Dunlop prevale nella sfida a tre contro Todd ed Harrison, vincendo con 8″ di margine sul ducatista.
La categoria Supersport, quest’anno, offriva la chance perfetta a Michael Dunlop per permettergli di raggiungere la tanto agognata 26a vittoria al Tourist Trophy, un numero incredibilmente significativo per la sua famiglia dato che corrisponde al numero di successi conquistati dallo zio Joey durante i suoi ventiquattro vittoriosi anni all’Isola di Man.
Il #6 è riuscito a raggiungere lo storico traguardo proprio nella primissima gara del sabato. Nonostante il cambio di moto effettuato dopo il lunedì (da Triumph a Yamaha), il nordirlandese ha giovato della scelta fatta insieme alla squadra a suo nome, trovando la giusta confidenza nella sempre affidabile ed agile R6.
Una vittoria convincente, seppur sudata almeno fino al terzo giro: a contendere il successo a Dunlop è stato, all’inizio, il sorprendente Dean Harrison, che sulla Honda CBR1000RR-R del team Honda Racing UK e con la terza posizione di partenza (corrispondente al suo numero) ha preso in contropiede i favoriti d’obbligo lottando per il successo fino al pit stop.
Dopo la sosta, il #3 ha perso ritmo e l’unico ostacolo tra Dunlop e la vittoria è stato Davey Todd, a bordo della Ducati Panigale V2 955 sponsorizzata Powertoolmate. Fino al termine del terzo giro l’alfiere della squadra TAS Racing è rimasto una minaccia per Dunlop, ma il distacco rimediato all’altezza del salto di Ballaugh Bridge al quarto passaggio ha sancito la parola fine alle speranze di Todd.
Davey ha chiuso secondo davanti al già citato Harrison, davanti ai due James, Hillier e Hind. Il bicampione del BSB Joshua Brookes ha chiuso al sesto posto, mentre Peter Hickman, sulla Triumph di PHR Performance, non è mai stato della partita in questa categoria ed ha chiuso solo al nono posto.
Qui i risultati completi della Gara 1 di Supersport.
Fonte immagine: Twitter / Isle of Man TT Races
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