In poche curve la campionessa “sconta” la penalità di ieri e vince in fuga nonostante due safety car, Belén García e Nerea Martí completano il podio
Nemmeno apparenti difficoltà di adattamento al tracciato, una penalità e un weekend in generale meno dominante del solito hanno fermato l’ormai eterna cavalcata di Jamie Chadwick in W Series. Anche nel Gran Premio di Francia a Le Castellet la britannica del team Jenner Racing si è imposta nettamente, allungando le sue strisce vincenti a sette successi e 12 podi consecutivi tenendo in considerazione quanto avvenuto anche lo scorso anno.
Una vittoria conquistata ancora una volta in fuga, nonostante due safety car nei primi quattro giri. La prima neutralizzazione è stata provocata dallo scontro in partenza tra Marta García, mossasi male allo spegnersi dei semafori, e Abbie Eaton che nel tentativo di superarla dalla fila posteriore è venuta con lei a collidere terminando la propria corsa già sul rettilineo principale con tre sospensioni divelte; la seconda è scaturita da un incidente nelle retrovie tra Emely de Heus e Chloe Chambers alla variante dell’Hotel subito dopo la prima ripartenza, con l’olandese penalizzata con uno stop&go per il tentativo ritenuto eccessivo nei confronti della statunitense.
Dopo la seconda bandiera verde al settimo giro, con Chadwick già al comando dopo uno scatto eccezionale e un sorpasso all’esterno su Beitske Visser sempre alla variante dell’Hotel, Visser ha cercato il contrattacco ma questa azione l’ha portata solo a perdere una posizione nei confronti di Belén García. L’olandese del team Sirin Racing ha poi commesso un errore pesante durante l’ottava tornata arrivando lunga a Beausset, lasciando campo libero anche a Nerea Martí.
Chadwick è riuscita ad assicurarsi un margine di circa due secondi e mezzo nel corso dei 13 minuti più un giro effettivamente corsi dopo le due safety car, mentre le due vetture del team Quantfury hanno completato il podio. Prima top 3 in W Series per García, mentre Martí ha ritrovato la via della premiazione dopo avere conquistato lo stesso piazzamento in gara-2 a Miami. La polewoman Visser ha concluso solo quarta nella sua prima gara partita dal palo.
Buona rimonta di Alice Powell, scattata molto forte ma incapace di mantenere il passo delle prime quattro. La pilota del team Bristol Street Motors ha parzialmente rimediato ad un weekend nato molto male con una qualifica pessima. Chi invece non è riuscita a recuperare è la sua “allieva” Abbi Pulling, partita 12esima e giunta solo nona dopo essere stata beffata anche da Sarah Moore, la quale ha approfittato di un attacco non riuscito da parte della pilota del team Racing X nei confronti di Marta García all’11° giro.
García che ha vinto il duello tutto marchiato CortDAO per la sesta posizione, scalzando Fabienne Wohlwend al 12° passaggio con un’abile staccata alla chicane del Mistral. La valenciana ha così replicato il suo best rank stagionale già stabilito a Barcellona. Alle spalle di Wohlwend, Moore e Pulling, la zona punti è stata completata da Jessica Hawkins. Solo 12esima Emma Kimiläinen, partita malissimo dalla quinta fila e costretta al recupero dall’ultima posizione del primo giro. Juju Noda è stata invece la migliore tra le debuttanti, chiudendo subito dietro all’esperta finlandese.
Continua ad aprirsi drammaticamente la forbice tra Chadwick e le inseguitrici in classifica generale. La bicampionessa guida con 125 punti, ancora a punteggio pieno dopo cinque gare, davanti a Pulling che dopo il nono posto odierno è salita solo a quota 55 e a Visser con 53. Jenner Racing resta leader tra le squadre con 126 punti, mentre Quantfury con il doppio podio francese è salita al secondo posto con 90.
Il sesto appuntamento della W Series 2022 è anche l’ultimo tra quelli europei in calendario. La serie femminile tornerà in pista in occasione del Gran Premio d’Ungheria che si svolgerà la prossima settimana all’Hungaroring.
Classifica:
Immagine: W Series
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