La Ferrari AF Corse #50 vince davanti alla #83 e alla #51. Disastro Cadillac e Porsche. In LMGT3 la Corvette #33 ha la meglio sulla McLaren #59.
Terminata la prima gara della stagione 2025 del FIA WEC, svoltasi sul circuito di Losail, in Qatar.
La gara è stata un concreto dominio Ferrari, con la #50 di Fuoco, Molina e Nielsen che si prende la vittoria. La segue in seconda posizione la #83 di Kubica, Ye e Hanson, arrivata in volata insieme alla terza classificata, la #51 di Giovinazzi, Pier Guidi e Calado. Ferrari, che, anche grazie ad un BoP favorevole, ha avuto un passo gara straordinario, ha fatto pochissimi errori ed è riuscita a portare al traguardo tutte e tre le vetture.
Dietro di loro si piazza la BMW #15, che ha mantenuto sempre posizioni di vertice nonostante il suo passo non fosse sufficiente per raggiungere le vetture italiane. Mette una grande pezza alla qualifica Toyota, che si porta con la #7 e la #8 rispettivamente in sesta e quinta posizione, rimontando quindi dopo un weekend molto difficile per i giapponesi.

Disastro per Cadillac e Porsche. Le due V-Series.R del team Hertz Jota erano davanti a tutti nel momento in cui si sono tamponate a vicenda sotto regime di safety car, buttando quindi via le speranze di vittoria. La #38 è stata costretta a recarsi nei box per delle lunghe riparazioni, perdendo 11 giri e terminando 16a, mentre la #12 è poi riuscita a rimontare fino all’ottava posizione.
Porsche, invece, è stata sfortunata e lenta sin dalle prime prove libere del weekend. Infatti, dopo una qualifica disastrosa, che ha visto la #5 e la #6 partire 11a e 13a, al via la #6 riceve una toccata da un’altra vettura, che la costringe ad un primo pit lungo. La 963 in questione perde quindi un giro (che non riuscirà poi a recuperare a causa del “timing” sfortunato con le safety car), mentre la #5 subisce una foratura dopo circa mezz’ora, che la costringe ad una sosta non in programma. La #5 riesce comunque a guadagnarsi un punticino, finendo 10a, mentre la #6 arriva subito dietro, 11a.
Bene le due Peugeot 9X8. La #93 ha concluso la gara in nona piazza, mentre la #94, a causa di un drive trough inflitto per qualche contatto di troppo con la Porsche #5, ha terminato 12a.
Aston Martin, invece, è stata alle prese con i soliti problemi di gioventù di una macchina da corsa, che, soprattutto nelle gare endurance, si fanno sempre sentire alla prima gara. Infatti, la #009 è stata costretta a recarsi ai box prima per il distaccamento di una portiera e poi per dei problemi tecnici, che le faranno perdere quasi 23 giri. La #007, invece, è costretta al ritiro dopo 181 giri a causa di un guasto.

In LMGT3 la Corvette Z06 GT3.R di Juncadella, Edgar e Keating si aggiudica la vittoria. La vettura americana si impone sulla McLaren #59, guidata da Cottingham, Baud e Saucy, al termine una grande battaglia finale. Terza, a sorpresa, la BMW M4 GT3 Evo #31 di WRT, guidata da Farfus, Shahin e Boguslavskiy, che è riuscita a prendersi il podio grazie ad una buona strategia di risparmio carburante.
Non è andata così bene alla #46, guidata da Valentino Rossi, Al Harty e Sheldon Van der Linde, che, dopo una buona prima parte di gara in cui si è trovata a lottare per il podio, ha dovuto fronteggiare una serie di penalità. Ancora problemi per le due Porsche 911 GT3 R (992) del team Manthey Racing, che non riescono a oltrepassare la dodicesima (#92) e la tredicesima posizione (#85).
Alti e bassi per le Ferrari del team AF Corse. La #21 termina quinta. La #54, invece, è ottava sul traguardo davanti all’Aston Martin del team Racing Spirit of Leman. Chiude la Top 10 la Ford Mustang #88 del team Proton. Questo piazzamento rappresenta una piccola consolazione per il costruttore americano. La #77, difatti, si è fermata dopo 148 giri sul rettilineo principale a causa di un incendio. Fortunatamente il pilota è uscito in tempo ed i commissari sono riusciti a salvare la macchina.
Problemi per le due Mercedes. La #61 si ritira dopo 59 giri per problemi tecnici. La #60, invece, rientra ai box per un guasto alla frizione prima di ritirarsi definitivamente dopo 194 passaggi sul traguardo.

QUI la classifica completa della gara.
Adesso i team avranno quasi 2 mesi per lavorare alla prossima tappa, la 6 Ore di Imola. Lo scorso anno è stata una gara caratterizzata dal meteo, che potrebbe rappresentare un’incognita anche nell’edizione 2025.
Media: FIA WEC / DPPI
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