Vince la Toyota #8 dopo un problema della Toyota #7, che arriva quarta. Porsche, nonostante le sfortune, completa il podio, portandosi a casa un buon bottino di punti.
È la Toyota #8 di Hartley, Buemi e Hirakawa a portarsi a casa la 6 ore di San Paolo 2024 sul tracciato di Interlagos.
Dopo una partenza complicata, che ha visto la Toyota #8 inseguire invano la #7, la GR-010 Hybrid che era in testa alla corsa perde tempo ai box per la sostituzione della centralina che controlla le pompe della benzina, lasciando quindi il primo posto alla sorella che, da quel momento, comincia a spingere e lascia tantissimo spazio tra sé e i suoi inseguitori.
Completano il podio le due Porsche 963 ufficiali, con la #6 costretta alla rimonta dalla 19esima posizione per via di un contatto (con conseguente foratura) con la #12, che termina incredibilmente seconda, e la #5, che dopo una lotta serrata con la #51, si prende la terza posizione al pit e non la molla fino alla fine della gara.
Quarta posizione per la Toyota #8, che, dopo il sopracitato problema, ha cominciato a recuperare posizioni, fino a prendersi la quarta piazza a pochi minuti dalla fine ai danni della Ferrari #51.
Dietro di loro l’altra Ferrari ufficiale, la #50, che non ha brillato durante la corsa, ma che è riuscita a portare a casa comunque un buon risultato, restando in lotta per il titolo.
In sesta posizione la Jota #38 che purtroppo, quando mancavano 10 minuti, si prende uno Stop & Go Penalty di 5 secondi per via di un’infrazione durante il Pit Stop.
Insegue la Peugeot #93, che dopo una partenza così e così, ha azzeccato la mescola di gomma giusta ed è riuscita a prendersi la settima posizione, dimostrando un gran miglioramento rispetto a Le Mans e alle altre gare.
In nona posizione termina la BMW #15, anche lei in rimonta dopo una mediocre qualifica, con la Alpine #36 che insegue in decima piazza, e anche lei porta a casa un buon risultato dopo la disfatta di Le Mans.
Fuori dalla “zona punti” la Ferrari 499P privata #83, inseguita dall’altra Alpine, la #35.
Cadillac solamente tredicesima, complice anche il troppo consumo delle gomme, che vedeva i due piloti, Bamber e Lynn, costretti ad alzare un po’ il piede per non consumare troppo la gomma, soprattutto in un tracciato così stressante per esse.
Dietro di loro la BMW #20, che non ha dimostrato la velocità dimostrata invece ieri in qualifica, la Porsche 963 del proton Competition, la #99, che complice anche il contatto con la #83, si è ritrovata nelle retrovie fin dall’inizio della gara, e non è riuscita a recuperare.
A chiudere l’altra peugeot, la #94, la Lamborghini SC63, e la Jota #12, che allo scoccare dell’ultima ora è stata vittima di un errore del suo pilota, finito in testacoda e contro le barriere, danneggiando l’ala posteriore e costringendolo ad una riparazione nei box.
Ritirata invece l’Isotta Fraschini per via di un problema al motore, dopo la buona performance che stava dimostrando in gara.
In LMGT3 invece a dominare è la Porsche 911 GT3 R del team Manthey Pxre Racing, la #92, che regala a Porsche e Manthey Racing la quarta vittora su cinque gare stagionali.
Dopo una prestazione così e così in qualifica, parte dietro alla Lamborghini delle Iron Dames, che tengono duro fino alla fine del primo stint, quando Malykhin supera la Bovy.
Da lì la Porsche #92 riesce a guadagnare un bel po’ di spazio, fino a quando la Lamborghini #85 non è costretta al ritiro per via, molto probabilmente, di un manicotto del raffreddamento rotto.
Comincia così un dominio della #92, che arriva al traguardo senza particolari problemi.
Completano il podio la Aston Martin Vantage GT3 #27, che nonostante il Drive Through inflitto nelle ultime fasi di gara, si porta a casa la seconda posizione, e la McLaren #95, arrivata terza.
Subito dietro la McLaren #59, che dopo una lotta serrata con la BMW #46, finita quarta e la Ferrari #55, finita invece quinta, si porta a casa la quarta posizione.
Completano la zona punti la Ford Mustung #77, finita settima, la Corvette #81, ottava, l’Aston Matin #777, finita in nona posizione, e la BMW #31, che non ha mai avuto il passo per restare davanti.
Delusione per la Porsche #91, vincitrice della 24 di Le Mans, che dopo un errore di valutazione di Shanin che prende in pieno un altra vettura in fase di sorpasso, si becca un Drive Through, ma subito dopo, preso di sorpresa dalla frenata un po’ anticipata della Ferrari #54, prende anche quella, forando la gomma e prendendosi 1 minuto di Stop & Go.
Anche la Ferrari #54, complice il contatto con conseguente foratura con la #91, arriva molto indietro, e si piazza quindicesima.
QUI la classifica completa della 6 Ore di San Paolo, quinto appuntamento del FIA World Endurance Championship.
Prossima tappa al Circuit Of The Americas, il COTA, l’1 Settembre, anche questa pista nuova per molti team, e soprattutto per le Hypercar, che dovranno fin da subito raccogliere molti dati per riuscire a performare al meglio.
Media: FIAWEC / DPPI
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