WEC | 24h di Le Mans 2025, FP2: Sébastien Buemi firma il miglior tempo su Toyota #8, Cadillac #12 e Ferrari #83 (con tempo annullato) seguono

Autore: Riccardo Puccetti rick.pct
Pubblicato il 12 Giugno 2025 - 01:25
Tempo di lettura: 3 minuti
WEC | 24h di Le Mans 2025, FP2: Sébastien Buemi firma il miglior tempo su Toyota #8, Cadillac #12 e Ferrari #83 (con tempo annullato) seguono
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In LMP2 è AO by TF a prendersi il miglior tempo della prima sessione notturna. Lexus fa 1-2 in LMGT3

La prima sessione notturna di prove libere della 24h di Le Mans 2025 si è conclusa, non senza interruzioni. Infatti, dopo circa un ora e 30 minuti trascorsi la sessione è stata interrotta con lo sventolare della bandiera rossa, per via di una foratura alla Porsche #6. I piloti hanno comunque avuto modo di ambientarsi alla condizione notturna. Questi sono stati i risultati.

Hypercar

Toyota ha chiuso al comando la seconda sessione di prove libere di mercoledì sera alla 24 Ore di Le Mans, grazie al cronometrico di Sébastien Buemi, sulla vettura #8, in 3.26.156, ben lontano chiaramente dai tempi visti in Qualifica.

Ciò però è stato deciso dopo che la sessione ha scoccato la sua fine alla mezzanotte: l’ex pilota di Formula 1, Robert Kubica, aveva inizialmente conquistato il miglior tempo proprio all’inizio della stessa sessione con la Ferrari 499P #83 di AF Corse, fermando il cronometro su 3:25.101. Il margine di distacco era piuttosto importante, circa sul secondo da Toyota.

Tuttavia, nelle fasi finali della sessione, Kubica è stato privato dei suoi tempi per violazione dei limiti di velocità in pit lane, retrocedendo così la #83 in terza posizione con un miglior giro di 3:26.680, di pochissimo dietro alla Cadillac #12 del team Hertz Team JOTA, guidata da Norman Nato e seconda classificata.

Un miglioramento dell’ultimo minuto di Pascal Wehrlein sulla Porsche Penske 963 #4 lo ha portato in quarta posizione, davanti a Miguel Molina sulla migliore delle Ferrari ufficiali, la #50, e a un altro protagonista del finale post-bandiera rossa, Raffaele Marciello, sulla BMW M Hybrid V8 #15.

Nelle ultime quattro posizioni della Top 10 troviamo, rispettivamente: la Porsche #5, la BMW #20, la Cadillac #38 e a concludere l’altra Ferrari ufficiale, la #51, con alla guida Alessandro Pier Guidi.

Episodio da segnalare sul finale della sessione è il contatto che ha coinvolto la Toyota #8 guidata in quel momento da Ryo Hirakawa e la Ferrari 296 GT3 di Kessel Racing guidata da Casper Stevenson, proprio mentre sventolava la bandiera a scacchi. Entrambe le vetture sono riuscite a fare ritorno ai box autonomamente.

LMP2

Nella categoria LMP2, Dane Cameron ha dettato il passo a bordo dell’Oreca 07 Gibson #199 di AO by TF con il miglior giro in 3:37.515, ripetendosi dopo la sessione di qualifiche. Il secondo tempo è di Pietro Fittipaldi sulla Oreca numero 22 di United Autosports, seguito da Tom Blomqvist sulla vettura numero 37 di CLX – Pure Rxcing.

Chiudono la Top 5 l’equipaggio TDS Racing #29 di Beche/Novalak/Sales in quarta posizione e l’equipaggio VDS Panis Racing #48 di Gray/Masson/Perera. Molto indietro la vettura leader delle FP1, RLR M Sport #16, solo sedicesima.

LMGT3

Nella classe dedicata alle vetture Gran Turismo Akkodis ASP ha monopolizzato le prime due posizioni con la coppia di Lexus RC F GT3. La più veloce è stata la #87 di Jose Maria Lopez con 3:55.422, che ha preceduto di soli 27 millesimi la vettura guidata da Jack Hawksworth (subentrante per questa gara), #78, con un cronometrico di 3:55.449.

Il miglior tempo fra le inseguitrici è quello della Porsche 911 GT3 R #91 di Manthey con Richard Lietz al volante, staccata di 564 millesimi dalla vetta e terza in classifica generale. In quarta posizione si è classificata la sopracitata vettura #57 di Kessel Racing, con un ritardo di più di un secondo sulle prime tre vetture. A chiundere la Top 5, con un ulteriore ritardo di tre decimi, c’è a grande sorpresa la Mercedes Iron Lynx #61 del trio Berry/Hodenius/Martin.

Due sono state le vetture a non prendere parte alla sessione: oltre alla Mercedes-AMG GT3 Evo #63 di Iron Lynx, ancora danneggiata dall’incidente di Stephen Grove delle prime prove libere, non è scesa in pista anche la Chevrolet Corvette Z06 GT3.R #33 di TF Sport. La vettura americana non ha girato a causa della sostituzione del cambio, per via di una perdita di sigillante.

I risultati della sessione possono essere consultati qui

Media: DPPI

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