La sostituzione del turbo costa anche il podio all’ex leader. In GTE-Pro Aston Martin passa a comandare
Il colpo di scena più grande della 24h di Le Mans 2020 è arrivato attorno alle ore 2:40 locali, quando la Toyota #7 è rientrata ai box con un problema al turbo. I meccanici hanno impiegato mezzora per sostituire la parte danneggiata e Kamui Kobayashi, che guidava la corsa, è ripartito quarto e staccato.
Una gara che per la TS050 #7 sembra stregata e che anche quest’anno potrebbe non portare a più di un podio, precisamente sul gradino più basso, mentre al comando delle operazioni si è portata la #8 con ampio margine sulla Rebellion #1, tre giri. La #3 segue al terzo posto con una tornata di vantaggio sulla Toyota #7.
Il duello in casa United Autosports in LMP2 si è interrotto per la rottura di un condotto dell’olio sulla vettura #32. Resta solitaria leader la #22, che con questo risultato potrebbe anche fregiarsi del titolo mondiale vista la squalifica della DC Racing #37. Filipe Albuquerque, Paul di Resta e Philip Hanson hanno un vantaggio di oltre un minuto sulla #38 del team Jota Sport, mentre per il podio è duello tra la #31 del team Panis Racing e la rimontante #26 del team G-Drive Racing.
Cambio al vertice in GTE-Pro. La Ferrari #51 si è fermata per la consueta sostituzione dei freni di prima mattina lasciando l’Aston Martin #97 al comando con una trentina secondi di vantaggio, mentre la #95 completa tuttora la top 3. Il recupero della Ferrari #71 ha riportato Sam Bird, Miguel Molina e Davide Rigon in quarta piazza, mentre la 488 del team WeatherTech è stata eliminata dalla contesa per uno scontro tra Toni Vilander e Nyck de Vries, sull’Oreca LMP2 del Racing Team Nederland. In casa Porsche, anche la #91 ha pagato una lunga sosta ai box per problemi elettrici scivolando sesta: una Le Mans davvero disastrosa per il team di Olaf Manthey.
In GTE-Am, un problema alla sospensione posteriore ha infine tagliato fuori l’Aston Martin #98, precipitata fuori dalla top 10 di classe. La Vantage #90 del team TF Sport è passata a condurre la gara con la Porsche #77 del team Dempsey-Proton a debita distanza e la Ferrari #83 della AF Corse a giocarsi il podio con la Porsche #56 del team Project 1.
Mancano solo sei ore al termine della 24h di Le Mans, un lasso di tempo in cui può ancora accadere di tutto. Il meteo finora non ha rispettato le previsioni ma si parla ancora di una finestra di cattivo tempo nel corso della mattinata.
Immagine copertina: fiawec.com
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