La Ferrari #50 ottiene il primo tempo nelle FP1 e il secondo nelle FP2. Solo la Porsche #6 è riuscita ad essere più veloce nel pomeriggio
Il terzo round del FIA World Endurance Championship si svolge al Circuit de Spa-Francorchamps. Il tracciato belga, caratterizzato da tanti cambi di elevazione e da una velocità media molto elevata, è lo scenario perfetto per comprendere i veri valori delle vetture prima dell’approdo a Le Mans.
FP1 – Hypercar
La mattinata del giovedì si apre con un solo colore davanti a tutti: il rosso corsa. La Ferrari #50 ottiene il miglior tempo della sessione, un 2.05.690″ che le permette di restare davanti di oltre un secondo alla gemella #51, comunque seconda sul tabellone dei risultati. Sorprende la Lamborghini. La vettura di Sant’Agata chiude la FP1 con il terzo tempo, anche se il distacco dalla vettura in testa è di 1.3 secondi.
In difficoltà Porsche. Le due ufficiali non vanno oltre il settimo e l’ottavo tempo. La Proton le precede, mentre le due Jota faticano molto, visto che concludono solo in P15 e P18. Disastro in casa Toyota. Le condizioni tutt’altro che perfette della pista non permettono alle vetture giapponesi di andare oltre la P11 e la P16.
FP1 – LMGT3
La Chevrolet #82 ferma il cronometro in 2.20.885″, prendendosi il miglior tempo della prima sessione di giornata. La vettura americana anticipa di 3 decimi la Ferrari #54 e di mezzo secondo la Aston Martin #27 di Heart of Racing.
La classifica rivela diversi cambiamenti nelle performance delle vetture rispetto a quanto visto finora. L’esempio lampante riguarda la Porsche #92, leader del campionato, solo diciassettesima al termine dell’ora e mezza di prove libere.
FP2 – Hypercar
Porsche risale nel pomeriggio. La #6 riesce a concludere la sessione davanti a tutti grazie a un 2.04.162″, tempo di un decimo migliore rispetto a quello della Ferrari #50 e della Cadillac. La gemella #5, però, è rimasta indietro di quasi 3 secondi, smorzando l’ottimismo nel box della casa di Stoccarda.
Risale anche Toyota, con la #7 al quarto posto e la #8 al settimo. In mezzo alle due vetture nipponiche si pongono la #12 e la #99, due Porsche private gestite, rispettivamente, da Jota e Proton Competition. La Lamborghini scende in P11, posizione che, comunque, conferma una leggera crescita nella competitività della vettura.
FP2 – LMGT3
La Lexus #78 conquista, a sorpresa, il miglior tempo nelle FP2. La vettura giapponese ferma il cronometro in 2.21.257″, tempo appena più rapido rispetto a quello della Lamborghini #85 di Iron Dames. P3 per la BMW #46, appena 11 millesimi più veloce della Chevrolet #82, la più veloce del mattino.
Continuano le difficoltà per i protagonisti del WEC 2024. La Porsche #92 non va oltre il sedicesimo tempo di classe. Dietro di lei solo la BMW #31, vincitrice a Imola tre settimane fa e la Ford #88, che deve ancora mostrare il suo potenziale in questa nuova avventura nel WEC. Il loro distacco si aggira attorno ai 2 secondi dalla leadership.
Media: WEC
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