LMP2 e GTE-Am le classi più ricche, solo quattro GTE-Pro
FIA e ACO hanno pubblicato poco fa la entry list ufficiale del WEC 2021, che salvo complicazioni dovute al Covid partirà il 19 marzo con la 1000 miglia di Sebring.
33 vetture si sfideranno nei sei round previsti in calendario. Attesi al via ci sono cinque prototipi nella categoria Hypercars, distinte tra quattro LMH e una LMP1, 11 LMP2, quattro GTE-Pro e 13 GTE-Am.
Hypercars
La nuova classe regina dei prototipi, in attesa dell’arrivo di Peugeot e della partenza della nuova LMDh che sarà diretta concorrente delle LMH in pista, conterà cinque vetture.
Capofila sarà la campionessa in carica Toyota, che come noto affiderà due GR010 Hybrid agli stessi sei piloti che hanno disputato la stagione 2019-2020. Confermate le due Glickenhaus 007 LMH che saranno schierate dalla omonima scuderia statunitense a partire dalla 6h di Spa-Francorchamps: sono stati contestualmente ufficializzati anche due dei nomi scelti per disputare questa stagione di debutto, ossia Gustavo Menezes e Ryan Briscoe.
Ci sarà poi la Alpine A480 che utilizza come base la Rebellion R13 messa in pista nelle ultime due stagioni dalla omonima squadra svizzera, che ha lasciato le competizioni dopo l’ultima 24h di Le Mans. La vettura sarà impiegata sotto le insegne ufficiali del marchio sportivo di Renault mentre la gestione su pista sarà affidata a Signatech.
Assente, al momento, il team ByKolles che lo scorso settembre aveva annunciato la nascita del suo progetto Hypercar con debutto previsto nel 2021. Restiamo in attesa di ulteriori comunicazioni riguardo l’effettivo esordio della PMC Project LMH.
LMP2
La classe cadetta dei prototipi si preannuncia di alto livello ma più che altro per quanto riguarda la competizione tra piloti, poiché dieci delle 11 vetture in pista saranno Oreca 07.
United Autosports difenderà il suo titolo con i piloti che lo hanno conquistato, ossia Filipe Albuquerque e Philip Hanson, mentre Fabio Scherer sostituità Paul di Resta come terzo pilota. Lo svizzero, dopo avere abbandonato le competizioni per monoposto, ha passato la stagione 2020 nel DTM.
In forze il team Jota Sport, che ancora una volta schiererà due vetture. La #28 riproporrà una coppia già vista in azione qualche anno fa, quella composta da Sean Gelael e Tom Blomqvist, ai quali sarà affiancato Stoffel Vandoorne; confermato invece l’equipaggio #38 con Anthony Davidson, António Félix da Costa e Roberto González.
Tra le vetture più competitive si posiziona anche la #70 del Realteam Racing, con gli esperti Loïc Duval e Norman Nato accompagnati dal proprietario della scuderia elvetica Esteban García.
Dagli Stati Uniti arriverà anche DragonSpeed, di ritorno nel WEC dopo una stagione di assenza. Grande protagonista dell’equipaggio #21 sarà naturalmente Juan Pablo Montoya, affiancato da Benjamin Hanley e Henrik Hedman.
Dopo il debutto nell’ELMS e a Le Mans del 2020, Signatech Racing porterà il suo equipaggio tutto femminile sotto le insegne di Richard Mille Racing anche nel mondiale. Le tre ragazze impegnate al volante dell’Oreca #1 saranno le stesse di Le Mans ovvero Tatiana Calderón, Sophia Flörsch e Beitske Visser.
Tra i nomi di spicco si segnala anche il team WRT, che in vista di un vociferato futuro impegno come scuderia di riferimento Audi nel progetto LMDh correrà il mondiale LMP2 con l’Oreca #31. Non sono ancora noti tutti i componenti dell’equipaggio, l’unico nome ufficializzato al momento è quello di Robin Frijns.
L’unica non Oreca al via sarà la Ligier JSP217 del team ARC Bratislava di Miroslav Konôpka, che sarà anche uno dei tre piloti della vettura #44.
GTE-Pro
Ridotta all’osso la pattuglia delle GTE ufficiali. Si riproporrà la sfida tra Ferrari e Porsche con due vetture a testa. Entrambe le Case hanno confermato tre dei quattro piloti schierati nel 2019-2020: in Ferrari Daniel Serra ha preso il posto di Davide Rigon sulla #71, in Porsche la #92 vedrà Neel Jani in sostituzione di Michael Christensen.
Aston Martin ha ufficializzato dunque il suo addio alla classe principale delle Gran Turismo, tutto per concentrarsi sul nuovo impegno come title sponsor dell’ex Racing Point di F1.
GTE-Am
Come in LMP2, anche la GTE-Am vedrà al via la vettura iridata in carica con due piloti a difendere il titolo vinto nell’ultima stagione. Nicklas Nielsen e François Perrodo infatti guideranno di nuovo la Ferrari #83 del team AF Corse, con l’italiano Alessio Rovera a prendere il posto di Emmanuel Collard.
Ferrari schiererà in tutto cinque vetture, tre affidate alla squadra di Amato Ferrari e due sotto l’egida di Iron Lynx Motorsport. AF Corse ha confermato in toto l’equipaggio #54 con Francesco Castellacci, Giancarlo Fisichella e Thomas Flohr, mentre una terza 488 sarà affidata alla Cetilar Racing di Roberto Lacorte, che lascerà la LMP2. Al fianco del pilota-team manager dovrebbero essere confermati Giorgio Sernagiotto e Andrea Belicchi.
Anche la GTE-Am avrà il suo equipaggio tutto femminile e sarà schierato proprio da Iron Lynx con il trio composto da Rahel Frey, Michelle Gatting e Manuela Gostner, a loro volta già protagoniste della Le Mans 2020.
Cinque anche le Porsche al via. Project 1 e Dempsey-Proton schiereranno due 911 a testa, con i piloti ufficiali di Weissach grandi protagonisti: Matteo Cairoli, per quanto riguarda i colori italiani, tornerà sulla #56 del team Project 1.
Aston Martin proporrà invece tre vetture, con la ormai storica #98 di Paul Dalla Lana affiancate da due Vantage del team TF Sport: la #33 sarà gestita internamente con l’equipaggio formato da Ben Keating, Felipe Fraga e Dylan Pereira, la numero #777 verrà portata in gara dalla nipponica D’Station Racing.
In attesa degli ultimi dettagli riguardanti i piloti in gara, l’appuntamento con Sebring è tra un mese. La 1000 miglia della Florida sarà preceduta da due giorni di test, il 13 e 14 marzo, sempre sulla stessa pista.
Immagini: fiawec.com
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