WEC | 24h di Le Mans: doppietta Ferrari nella Hyperpole, Fuoco davanti a Pier Guidi

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di Federico Benedusi @federicob95
8 Giugno 2023 - 21:18
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Le 499P sono imbattibili sul giro secco della Le Mans dei 100 anni, Hartley a quasi un secondo e mezzo sulla Toyota; Chatin e Keating primeggiano in LMP2 e GTE

Almeno per quanto riguarda le prove ufficiali, il ritorno di Ferrari nella classe regina della 24h di Le Mans è stato certificato nel migliore dei modi. Nella Hyperpole dell’edizione del centenario le due 499P hanno messo a segno una repentina doppietta, con tanto di nuovo record della categoria Hypercars registrato da Antonio Fuoco sulla #50 in 3:22.982. Il calabrese ha rifilato ben 773 millesimi ad Alessandro Pier Guidi al volante della #51, segnando un primato ancora più incredibile se si pensa al traffico trovato tra Indianapolis e Arnage costatogli senz’altro qualche decimo di secondo.

Pole senza alcuna discussione visti di distacchi rifilati a tutte le avversarie. Brendon Hartley sulla Toyota #8 ha terminato al terzo posto con un ritardo di secondo e 469 millesimi da Fuoco, dopo che Kamui Kobayashi si è visto cancellare un crono di poco migliore (3:24.267) per track limits retrocedendo quinto alle spalle della prima Porsche pilotata da Felipe Nasr. Singolare la Hyperpole del brasiliano sulla 963 #75, autore di un unico giro a fine sessione completato in quarta piazza a otto centesimi dalla Toyota di Hartley.

Kobayashi precede l’unica Cadillac uscita indenne dalla sessione, la #2 di Earl Bamber, mentre la #3 di Sébastien Bourdais è rimasta vittima di un principio di incendio a cinque minuti dal termine. Il transalpino aveva registrato un tempo buono per la quinta posizione ma da regolamento chi causa una bandiera rossa, come nel caso della V-Series R gialla, viene penalizzato con la cancellazione della miglior prestazione. Il pilota di casa, originario proprio di Le Mans, è risultato dunque fanalino di coda della top class preceduto anche dalla Porsche #5 di Frédéric Makowiecki.

Dopo cinque anni Paul-Loup Chatin è tornato a registrare la pole nella classe LMP2, portando la vettura #48 del team Idec Sport davanti a tutti in 3:32.923. Il francese ha preceduto di 112 millesimi Pietro Fittipaldi, sulla #28 del team Jota Sport, e la #41 del team WRT con Louis Délétraz alla guida. Solo quinto Mirko Bortolotti che ha comunque vinto il duello in casa Prema con Bent Viscaal, classificatosi invece settimo.

Grande spettacolo tra le GTE lo ha offerto Ben Keating sulla Corvette C8R #33. Lo statunitense verrà ricordato come l’ultimo poleman nella storia della classe Gran Turismo Endurance prima dell’avvento delle GT3 dal 2024 e il tempo di questa ultima qualifica è di 3:52.376, quasi sei decimi più rapido della Aston Martin del team ORT guidata da Ahmad Al Harthy. Seguono quattro Ferrari in fila, capitanate dalla #54 del team AF Corse di Thomas Flohr a precedere la gemella #21 di Julien Piguet: le vetture di Maranello hanno pagato oltre un secondo al miglior riferimento.

Dopo un’ulteriore sessione di prove libere in serata, il venerdì sarà dedicato agli eventi media e in particolare alla presentazione della nuova Alpine LMDh. Sabato mattina alle 12:00 andrà in scena l’ultima rifinitura, prima della tanto attesa partenza della 24h di Le Mans del centenario alle ore 16:00.

Classifica:

Immagine copertina: Ferrari Media Center

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