WEC | 8h del Bahrain, qualifiche: Toyota #8 segna la pole e stacca Alpine in classifica

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di Federico Benedusi @federicob95
11 Novembre 2022 - 15:53
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Un punto di margine al via della gara decisiva della stagione 2022; Porsche #91 si aggiudica l’ultima pole nella storia della GTE-Pro

Con la 8h del Bahrain di domani anche il WEC assegnerà le sue corone iridate 2022, in una gara che si preannuncia colma di situazioni da tenere sott’occhio. Il duello tra Toyota e Alpine nella classe LMH è naturalmente il piatto forte e la GR010 #8 si è presa il vantaggio di un singolo punto grazie alla pole position colta da Brendon Hartley nella prima serata di Sakhir.

1:46.800 il tempo del pilota neozelandese, su una vettura che come dichiarato nelle ultime ore dai vertici giapponesi andrà incontro ad un ultimo stadio di sviluppo prima di lasciare il posto alla GR020 nel 2024. Rispetto al vittorioso appuntamento del Fuji le GR010 sono state decurtate di 4 kW di potenza massima (totale 509) e hanno perso 4 MJ (totale 901) di energia utilizzabile ad ogni stint, ma il campo le ha finora consacrate come le vetture più competitive anche alle porte di Manama.

Dall’altra parte c’è una Alpine che soffre sul giro secco nonostante un piccolo aumento di potenza (403 kW), come testimonia il quinto posto di Matthieu Vaxivière ad un secondo e mezzo da Hartley. Domani non ci saranno calcoli e gli 11 MJ guadagnati rispetto al Giappone (763 totali) potrebbero in parte ricucire il gap dalle Toyota sulla distanza di gara.

Molto competitive anche le Peugeot 9X8, alleggerite di 12 chili (1049 totali contro i 1053 di Toyota) dopo un’altra prestazione sofferente nella 6h nipponica. Paul di Resta sulla #93 ha segnato il secondo tempo pur pagando otto decimi alla pole e anche Gustavo Menezes sulla #94 non è rimasto troppo lontano dalla Toyota #7, che con Conway ha staccato di sei decimi la seconda Hypercar francese. In tema di energia utilizzabile le 9X8 saranno le vetture con le maggiori disponibilità a quota 908 MJ, sette in più rispetto alle Toyota.

In LMP2 la vettura #38 del team Jota Sport deve difendere 28 punti sulla United Autosports #23 e le qualifiche hanno assegnato il punto extra ad una contendente “esterna”, ossia la vettura del Realteam WRT. Norman Nato ha soffiato la pole position proprio ad un componente della squadra capoclassifica di campionato, Will Stevens, sotto la bandiera a scacchi, in 1:50.330 contro l’1:50.467 del britannico ex F1. Nato ha ridotto a 33 le lunghezze di ritardo in classifica generale, ma con 38 punti ancora da assegnare l’impresa sarà ardua. United Autosports #23 non è andata oltre un sesto posto con Alexander Lynn.

L’ultima qualifica nella gloriosa storia della classe GTE-Pro ha premiato la Porsche “sbagliata”, ossia la #91 in livrea speciale pilotata da quella che forse è la più grande bandiera della categoria: Gianmaria Bruni. 1:56.143 per il pilota romano, che ha staccato di 276 millesimi la Ferrari #52 di Antonio Fuoco riportandosi a -13 dalla vetta della classifica generale. Seguono le due vetture principalmente in lotta per il mondiale, la Porsche #92 e la Ferrari #51 che sulla prima deve difendere un margine di 11 punti. Michael Christensen ha vanificato l’ultimo giro lanciato per un eccesso di track limits, mentre Alessandro Pierguidi è finito in testacoda alla curva 13 non riuscendo a sua volta a migliorare il riferimento impostato precedentemente.

Il Balance of Performance di Sakhir ha mantenuto equilibrate le prestazioni pure tra le due vetture, con le Ferrari 488 ridotte leggermente di potenza ma sempre a 1255 chili contro i 1259 delle Porsche 911 RSR, e in ottica gara ha modificato solo la capacità del serbatoio delle Rosse di Maranello portandolo da 92 a 91 litri contro i 104 di Porsche. In caso di successo della Porsche #92 alla Ferrari #51 basterà il secondo posto per confermare il titolo 2021 a pari merito, ma anche per il titolo GTE sarà meglio non correre con la calcolatrice in mano.

Seconda pole stagionale in GTE-Am per la corazzata rosa delle Iron Lynx, ancora una volta con una eccezionale Sarah Bovy al volante della Ferrari #85. In 1:59.186 la pilota belga ha staccato di ben mezzo secondo Ben Keating al volante della Aston Martin del team TF Sport, la quale deve difendere 20 punti sulla gemella del team NorthWest per il titolo di classe. Paul Dalla Lana, nel caso specifico, non è andato oltre un nono posto nelle qualifiche e i primi stint della squadra canadese saranno in rimonta obbligata. Alla Vantage #33, in poche parole, basterà una quarta posizione al termine delle otto ore di gara.

La partenza della 8h del Bahrain 2022 è prevista per domani alle ore 12:00 italiane.

Classifica:

Immagini: Toyota Gazoo Racing WEC Twitter, Porsche Motorsport Twitter

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