La Toyota #7 precede la #8, Porsche davanti a tutti in GTE dopo una revisione dei commissari
L’atto finale dell’eterna stagione 2019-2020 del WEC si svolgerà domani, con la 8h del Bahrain sul circuito di Sakhir. Le ultime pole position del campionato sono andate alla Toyota #7 e alla Porsche #92.
In una LMP1 giunta ufficialmente all’ultimo capitolo della sua storia, anche se l’anno prossimo queste vetture potranno ancora correre al fianco delle Hypercars come farà il team Signatech, sono rimaste in gioco solamente le Toyota dopo il forfait di tutte le avversarie, Rebellion e Ginetta.
Mike Conway e José María López hanno centrato la pole con un tempo aggregato di 1:40.747, più rapidi di sette decimi e mezzo rispetto a Kazuki Nakajima e Brendon Hartley sulla #8. Il miglior tempo assoluto, in 1:40.114, è andato a Conway. Grazie a questo risultato, i piloti della #7 hanno ridotto a sei i punti di distacco sui compagni di squadra ma sarà comunque una sfida “winners take all” poiché tra il primo e il secondo posto al traguardo ci sarà una differenza di 11 punti. Il success ballast per questo ultimo appuntamento ha collocato la Toyota #8 ad una proiezione di performance pari a 540 millesimi al giro peggiore rispetto alla #7.
WEC | Le classifiche di campionato dopo la 24h di Le Mans | P300.it
In LMP2 ha svettato ancora il team United Autosports, che già a Le Mans si è assicurato la vittoria del titolo. Paul di Resta ha segnato il miglior crono in 1:46.768 portando l’Oreca #22 in terza posizione assoluta insieme a Philip Hanson. Secondo posto di categoria per la vettura #37 del team DC Racing, davanti alla Signatech #36.
Marco Sørensen e Nicki Thiim avevano inizialmente stabilito la pole position tra le GTE-Pro, ma i commissari di gara hanno restituito un giro dapprima cancellato alla Porsche #92, riattribuendo quindi la prima posizione a Michael Christensen e Kévin Estre. In 1:56.236, Christensen ha stabilito anche il riferimento assoluto della sessione. L’Aston Martin #95 partirà quindi seconda davanti alla Ferrari #51 di James Calado e Daniel Serra, con il britannico che lotterà da solo per il titolo (26 punti da recuperare) poiché Alessandro Pierguidi sarà impegnato nella concomitante 1000km di Le Castellet del GT World Challenge.
Sesta e ultima posizione per l’altra vettura in lotta per il mondiale GTE, l’Aston Martin #97 (15 punti di ritardo dalla gemella) sulla quale Maxime Martin sarà affiancato da Richard Westbrook in seguito alla positività al Covid-19 riscontrata da Alexander Lynn.
Aston Martin in pole nella GTE-Am con la vettura #98, guidata in queste qualifiche da Ross Gunn e Paul Dalla Lana. Il britannico è stato anche il più veloce in assoluto in 1:57.121. Seconda la Vantage del team TF Sport, che domani dovrà difendere otto punti sulla Ferrari #83 del team AF Corse qualificatasi solo settima.
Il semaforo verde alla 8h del Bahrain 2020 verrà dato domani alle ore 12:00 italiane.
Immagine copertina: fiawec.com
Leggi anche
Partecipa al sondaggio su P300.it
Tutte le ultime News di P300.it
È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.