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Tourist Trophy 2024 | Qualifica 4: Davey Todd davanti ad Hickman per meno di sette decimi

di Alyoska Costantino
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Pubblicato il 31 Maggio 2024 - 19:01
Tempo di lettura: 3 minuti
Tourist Trophy 2024 | Qualifica 4: Davey Todd davanti ad Hickman per meno di sette decimi

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Nella classe Superbike sono ancora i due alfieri BMW a fare la voce grossa nella sessione recuperata stamattina. Dunlop terzo.


Il programma del venerdì del Tourist Trophy 2024 è stato arricchito della quarta sessione di qualifiche, prevista per ieri sera ma posticipata in seguito ad un incidente stradale avvenuto lungo il percorso del TT. Nonostante il cambio di palinsesto, i valori in campo della massima categoria non sono mutati e Davey Todd, come mercoledì, si è classificato nuovamente in testa nella Superbike.

Col tempo di 16:54.079 ed una media di 133,942 miglia all’ora (ovvero 215,6 km/h sulle strade dell’Isola di Man), il #8 della squadra TAS Racing Milwaukee è stato tra i soli due piloti a scendere sotto il muro dei 17′ in quest’edizione (almeno finora). Dopo il podio del 2022 nella Superstock, il britannico sembra carico a mille nel voler scrivere il proprio nome nell’albo d’oro dei vincitori di questa leggendaria corsa.

Chi però pare pronto a mettergli i bastoni fra le ruote è Peter Hickman. “Hicky”, in sella come Todd ad una BMW M1000RR, è stato l’altro pilota di giornata a scendere sotto la soglia dei 17′ completando il Mountain Course in 16:54.767, sfiorando a sua volta le 134 miglia all’ora.

Michael Dunlop, per ora, osserva i due avversari scornarsi a vicenda nella Superbike, mentre ha deciso di passare all’attacco nella categoria Supersport. Già mercoledì “The Bull” aveva deciso di abbandonare la Triumph Street Triple RS e di fare affidamento sulla più classica e convenzionale (seppur meno potente e più vetusta) Yamaha R6 e la mossa, dopo due sessioni, si può dire sia stata vincente.

Il nipote d’arte ha completato il tracciato in 17:44.071, distanziando di 3″ Jamie Coward (rimasto invece fedele alla sua Triumph del team KTS Racing). Todd, in questa categoria, occupa la terza posizione a bordo della sua Ducati.

Non contento, Dunlop ha conquistato il primato anche nella Superstock a bordo della Honda CBR preparata dalla squadra a suo nome, con la Casa dell’Ala Dorata che ha completato un poker di modelli davanti a tutti comprendente Dean Harrison, Craig Neve ed ancora Jamie Coward. A sorpresa Mike Browne, in sella all’Aprilia RSV4 di IN competition supportata ufficialmente, occupa la quinta posizione.

L’ultima classe singola, la Supertwin, ha sorriso a Peter Hickman e alla squadra Swan Racing. Il quattro volte vincitore di Macao ha portato la sua Yamaha R7 in testa davanti alla Paton S1-R guidata da Dominic Herbertson, mentre Todd ha ottenuto un altro “podio di sessione” in sella alla Kawasaki Ninja 650 preparata da Dafabet Racing.

Anche nella serie bicilindrica Aprilia rimane un’osservata speciale, col solito Browne che ha portato la sua RS660 T Bike in settima posizione, dietro a ben tre Yamaha guidate da Rutter, McLean e Jordan.

La categoria Sidecar è stata la prima a scendere in pista e ad assaporare le condizioni meteo prettamente britanniche, con un velo di nebbia che ha dato un po’ di fastidio agli equipaggi nella zona più veloce della pista fino a Bungalow. I valori in campo non sono cambiati, con Ryan e Callum Crowe ancora nettamente in testa e sotto al muro dei 19′, gli unici a riuscirci con un tempo di 18:59.584.

Il team FHO Racing è diventato il primo avversario dei due fratelli, con Peter Founds e Jevan Walmsley in seconda posizione ma staccati oltre 30′ dalla coppia #3. Tim Reeves e Mark Wilkes occupano la terza posizione.

Qui i risultati delle categorie Superbike, Superstock, Supersport, Supertwin e Sidecar, al termine della Qualifica 4.

Fonti immagini: Facebook / James Shaw Photography, Alan Teare, Isle of Man TT Races, iomttraces.com

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