Per la prima volta dal 1968, quest’anno la 24h di Le Mans non si correrà nell’abituale weekend di metà giugno. Ai tempi furono le famose rivolte popolari del mese di maggio a causare lo spostamento dell’evento all’ultimo weekend di settembre, per il 2020 si parla ovviamente di Coronavirus.
FIA e ACO hanno preso una decisione definitiva sull’edizione numero 88 della grande classica della Sarthe, mentre per quanto riguarda la conclusione del campionato WEC in corso la comunicazione ufficiale arriverà solo nei prossimi giorni.
Dopo la cancellazione della 1000 miglia di Sebring e il rinvio della 6h di Spa-Francorchamps, che potrebbe essere recuperata prima di Le Mans, il WEC deve affrontare ora un periodo di grande confusione, poiché Le Mans 2020 doveva essere l’ultima gara prima di un cambiamento regolamentare molto importante, quello riguardante le Hypercars che avrebbero dovuto debuttare ufficialmente il prossimo 5 settembre a Silverstone. Un eventuale recupero di Spa-Francorchamps nel corso dell’estate non potrebbe quindi tenersi in qualità di primo round della nuova stagione, specie considerando i tempi già ristretti per coloro i quali hanno deciso di costruire una vettura in linea con i nuovi regolamenti. Più facile, dunque, che Le Mans resti in qualità di round conclusivo del mondiale 2019-2020 e che l’inizio della nuova stagione slitti di qualche settimana.
Queste le parole dell’amministratore delegato del WEC, Gérard Neveu, il quale ha ovviamente allargato il discorso alle categorie propedeutiche al mondiale endurance: “Alla luce della situazione attuale, questo rinvio è la decisione giusta. Stiamo lavorando sulla revisione dei calendari di WEC, ELMS, Michelin Le Mans Cup e Ligier European Series per il resto della stagione, nonché sulla stagione 9 del WEC che doveva partire a settembre 2020. Nei prossimi giorni comunicheremo novità riguardanti WEC ed ELMS”.
Così il presidente dell’ACO, Pierre Fillon: “Posticipare la 24h di Le Mans 2020, originariamente in programma per il 13-14 giugno, è la soluzione appropriata a fronte delle circostanze eccezionali che stiamo attraversando. Inutile dire che faremo il possibile per garantire la sicurezza di tutti i nostri eventi dal punto di vista sanitario. Chiedo a tutti di non mettere a rischio la propria salute, quella delle loro famiglie e delle altre persone. Ora è questione di fermare la diffusione del virus. Voglio infine rivolgere un pensiero a tutti i medici che stanno provvedendo alla nostra salute”.
Immagine copertina: fiawec.com
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