Nell’ultimo turno di prove prima della Hyperpole Fuoco svetta sulla Ferrari #50. Brutte notizie per Jota: telaio di riserva arrivato in ritardo, niente qualifiche per la #12
Ferrari ha chiuso al comando la terza sessione di prove libere della 92esima 24 Ore di Le Mans con Antonio Fuoco, salito in testa alla classifica assoluta a pochi secondi dalla bandiera a scacchi. Il pilota di Cariati, Poleman nel 2023, ha stampato il tempo più veloce in 3:27.283, portando la propria 499P #50 davanti ai fratelli Vanthoor, con la Porsche Penske di Laurens davanti alla BMW WRT di Dries. Nella sessione dedicata alle simulazioni gara notiamo che i miglior tempi dei primi quattro equipaggi ci siano meno di due decimi di differenza. Ad aggiungersi a Ferrari, Porsche e BMW è la Cadillac #3 di Sébastien Bourdais, ancora una volta il miglior tra i portacolori di General Motors. Un buon inizio di giovedì per Cadillac, che ha piazzato la #2 di Chip Ganassi Racing al sesto posto (Alex Lynn il migliore) e la #311 targata AXR-Whelen in settima. Tra le LMDh americane si è inserito Kamui Kobayashi sulla Toyota Gazoo Racing #7, mentre la #8 di Buemi/Hartley/Hirakawa si è fermata all’ottavo posto, precedendo Felipe Nasr (Porsche Penske #4) e l’Alpine #36, portata in Top10 da un solido Mick Schumacher.
Uscendo dai primi dieci incontriamo la Ferrari AF Corse #51, oggetto di qualche intervento all’anteriore sinistra negli ultimi minuti per un problema ai cablaggi poi risolto, e la Lamborghini-Iron Lynx, che continua a militare nella pancia del gruppo. Ancora in affanno Peugeot: entrambe le 9X8 sono alquanto lontane, tra l’altro ambedue protagoniste di lunghi alla seconda chicane dell’Hunadières. Duro colpo per Hertz Team Jota, la cui Porsche 963 #12 promossa nella Hyperpole dopo la cancellazione di tutti i tempi di Kobayashi è rimasta ai box per tutto il turno. L’incidente di Callum Ilott nelle FP2 notturne ha compromesso il telaio originale e quello di riserva è arrivato in ritardo. Impossibile, pertanto, prendere parte alle qualifiche serali (ore 20:00), così come alle FP4 in programma alle 22:00, con il team comandato da Dieter Gass ora costretto ad un tour de force per presentarsi pronto alla gara
Aprendo il capitolo LMP2 notiamo che le prime quattro caselle siano state occupate da squadre Pro/Am. A svettare è stata la Oreca #65 di Panis Racing, che però ha dovuto fare i conti con un’uscita di pista a Indianapolis. Alle sue spalle COOL Racing, AO by TF e AF Corse, seguite al quinto posto da Vector Sport, il miglior equipaggio Pro con soli sedici millesimi di vantaggio su IDEC Sport. Voltando pagina e passando alla LMGT3-Am notiamo che McLaren e United Autosport #95 abbiano conquistato la vetta con Grégoire Saucy nonostante l’impatto con le barriere a Tertre Rouge da parte di James Cottingham. Bene anche Lamborghini-Iron Lynx, al secondo posto di fronte alla Ferrari #86 preparata da GR Racing.
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Immagine di copertina: Ferrari Media Centre
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