La Toyota #7 trionfa ad Imola, con una grande battaglia sul finale tra Kobayashi e Estre. Disastro per Ferrari, che sbaglia strategia, mandando in fumo la gara. Doppietta BMW nelle LMGT3, con la #46 che si piazza seconda.
Da Imola
Si è conclusa la 6 ore di Imola del WEC, una gara molto intensa e caratterizzata da un tempo incerto che ha ribaltato tutte le carte in tavola. Tante strategie possibili, tante incognite e la pioggia alternata al sole sono state le caratteristiche principali di questa 6 ore, che ha visto trionfare Toyota in HyperCar e BMW in LMGT3.
Hypercar:
In Hypercar a trionfare è la Toyota #7, che, dopo un’accesa lotta nel finale con la Porsche 963 #6, trova il successo per soli 2 secondi (poi diventati 7 nel fine gara a causa di una penalità inflitta alla vettura tedesca). Completano il podio le due vetture di Stoccarda di Porsche Penske Motorsport, con la #6 e la #5 che si piazzano rispettivamente seconda e terza, mantenendo così la leadership nel mondiale costruttori e nel mondiale piloti con la #6.
Disastro per le 3 Ferrari 499P di AF Corse che, con un meteo incerto, hanno tentato di stare in pista con le slick, mentre gli altri montavano le rain. Purtroppo, la pioggia è aumentata, e le tre vetture sono state costrette a rientrare ben 3 giri dopo finendo così in sesta, settima e ottava posizione. La #50 riesce a recuperare con Fuoco, ma termina soltanto quarta.
Buona la gara della BMW M Hybrid V8 #20, che è rimasta molto competitiva per tutta la gara arrivando sesta. Purtroppo, per la sorella, la #15, non è andata bene: un contatto in partenza tra varie Hypercar le ha procurato un danno ad una sospensione, facendole perdere parecchi giri dentro il garage.
Faticano anche le Porsche 963 private, quelle di Jota e di Proton, con le due vetture dorate che finiscono in 11a (#38) e in 14a (#12) posizione, mentre quella del team tedesco si ritira a causa di un contatto con le barriere nell’ultima parte di gara. Ancora non benissimo per Alpine e Lamborghini, che finiscono la gara ma nelle ultime posizioni.
Anche Peugeot, con la nuova 9X8 2024, porta a casa un buono ed un cattivo risultato, con la #93 che termina nona, mentre la #94 chiude in quindicesima posizione. Isotta Fraschini spunta uno dei suoi primi obiettivi, ovvero finire la gara senza grossi problemi. La nuova vettura fatica ancora complessivamente ma con dei miglioramenti.
LMGT3:
In LMGT3 trionfa la BMW #31 di Farfus, Gelael e Leung, mentre sale sul secondo gradino la BMW #46 di Martin, Rossi e Al Harthy, spinti dai tifosi del “Dottore”, che correva a casa sua. Da segnalare il lungo stint delle due vetture sul bagnato con le slick, segno di grossa confidenza con la macchina da parte dei piloti.
Termina il podio la Porsche 911 (992) LMGT3 R di Manthey Pure Rxcing, che rischia la strategia mettendo le rain, ma che poi si risulta errata, finendo quindi dietro le due BMW. Quarta la Ferrari 296 GT3 #55, che riesce ad arrivare ai piedi del podio dopo una gara molto difficile. La sorella, la #54, termina invece 12°.
Ottima gara anche della McLaren 720S LMGT3 Evo #95, che termina in sesta posizione. Disastro per la Lamborghini Huracan LMGT3 Evo2 delle Iron Dames, che a causa di problemi tecnici non riescono a portare a termine la gara di casa.
Problemi anche per la Ford Mustung GT3 #88, che riporta gravi danni al diffusore posteriore, che la portano a doverlo sostituire per ben due volte. Oltre a questo, altri danni al bodywork e, di conseguenza, alle parti meccaniche interne, la portano al ritiro.
Ora si pensa alla prossima gara, la 6 Ore di Spa, che sarà il terzo round del WEC.
Trovate QUI la classifica completa della gara.
A seguire arriverà la cronaca completa della 6 ore di Imola.
Media: FIA WEC/DPPI
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