Ferrari sempre più vicina ad una storica tripletta a Le Mans, ma c’è ancora tanto tempo e tutto può accadere. In LMGT3 disastro della #46 e della #31 del team WRT
Ci lasciamo alle spalle 3/4 della gara in quel di Le Mans, dove ancora, dopo una notte un po’ difficoltosa per le rosse, troviamo le 3 Ferrari del team AF Corse davanti a tutti nella 24 ore 2025. Durante la notte, infatti, sia la #50 che la #51 sono state penalizzate con rispettivamente un Drive Through e con 20 secondi di Stop&Go, per poi recuperare lo svantaggio con una Safety Car, l’unica al momento di questa 93esima edizione della 24 Ore di Le Mans.
A comandare troviamo la #51, inseguita a meno di 10 secondi dalla #83, a cui è stato ordinato di non passare e di aspettare la fine della gara per attaccare. Un po’ più indietro, circa a 40 secondi, la #50, anche se al momento sembra volare e recuperare secondi preziosi ogni giro.
Dietro di loro ancora la Porsche #6, che dopo una strategia azzeccatissima e il dominio durante la notte, perde tutto il vantaggio a causa di una Slow Zone. Il team tedesco però ci crede ancora, e sta cercando di provare diverse strategie per arrecare danno alle 3 italiane. Più staccata, a circa 1 minuto e 40 dalla vetta, troviamo la Toyota #8, che durante la notte è riuscita a portarsi sotto, salvo poi non avere il passo giusto per rimanere con i leader. Bene anche le BMW, che restano in zona di attacco, anche se non per la vittoria, con la #15 e la #20 che occupano rispettivamente la sesta e la nona posizione.
Arretrate le altre due Porsche ufficiali, colpite da qualche penalità (Drive Through) per delle procedure di FCY errate. Disastro invece per le due Cadillac “ospiti”, con la #101 costretta al ritiro verso le 4:00 di mattina, mentre la #311 ritirata, sempre per problemi tecnici, in mattinata.
In LMP2 a comandare è ora invece la Inter Europol Competition #43, davanti alla VDS Panis Racing di circa 21 secondi, a sua volta inseguita dalla IDEC Sport #28 a più di 2 minuti di distacco. La prima Safety Car la regala proprio una LMP2, con la Nielsen Racing #24 guidata da Bölükbaşi, che in uscita da Tetre Rouge sbatte violentemente, danneggiando gravemente macchina e barriere. Fortunatamente il pilota turco esce indenne. Problemi anche per la IDEC Sport #18, con la Oreca 07 del futuro team Magma Racing costretta al ritiro dopo 206 giri. Arretrata anche la AF Corse #183, 10a e a 2 giri dal leader LMP2.
In LMGT3 a dettare il passo è invece la Porsche #92 del team Manthey 1ST Phorm, con la vettura tedesca davanti alla Ferrari #21 del Vista AF Corse di circa 2 minuti. Grande colpo di scena poi nella notte, con la BMW #46 del team WRT, guidata da Rossi, Al Harthy e Van Der Linde che accusa un problema al motore, finendo in ghiaia, per poi ritirarsi definitivamente qualche giro dopo. Poco dopo invece tocca alla BMW #31, che dopo un danno al radiatore si vede costretta al ritiro per i troppi danni subiti. Vero disastro quindi in casa WRT, che chiude così un weekend dove la vittoria, soprattutto con la #46, era alla portata di mano.
Bene anche l’Aston Martin #27 del The Heart of Racing, al momento quarta e davanti alle due Lexus, la #78 e la #87. Più indietro invece le altre Ferrari, con la #57 del Kessel Racing nona, mentre soltanto 11a la #150 del Ricard Mille AF Corse. Ritiro anche della #54 a causa di problemi tecnici.
Manca poco quindi per coronare il vincitore della 93esima edizione della 24 Ore di Le Mans. Gara che ha già preso una direzione, ma a Le Mans può succedere di tutto, ergo bisognerà giocarsela fino alla bandiera a scacchi, che arriverà alle 16:00 di oggi pomeriggio.
Media: FIA WEC / DPPI
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