TDS Racing svetta in LMP2. In LMGT3 è la Aston Martin di Heart of Racing a regolare Porsche e Lexus di pochi millesimi
Si è appena conclusa la terza sessione di prove libere in quel di Le Mans per la 24h 2025. I piloti ed i team, anche questa volta, così come ieri, hanno avuto a disposizione tre ore per poter scendere in pista. Tempo che però è stato interrotto in più occasioni: Francois Perrodo è andato a contatto con le barriere con la sua Oreca AF Corse #183 alle Curve Porsche, causando l’interruzione con bandiera rossa circa a metà sessione.
Due Slow Zones hanno preceduto questo episodio, la prima per via della Ferrari 296 GT3 AF Corse #54 di Thomas Flohr che è finita nella ghiaia alla Chicane Ford e la seconda ad opera di Jonas Ried, che è andato in ghiaia alla Indianapolis, sulla LMP2 di Iron Lynx – Proton. L’ultima Zona Lenta è stata causata da una ruota staccatasi dalla vettura LMP2 del team CLX #37. Detto ciò, questi sono stati i risultati.
Hypercar
Mathieu Jaminet è stato il più veloce nella terza sessione di Prove Libere per la 24 Ore di Le Mans, grazie a un giro veloce nell’ultima parte della sessione di tre ore. Il francese, a bordo della Porsche 963 #5, ha fatto segnare un tempo di 3:24.717 a 35 minuti dalla fine, distaccando la concorrenza di circa 8 decimi.
La Cadillac JOTA #38 di Earl Bamber ha anch’essa migliorato a fine sessione per piazzarsi seconda con un cronometrico di 3.25.533, davanti al compagno di squadra e di marca Will Stevens, con la vettura #12, a poco meno di un decimo.
Questo ha scalzato indietro la Ferrari 499P #51 di Antonio Giovinazzi, il cui tempo di 3:25.705 era rimasto il più veloce per la maggior parte della sessione, relegando il pugliese in quarta posizione. Il giro di 3:26.322 di Yifei Ye con la terza Ferrari AF Corse #83 è valso il quinto posto, mentre Dries Vanthoor ha completato in sesta posizione su BMW a più di un secondo e sei decimi di ritardo dalla vetta
Felipe Nasr ha concluso settimo con la Porsche #4, davanti alla Cadillac di Action Express Racing del trio Albuquerque/R.Taylor/J.Taylor. A chiudere le prime dieci posizioni troviamo la terza ferrari #50 di Antonio Fuoco e l’altra BMW #15 di Vanthoor/Marciello/Magnussen.
LMP2
TDS Racing #29 si è presa la vetta di classe con un gran giro, quasi fotocopia a quello visto nella prima sessione di libere, ad opera di RLR M Sport. Il tempo è stato di 3.36.827, capace di distanziare la vettura #23 di United Autosports di ben sei decimi. La terza posizione è occupata dal team Inter Europol, finalmente davanti. La #43 paga comunque un ritardo di sette decimi dalla vettura di testa.
A chiudere i migliori cinque tempi per questa categoria troviamo la vettura gemella di quella in seconda posizione, ovvero la #22 di United Autosports, in quarta piazza – e a seguire, in quinta posizione, il team AO by TF #199.
LMGT3
Porsche e Manthey 1st Phorm credevano di avere la prima posizione, grazie al cronometrico 911 GT3 R di Riccardo Pera in 3:55.934, ma hanno dovuto accontentarsi della seconda posizione. Zacharie Robichon, infatti, negli ultimi minuti della sessione ha migliorato il tempo dell’Italiano di soli 37 millesimi, portando il team The Heart of Racing ed Aston Martin in prima piazza.
Nuovamente convincente la prestazione di Akkodis ASP, che chiude in terza piazza con la Lexus RC F GT3 #78, davanti all’altra Aston Martin Vantage GT3 del team Racing Spirit of Léman. A chiudere i migliori cinque tempi troviamo la BMW #46, lontana poco meno di un secondo dalla vetta.
Da segnalare è il ritorno in pista della vettura #63, precedentemente danneggiata, che durante la notte ha terminato i lavori di cambio telaio sulla Mercedes AMG GT3.
I risultati di questa sessione possono essere consultati qui. L’appuntamento è per stasera, con le sessioni di Hyperpole, a partire dalle 20:00.
Media: DPPI
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