Antonio Fuoco conquista la pole position a bordo della Ferrari #50, anticipando le due compagne di marca #83 e #51. Porsche segue in Hypercar, ma ottiene la pole con Malykhin in LMGT3.
da Imola
Il cielo coperto del sabato pomeriggio fa da cornice alle qualifiche del secondo appuntamento del FIA World Endurance Championship 2024, la 6 ore di Imola. Il tracciato italiano, primo della stagione europea, è noto per l’estrema difficoltà e per la presenza di curve cieche, in cui è difficile notare la presenza di vetture più lente.
Qualifiche – LMGT3
Alex Malykhin è il più veloce nella prima fase delle qualifiche. L’alfiere della Porsche #92 di Manthey ha terminato il suo miglior chrono in 1.42.734″. Sarah Bovy, su Lamborghini, e Yasser Shahin, anche lui sulla vettura di Stoccarda, seguono il pilota di Saint Kitts and Nevis, rispettivamente, di 2 e 4 decimi. Avanzano alla Hyperpole anche le due Ferrari, le due BMW, la Ford #88, la Aston Martin #27 e la McLaren #59. La Vantage di D’Station, migliore nelle libere, è sorprendentemente fuori dai giochi per la pole position.
Hyperpole – LMGT3
Alex Malykhin mostra a tutti la sua forma e conquista un’altra volta il miglior tempo. Il campione in carica dell’Asian Le Mans Series (in classe GT) si migliora ancora, sfoderando uno straordinario 1.42.365″: Ian James, pilota della Aston Martin #27, e Ahmad Al Harthy, a bordo della BMW #46, i rivali più vicini, distano addirittura 7 decimi dall’amatore trentaseienne.

Qualifiche – Hypercar
Antonio Fuoco infiamma l’animo dei tifosi sugli spalti grazie a un 1.30.196″, miglior tempo della sessione. Il calabrese, pilota della Ferrari #50, precede di pochi millesimi Matt Campbell, a bordo della Porsche #5, e il duo Toyota, composto da Brendon Hartley, sulla #8, e Kamui Kobayashi, sulla #7. La #83 di AF Corse è la prima delle vetture private grazie al quinto tempo di Robert Shwartzman. Anche Ferrari #51, Proton, BMW #20, Jota #12 e Porsche #6 conquistano il passaggio al turno successivo.
Hyperpole – Hypercar
Ferrari conferma la forma mostrata nelle libere. Antonio Fuoco ferma il cronometro in 1.29.466″, prendendo per sé e i suoi compagni della #50 la pole position. “Cariati Kid” anticipa di quattro decimi le due compagne di marca, la #83 di AF, in mano a Robert Shwartzman, e la #51, guidata da Alessandro Pier Guidi. Le Porsche e le Toyota inseguono a distanza.
Media: Riccardo Righetti
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