Ferrari ottiene il primo tempo in entrambe le classi nelle FP3. La #50 si impone sulle due Cadillac, molto vicine ai tempi della Rossa
Ferrari, nonostante degli effetti del BoP (almeno all’apparenza) pesanti, riesce a dimostrarsi estremamente competitiva su tutti i fronti. La vettura di Maranello conquista un’altra volta il primo tempo al termine dell’ultima sessione di prove libere. Occhio a Cadillac, che, in questa gara, potrebbe davvero dare del filo da torcere alle 499P.
Il venerdì della 6 Ore di Spa-Francorchamps si apre con le FP3. L’ultima sessione di prove libere permetterà ai piloti di affinare la messa appunto della propria vettura prima di affrontare il Circuit de Spa-Francorchamps, che ospita il terzo appuntamento del FIA World Endurance Championship, nelle fasi successive del programma.
La Ferrari #50 torna a guidare il gruppo al termine delle FP3, svolte su pista asciutta. La 499P in questione, guidata da Antonio Fuoco, Miguel Molina e Nicklas Nielsen, abbassa di molto i tempi del giovedì, arrivando a svolgere un giro completo di Spa in appena 2.00.596″.
La “Rossa” è seguita, a due decimi di distanza, dalle Cadillac, che sembrano trovarsi estremamente a proprio agio sulla pista delle Ardenne. La #38 di Bamber, Bourdais e Button e la #12 di Lynn, Nato e Stevens anticipano in classifica la Ferrari #83 di AF Corse, guidata da Hanson, Kubica e Ye. La “Giallona”, più lenta di oltre mezzo secondo rispetto alla #50, è la miglior vettura privata al termine delle libere. Delude BMW, che conclude la classifica con ampio distacco dagli avversari.
Il 2.17.831″ siglato dalla #21 permette a Ferrari di conquistare la leadership anche in LMGT3. La 296 guidata da Alessio Rovera, Simon Mann e Francois Heriau anticipa di 3 decimi la Ford #88 di Olsen, Levorato e Gattuso e di ben 8 la Lexus #87 di Lopez, Schmid e Umbrarescu. Tutte le altre auto sono più lente di oltre un secondo rispetto alla prima in classifica. La Mercedes-AMG #60 non scende in pista nel corso delle FP3.
Media: DPPI
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