WEC | 8h del Bahrain 2023, qualifiche: doppietta Toyota, #8 in pole con Hartley

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di Federico Benedusi @federicob95
3 Novembre 2023 - 16:08
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1-2 dei giapponesi, con la vettura al comando che compie un altro piccolo passo verso il titolo; Iron Dames ultima pole della GTE

Dopo un giovedì alquanto incerto dal punto di vista delle condizioni climatiche il WEC ha disputato regolarmente le ultime qualifiche della stagione 2023, quelle che hanno formato la griglia di partenza della 8h del Bahrain.

Strapotere Toyota sul giro secco, con una doppietta delle GR010 che hanno compiuto un piccolo passo verso il titolo mondiale. In particolare è la vettura #8, quella che già comanda la classifica generale, ad essersi aggiudicata la pole position con Brendon Hartley alla guida. 1:46.564 per il neozelandese, che ha preceduto di 489 millesimi Kamui Kobayashi al volante della #7. Il divario tra le due Hypercars giapponesi è ora di 16 punti con 38 da assegnare domani, mentre la Ferrari forte di maggiori chance è scesa a -32.

E la qualifica delle 499P è stata alquanto difficile, con la #51 di Alessandro Pier Guidi battuta dalla #50 di Antonio Fuoco. La gara sarà lunga ma l’impresa di ribaltare la situazione, già piuttosto difficile, appare sulla carta quasi impossibile. Davanti alle Rosse di Maranello si sono posizionate anche la Cadillac di Alexander Lynn e la Porsche ufficiale #6, con Kévin Estre ai comandi della 963: entrambe le vetture hanno ricevuto prima del weekend di gara uno sconto di sette chili sulla bilancia e la penalità di 1 MJ per quanto concerne l’energia utilizzabile per stint rispetto ai bollettini pubblicati ormai a luglio.

Alle spalle delle altre tre Porsche si sono posizionate le due Peugeot, all’ultima gara della 9X8 prima di una sostanziale rivisitazione della vettura prevista in ottica 2024. Il gap di due secondi e quattro decimi accusato da Paul di Resta nei confronti di Hartley ha ulteriormente sottolineato come la Casa del Leone abbia bisogno di un rinnovamento verso un progetto che finora ha dato ben poche soddisfazioni.

In LMP2 è emerso Tom Blomqvist con la vettura #23 del team United Autosports, che in 1:52.290 ha realizzato l’ultima pole position della categoria nel WEC. Attardato di 271 millesimi Charles Milesi sulla #36 del team Alpine, mentre Robin Frijns si è inserito terzo a 608 millesimi con la #31 del team WRT. Per quanto concerne i tre equipaggi in corsa per il titolo cadetto la #41 di WRT si è classificata solo decima, ma i 34 punti di margine su Inter Europol Competition (settima) e i 35 su United Autosports #22 (quinta) rappresentano un buon bottino che dovrebbe indurre semplicemente a restare fuori dai guai nelle otto ore di gara.

Un’altra pagina di storia si è chiusa con l’ultimo attacco alla pole della categoria GTE. Il nome che verrà ricordato a chiusura di questo fantastico capitolo di motorsport è quello di Sarah Bovy, sulla Porsche #85 del team Iron Dames, che in 1:58.692 ha messo in cassaforte la terza pole stagionale dell’equipaggio tutto femminile che comprende anche Michelle Gatting e Rahel Frey. La pilota belga ha preceduto un paio di Aston Martin, quella del team D’Station Racing di Liam Talbot e quella dell’Oman Racing Team di Ahmad Al Harthy. Solo quinta la Corvette di Ben Keating, vincitrice del titolo già a Monza due appuntamenti fa.

L’ultimo atto del mondiale endurance 2023 prenderà il via domani alle 12:00 italiane, per otto ore di gara.

Classifica:

Immagine copertina: Toyota Gazoo Racing WEC on X

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