WEC | 24h di Le Mans 2022, 18a ora: Toyota #8 leader solitaria dopo i problemi della #7, Ferrari ribalta la situazione tra le GTE

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di Federico Benedusi @federicob95
12 Giugno 2022 - 10:08
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Dopo ore di corsa in tandem, si sparigliano le carte in casa Toyota per un problema all’ibrido sulla vettura #7; tra le GTE comanda la Ferrari #51 dopo la foratura della Porsche #92 e l’incidente della Corvette #64


La notte della 24h di Le Mans 2022 è ormai alle spalle e manca solo l’ultimo quarto di gara prima della bandiera a scacchi dell’edizione numero 90. La mattinata di domenica è sempre un momento critico e anche quest’anno i colpi di scena non sono mancati, a chiudere uno stint notturno che invece non ha proposto grandi scossoni.

Durante la 16esima ora di gara, la Toyota #7 con José María López si è fermata lungo la pista dopo Arnage a causa di un problema al motore elettrico. L’argentino si è dovuto fermare ai box per una sosta durante la quale ha resettato l’intero sistema della vettura, ripartendo senza mostrare ulteriori problemi ma con circa tre minuti di distacco rispetto alla gemella #8. Dopo due terzi di gara pressoché in tandem, le due Hypercars giapponesi sono state “sciolte” da un episodio che potrebbe risultare anche decisivo.

Situazione consolidata per la Glickenhaus #709, sempre terza a quattro giri di ritardo dalla leadership, mentre la #708 procede non senza qualche piccolo intoppo nella risalita della classifica che ora la vede sesta assoluta. Per la Alpine, presentatasi a Le Mans in testa alla classifica iridata, questa Le Mans continua invece ad essere un incubo: ai tanti problemi meccanici già patiti nella prima metà della corsa si è aggiunto anche un fuoripista di Matthieu Vaxivière alle curve Porsche che ha costretto la vecchia LMP1 transalpina ad una nuova sosta in garage.

Tra le LMP2 la situazione è consolidata con la #38 del team Jota Sport che ha mantenuto il margine di sicurezza maturato già nel primo quarto di questa maratona della Sarthe. Seconda posizione per il team Prema, molto competitivo con tutti e tre i suoi piloti, mentre Jota Sport è riuscito a portare addirittura in terza piazza la #28 in grande recupero. Tra i protagonisti della gara, la #31 del team WRT è incappata in un drive through per l’incidente tra Sean Gelael e Sébastien Bourdais (doppiato sulla vettura del team Vector Sport) alla chicane Daytona mentre il team Penske è scivolato sesto.

Nonostante lo schieramento sparuto di vetture, questa fase di gara ha completamente rovesciato il fronte tra le GTE-Pro. Il primo grande colpo di scena è arrivato attorno alle 7:30 quando la Porsche #92, che aveva ceduto il comando della corsa per la canonica sostituzione dei freni di prima mattina, ha visto lo scoppio della gomma anteriore destra dopo l’uscita di pista di Michael Christensen a Mulsanne; peggio è però andata alla Corvette #64, che aveva ereditato la prima posizione ma al termine della 18esima ora è stata letteralmente spedita a muro da François Perrodo sulla LMP2 del team AF Corse, in una fase di doppiaggio estremamente incerta in uscita dalla chicane Daytona nella quale il francese ha colpito la C8R guidata da Alexander Sims. Corvette Racing aveva ufficialmente ritirato la #63 qualche minuto prima e con questo clamoroso episodio è di fatto uscita di scena.

In testa alla classe regina delle GTE c’è quindi Ferrari, con la #51. In una gara resa molto complicata da un Balance of Performance migliorato venerdì mattina ma non a sufficienza, la 488 è riuscita comunque a girare la situazione a proprio favore attendendo gli eventi e ora il ritardo della Porsche #91 in seconda posizione è di circa 20 secondi. In terza piazza si trova ora la Ferrari #52 davanti a quella “esterna” del team Riley, mentre la Porsche #92 paga due giri di ritardo ed è quinta.

In GTE-Am si è portata al comando la Aston Martin del team TF Sport davanti alla gemella gestita da NorthWest Racing, con quest’ultima che ha vissuto un momento teso a causa di un lungo di David Pittard in ingresso pit lane. Terzo posto per la Porsche del team WeatherTech che dopo avere guidato a lungo la classifica di categoria è finita anche fuori pista alle curve Porsche con Thomas Merrill al volante. Soffrono le Ferrari, con la #54 del team AF Corse al sesto posto come migliore piazzata.

Classifica 18esima ora

Immagine copertina: Ferrari Races Twitter

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