Amato Ferrari punta al titolo senza se e senza ma. Ricordiamo che questo dovrebbe essere l’ultimo anno della Ferrari 296 “standard”, visto che nel 2026 arriverà il pacchetto Evo.

McLaren:
La McLaren 720S GT3 Evo di United Autosports ha mostrato segnali di crescita nel corso della scorsa stagione. La trasferta in Bahrain lo può testimoniare: doppietta in qualifica e dominio nelle prime ore di gara da parte di team e piloti. Marino Sato sarà affiancato sulla #95 da Darren Leung e Sean Gealel, entrambi alfieri BMW nel 2024. La #65 vedrà i confermati James Cottingham e Gregoire Saucy unire le forze con Sebastien Baud, in forza a TF Sport lo scorso anno. Il 2025 vedrà questi equipaggi cercare di migliorare il nono e diciottesimo posto in classifica dell’anno scorso, un risultato sicuramente migliorabile. Resta da capire se le difficoltà principali della 720S GT3 Evo, come la poca velocità di punta, potranno essere limati da un eventuale BoP a favore.

Lexus:
Le due Lexus RC F GT3 stanno per disputare quella che probabilmente sarà la loro ultima stagione nel WEC, visto che la nuova vettura GT3 della casa giapponese debutterà la prossima stagione. Per il 2025 Akkodis ASP Team si presenta con un equipaggio rinnovato. Una delle novità è Răzvan Umbrărescu, rumeno con esperienza in ADAC GT Masters e nel GT World Challenge. Assieme a lui, sulla vettura #87 saliranno Josè Maria Lopez e Clemens Schmid, militante nel DTM con la McLaren 720s GT3 Evo di Dorr Motorsport. Sulla sorella, la #78 saranno presenti Ben Barnicoat, uno dei piloti con più esperienza con la RC F GT3, maturata nell’IMSA assieme a Vasser Sullivan, Finn Gehrsitz, proveniente dall’ELMS, e Arnold Robin.

Ford:
Il 2025 è l’anno della verità per Ford e per Proton Competition: dopo la vittoria alla 24H di Daytona, il morale è alle stelle. Per affrontare la stagione 2025, il team tedesco schiera nelle sue line-up due piloti ufficiali del marchio americano: Dennis Olsen sulla #88 e Ben Barker sulla #77. Sulla vettura prima citata saliranno anche Bernardo Sousa e Ben Tuck, già alla guida in occasione della Asian Le Mans Series. Sulla #77, invece correranno Stefano Gattuso, di ritorno alle corse dopo 4 anni, e Gianmarco Levorato, già presente l’anno scorso in Bahrain.

Chevrolet:
Per TF Sport questo è l’anno del raddoppio: schiererà altre due vetture anche nell’ELMS, potendo così contare su ulteriori dati per migliorare. Nel WEC avremo la #81 che conferma totalmente il suo equipaggio della scorsa stagione, formato da Tom van Rompuy, Rui Andrade e Charlie Eastwood, e la #33, che, oltre ad aver cambiato numero, cambia anche i piloti. Gli uscenti Koizumi e Baud vengono sostituiti da due nomi di grande peso: il campione ELMS, classe LMP2, della scorsa stagione Jonny Edgar e il veterano Ben Keating. Con queste lineup e uno sforzo raddoppiato, chissà che non si possa puntare a qualche vittoria, o addirittura, al titolo. Le premesse sono buone.

Mercedes:
La casa della stella a tre punte, novità della stagione 2025 in LMGT3, scende in pista con due equipaggi ricchi di esperienza e, allo stesso tempo, freschezza. La AMG GT3 #60 sarà guidata da Claudio Schiavoni, da Matteo Cressoni e dall’ex pilota ufficiale Lamborghini Matteo Cairoli, che continua la sua avventura con il team Iron Lynx dopo essere stato presente per la gara finale del 2024. La vettura gemella, con il numero 61, sarà invece condivisa da Christian Ried (che quest’anno correrà contro Proton Competition, team fondato da suo padre nel 1996), dall’ex-BMW Maxime Martin e dal giovane talento olandese proveniente dalla Formula 4, Lin Hodenius. Nonostante sia una vettura molto vincente nella sua categoria di riferimento, Mercedes è la vera incognita di questo campionato. Vedremo come si comporterà in gara anche in base al BoP.

Il format e il calendario

La stagione 2025 del FIA World Endurance Championship è già entrata nel vivo, dopo il Prologo di Doha, in Qatar, che si è svolto il 21 e 22 febbraio come tradizionale test prestagionale. Il primo round ufficiale sarà la 1812 km del Qatar, in programma il 28 febbraio, una gara che coincide con la Festa Nazionale del Paese. La presenza del WEC in questa regione non è solo una dimostrazione della crescita globale del campionato, ma anche della rilevanza strategica del Medio Oriente nel panorama del motorsport.

Dopo il debutto in Qatar, il campionato si sposterà in Italia per la 6 Ore di Imola, prevista a fine aprile. L’Autodromo Enzo e Dino Ferrari continuerà a far parte del calendario fino al 2028 grazie a un contratto pluriennale e sta già lavorando a importanti aggiornamenti infrastrutturali, tra cui nuovi box per i team, per offrire le migliori condizioni possibili.

Il terzo appuntamento della stagione si terrà il 10 maggio sullo storico tracciato di Spa-Francorchamps, in Belgio. Da sempre considerata una tappa fondamentale del WEC, questa gara è vista come un vero banco di prova in vista della 24 Ore di Le Mans, che andrà in scena il 14 e 15 giugno. La leggendaria corsa francese, giunta alla sua 93ª edizione, è il punto culminante della stagione e continua ad attirare un numero crescente di costruttori, con oltre 14 marchi già confermati sulla griglia di partenza.

Dopo l’intensa sfida di Le Mans, il WEC attraverserà l’oceano per fare tappa in Brasile a metà luglio, con la Rolex 6 Hours of São Paulo sul circuito di Interlagos. Successivamente, a settembre, sarà il turno degli Stati Uniti con il Lone Star Le Mans, ospitato dal Circuit of the Americas in Texas.

Nella fase finale della stagione, il campionato volerà in Giappone per la 6 Ore di Fuji, in programma il 28 settembre. Situato ai piedi del Monte Fuji, il tracciato offre uno scenario spettacolare ed è uno degli eventi più seguiti dal pubblico asiatico. L’ultimo appuntamento dell’anno sarà, come da tradizione, in Bahrain con la Bapco Energies 8 Hours of Bahrain, che si correrà l’8 novembre. Qui, sotto le luci del Bahrain International Circuit, verranno incoronati i nuovi campioni del mondo, chiudendo così un’altra emozionante stagione di corse endurance.

Cosa aspettarsi dal 2025

In Hypercar le gerarchie non verranno (probabilmente) scardinate, ma è lecito aspettarsi prestazioni ottime fin da subito da parte delle vetture che hanno debuttato nel 2024. Porsche, Ferrari e Toyota si contenderanno quindi i vari titoli, ma non bisogna escludere l’ingresso di altri marchi nelle varie lotte.

In LMGT3, invece, tutto è molto più aperto, visto che sia le lineup che le vetture sono tutte estremamente competitive. Certo, Porsche parte con un vantaggio morale e con il dovere di performare egregiamente fin da subito, ma non bisogna sottovalutare nessuno. Il campionato è lungo e, di solito, i nodi vengono al pettine molto tardi in questi casi.

Come seguire il WEC in Italia

Eurosport continua ad essere partner ufficiale del FIA World Endurance Championship (WEC) offrendo la telecronaca italiana, affidata a un team consolidato composto da Nicola Villani, Marco Petrini, Fabio Magnani e Daniele Galbiati.

In Italia, Eurosport 1 ed Eurosport 2 sono disponibili su Sky (canali 210 e 211) e sulle piattaforme NowTV, TimVision e DAZN. Tuttavia, la trasmissione delle gare non è sempre integrale: generalmente, Eurosport propone solo alcune fasce orarie, come accadrà per la 1812 km del Qatar, con le prime 3 ore e mezzo e le ultime 4 ore e mezzo della gara in diretta. L’unica eccezione sarà la 24 Ore di Le Mans, che verrà trasmessa integralmente in TV.

Per chi desidera una copertura completa senza interruzioni, la soluzione ideale è Discovery+. Con un abbonamento di 7,99€/mese o 69,99€/anno, Discovery+ trasmette in diretta Eurosport 1 e 2, oltre a offrire lo streaming integrale di prove libere, qualifiche e gare.

Ulteriormente nel 2024, è stata introdotta FIAWEC.TV, la piattaforma ufficiale del campionato, accessibile tramite sito web o app per Android e iOS. Questo servizio consente di seguire tutte le 72 ore di gara previste nei 8 eventi della stagione, comprese Prove Libere 3, Qualifiche e ogni sessione della 24 Ore di Le Mans 2025.

Media: WEC/DPPI

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