WEC | 6H del Fuji 2024, la gara: La Porsche #6 vince e si porta sempre più vicina al titolo, Ferrari vittoriosa nelle LMGT3

Autore: Paolo Furci
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Pubblicato il 15 Settembre 2024 - 12:20
Tempo di lettura: 5 minuti
WEC | 6H del Fuji 2024, la gara: La Porsche #6 vince e si porta sempre più vicina al titolo, Ferrari vittoriosa nelle LMGT3
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Con la sola tappa del Bahrain rimasta, l’equipaggio della Porsche #6 segna un gran match point con questa vittoria. La Ferrari #54 vince tra le gt3, ma è festa per la Porsche #92, che si porta a casa il titolo con una gara d’anticipo

È terminato il penultimo weekend del FIA World Endurance Championship, che ha visto la gara svolgersi nel circuito ai piedi del monte Fuji, in Giappone. Gara molto combattuta, con tantissimi duelli, sorpassi e colpi di scena.

Nelle Hypercar è la Porsche 963 #6 di Porsche Penske Motorsport, guidata da Kevin Estre, Laurens Vanthoor e André Lotterer a portarsi a casa la vittoria: con la Toyota #7 fuori dai giochi e la Ferrari #50 molto attardata, l’equipaggio mette una mano sul titolo piloti. Gara perfetta la loro, che ha visto i tre piloti quasi sempre al comando della classifica.

Dietro di loro, per la prima volta nel WEC, la BMW #15 guidata da Dries Vanthoor, Raffaele Marciello e Marco Wittmann che, grazie alla brillante performance, si portano a casa un grandioso podio, che sicuramente farà bene al morale della squadra in vista del prossimo anno.

Completa il podio, a sorpresa, la Alpine #36 di Lapierre, Schumacher e Vaxiviere, che sembra aver risolto i problemi di affidabilità, e trovato la quadra per quanto riguarda la performance.

Disastro per la protagonista del weekend giapponese, la Toyota, che si ritira con la contendente al titolo, la #7, a causa di un contatto con la Porsche #5 di Campbell, e con la #8 che arriva solamente nona, anche grazie ad un Drive Throught rimediato all’ultima ora per aver ostacolato la Porsche #6 in fase di doppiaggio.

Gara amara anche per Ferrari, che si vede costretta a ritirare la #51 a causa di un problema legato all’erogazione dell’ers. La #83, dopo un errore di Kubica in curva 1 nel quale ha colpito più vetture (tra cui la Porsche #5, la Ferrari #51 e l’Alpine #35) non trova il passo ed è costretta a scontare ben 30 secondi di Stop&Go. Le 3 Safety Car schierate durante la gara impediscono all’equipaggio di pensare alla vittoria.
Doccia un po’ meno fredda per la #50, che è sembrata in forma durante le prime fasi di gara, salvo poi perdere prestazioni nel finale, e finire solo nona.

Disastro invece per la pole sitter, la Cadillac #2 di Bamber e Lynn, che prima fora la gomma anteriore destra dopo un contatto con la BMW #15, rovinando così la bellissima gara fatta fino a quel momento, e poi si schianta contro il muro nel tentativo di sorpassare una Alpine, continuando oltretutto a cercare di tornare ai box con la vettura distrutta e senza visibilità.

Un po’ meglio le Peugeot, con la #93 e la #94 che si piazzano rispettivamente quarto e ottavo, e mostrando un minimo di performance. Benino anche la Lamborghini, che ha dimostrato un buon passo, salvo poi ritirarsi per un presunto problema al cambio.

Infine, le 3 Porsche private, con le Jota, costrette alla rimonta, che arrivano in quinta (#12) e sesta (#38) posizione. La Proton #99 invece termina solamente undicesima. Con questi risultati l’equipaggio della Porsche #12 del team jota Sport si aggiudicano matematicamente la coppa per team 2024.

Tra le LMGT3 invece è la Ferrari #54 del team Vista AF Corse, guidata da Francesco Castellacci, Thomas Flohr e Davide Rigon. Gara vinta nell’ultima ora, sorpassando in pista le altre contendenti alla vittoria.

Dietro di loro la Porsche #92 del team Manthey Pure Rxcing con l’equipaggio, composto da Kalus bachler, Alex Malykhin e Joel Sturm, che si laurea campione del mondo LMGT3, e chiude quindi il campionato con ben una gara d’anticipo. Corsa per loro tutta in rimonta dato che, dopo una qualifica non brillante, sono dovuti partire dal 15° posto.

Terzo posto invece per la BMW M4 LMGT3 #46, guidata da Valentino Rossi, Maxime Martin e Ahmad Al Harty, che hanno condotto una gara stupenda, finendo davanti alla Corvette #81 e alla Lamborghini delle Iron Dames. Litigi in casa per McLaren e United Autosports, con le due vetture che sono arrivate più volte al contatto, danneggiando anche la #59 e costringendola al ritiro. Male anche per le due Ford, che vedevano penalità accumularsi ora dopo ora.

Trovi QUI la classifica completa della gara.

Ora è tempo dell’ultima tappa del WEC, che si svolgerà in Bahrain nel weekend dell’1-2-3 Novembre.

Con il titolo LMGT3 piloti già assegnato, e la coppa dei team privati già consegnata a Jota, rimangono solo il titolo costruttori e il titolo piloti della categoria Hypercar.

Con la gara di oggi la Porsche #6 si porta a +35 sulla Ferrari #50. Questo significa che ad Estre, Vanthoor e Lotterer servirebbero solamente 5 punti (su 39 disponibili) per laurearsi campioni del mondo. In breve, se la Ferrari #50 o la Toyota #7 dovessero vincere, alla Porsche #6 basterebbe una ottava posizione per essere sicuri del titolo. Faccenda invece più complicata nel campionato costruttori, dove Porsche comanda con 161 punti, seguita da Toyota a 151 e Ferrari a 134.

Sarà quindi Porsche vs Ferrari vs Toyota in Bahrain, sfida che sarà sicuramente molto accesa, e che ci riserverà certamente molti colpi di scena.

Media: FIAWEC / DPPI

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