Le Mercedes non hanno potuto contrastare la performance di Sebastian Vettel nel Gran Premio della Malesia, soprattutto (apparentemente) da un punto di vista della strategia adottata in gara: secondo Toto Wolff, però, il merito è più della velocità e del ritmo gara della Ferrari, che della strategia a due soste. Inoltre, secondo Wolff, questa sconfitta sarà stata sicuramente negativa in casa Mercedes, ma è stata positiva per lo sport in generale. Questo è quello che ha dichiarato in sintesi in un’intervista su Formula1.com.
Toto, la Ferrari ha vinto la gara, o la Mercedes l’ha persa?
Toto: Beh, la Ferrari ha meritato di vincere, oggi. Quindi, hanno vinto loro! Sebastian ha fatto un lavoro fantastico e hanno eseguito bene la loro strategia. È fantastico per la F1, dopo tutto quello che si è detto della gara noiosa di Melbourne e della Mercedes già in fuga. Credo che non saremmo riusciti a raggiungere la Ferrari nei long run, oggi. Le gomme di Lewis erano finite dopo 14, 15 giri – mentre loro sono stati in grado di girare più a lungo. Eravamo piuttosto certi che per noi tre soste sarebbero andate bene e dubito che avremmo fatto qualcosa di buono con solo due.
Ti preoccupa la velocità delle Ferrari, in vista delle prossime gare?
Toto: Sì, è preoccupante. Specialmente quando in pista hai le temperature di oggi. Questo dimostra che quest’anno non sarà facile per noi – le illusioni che sarebbe stata una passeggiata nel parco sono svanite!
Come mai a Melbourne sembravate imbattibili e invece qua no?
Toto: Le condizioni qua sono completamente diverse. Vi ricordo che anche l’anno scorso in Malesia abbiamo fatto fatica a contrastare Daniel Ricciardo in gara, questa non è la condizione ideale per la nostra monoposto. Probabilmente siamo stati anche troppo aggressivi nel set-up, il che ci ha portato a considerare le tre soste, gli algoritmi ci mostravano che quella era la direzione giusta. Ma siamo rimasti bloccati nel traffico e abbiamo danneggiato le gomme. Ecco il motivo.
Avete fatto la prima sosta molto presto, dopo cinque giri, con il senno di poi te ne penti?
Toto: Con il senno di poi sei sempre più intelligente! Ma abbiamo preso questa decisione tutti insieme. Non abbiamo fatto errori strategici nell’ultimo anno e mezzo circa, quindi non ha senso puntare il dito su un evento singolo. Dobbiamo capire perché abbiamo fatto fatica nei long run in questa condizione climatica. Questo è l’aspetto principale da tenere in considerazione secondo me.
Vi aspettavate un recupero così grande da parte della Ferrari nelle ultime settimane?
Toto: No, non ce l’aspettavamo così grande e a questa velocità. Noi siamo sempre un po’ scettici circa il nostro vantaggio – ecco perché crediamo sia giusto rimanere sempre svegli e in continuo sviluppo – perché nel giro di due settimane siamo stati raggiunti dalla Ferrari! Abbiamo perso senza se e senza ma! È stata una sveglia per noi, il che è un bene!
Quando si è reso conto del possibile risultato in gara, Lewis sembrava piuttosto seccato nelle conversazioni via radio con il suo ingegnere: “non parlarmi quando sono in curva”…
Toto: Lewis non era seccato. Questa gara era molto difficile da interpretare da un punto di vista del pilota, data la quantità di soste, e quando ti rendi conto che il tuo avversario principale, con una strategia diversa, sta avendo la meglio, ovvio che sei irritato. E credo che oggi non sia stata neanche una giornata buona per i messaggi via radio! (ride)
Bernie Ecclestone ha dichiarato che è certo che Lewis vincerà il suo terzo titolo, ma ora sembrano essere saltati i piani, e la Ferrari non sembra una meteora…
Toto: Questa è la Formula 1 al suo meglio: la velocità dello sviluppo è fantastica. Ora dobbiamo lavorare per ribaltare tutto, di nuovo. È sempre stato chiaro che la serie di vittorie non sarebbe durata per sempre! Siamo stati battuti in maniera chiara ed evidente, oggi!
---
Stai visualizzando da visitatore. Accedi o registrati per navigare su P300.it con alcuni vantaggi
È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.