La scena di Jerez è tutta per la veterana della categoria, che approfitta di una penalità a Ramos per aggiudicarsi Gara 1 a tavolino.

Lo scorso anno, la prova di Jerez aveva tolto tanto a María Herrera, dato che il finale del campionato WCR 2024 aveva premiato, alla fine, la sua rivale Ana Carrasco. Dodici mesi dopo, il tracciato andaluso si è rivelato amico della #6, premiandola col suo primo titolo femminile.

Quello al circuito Ángel è stato un Round Spagna ricchissimo di colpi di scena. Nella Gara 1 del sabato la lotta per la vittoria è stata tra quattro pilote, ovvero le due contendenti al titolo, Herrera e Beatriz Neila, insieme a Chloe Jones e la wildcard Paola Ramos. La lotta si è rivelata incredibilmente serrata fino all’ultimo giro, quando un contatto in curva della Ramos con Neila (causato da uno spostamento in traiettoria della prima) ha fatto andare fuori pista la pilota del team Crescent.

Ramos ha così vinto la prima manche, ma dopo il taglio del traguardo c’è stata la penalizzazione ai suoi danni di 3″ per guida pericolosa. Ciò ha servito a María la vittoria su un piatto d’argento, mentre Neila, classificata terza dietro Jones e davanti a Ramos, ha perso nove punti poi cruciali nella sfida per il mondiale.

In Gara 2, la ragazza proveniente dalla R7 Cup è stata semplicemente imprendibile: la Ramos ha condotto dal primo all’ultimo giro, anche aiutata dal ritmo blando tenuto da Herrera e Neila che, per motivi diversi, stavano cercando di raggruppare le pilote retrostanti.

La pilota del team YVS Sabadell ha vinto con oltre 9″ di vantaggio, mentre all’ultimo giro la lotta per il secondo posto e per il titolo si è rivelata carica di tensione. Herrera, per un lungo alla 8, ha quasi rischiato di perdere troppe posizioni a favore di Neila, ma alla fine il sesto posto ottenuto è stato sufficiente alla ventinovenne per conquistare l’alloro.

Neila, nonostante le lacrime per il risultato mancato, ha incassato la sconfitta in maniera professionale ed abbracciando la rivale nel parco chiuso, terminando la stagione con un comunque ottimo secondo posto. Terza è giunta Lucie Boudesseul, davanti a Pakita Ruiz e Jones.

Nella classifica piloti Herrera conquista il campionato WCR con 245 punti raccolti, contro i 240 di Neila. La britannica del team GR Motorsport conclude terza in campionato davanti a Roberta Ponziani (oggi settima), mentre la delusione della stagione, Sara Sánchez, conclude solo quinta a 119 punti di ritardo.

Cala quindi il sipario sul campionato WCR, che alla sua seconda stagione ha visto l’arrivo di nuove protagoniste pronte, nel 2026, a ridarsi battaglia sulle Yamaha R7.

Qui i risultati di Gara 1, Gara 2 e la classifica piloti finale.

Fonte immagini: worldsbk.com

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