Tim Gajser conquista anche Mantova: suo il titolo 2024 degli Internazionali d’Italia

MXGP
Tempo di lettura: 4 minuti
di Federico Benedusi @federicob95
11 Febbraio 2024 - 18:26
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Solo la pessima partenza di gara-2 nega l’en-plein allo sloveno, che arriva dietro Febvre; titolo MX2 a Längenfelder nel giorno di Everts

Il secondo e decisivo appuntamento degli Internazionali d’Italia di motocross 2024 è andato in scena in una Mantova decisamente appesantita dalla pioggia caduta durante tutta la giornata di sabato e nella prima mattinata di domenica. Il tracciato non ha comunque colto impreparati i top riders in gara, visto che per qualche strana coincidenza correre in queste condizioni al “Tazio Nuvolari” è diventata una consuetudine negli ultimi anni.

Se nella tradizionale serie tricolore pre-season si cercava qualche indizio sul mondiale che partirà (salvo cambiamenti) tra un mese in Argentina, uno lo ha sicuramente offerto Tim Gajser. Lo sloveno è in forma smagliante e tanto a Mantova quanto domenica scorsa a Riola Sardo ha messo in campo solo prestazioni di primissimo livello. Anche in questa occasione la Honda #243 si è imposta con margine in gara-1 e solo una scivolata al via di gara-2 ha impedito al cinque volte campione del mondo di chiudere a punteggio pieno: Gajser si è comunque prodotto in una formidabile rimonta dal 19° posto alla piazza d’onore, ad un paio di secondi dal vincitore.

Gara-2 è andata a Romain Febvre, solo spettatore del trionfo Honda nella prima frazione con Rubén Fernández ma poi autore di una manche conclusiva molto solida. In generale le performance del pilota Kawasaki hanno impressionato molto meno rispetto a Gajser, ma c’è ancora tempo per affinare la preparazione. Fernández, quarto in gara-2, ha completato il podio di giornata.

Quarto e terzo posto al debutto in verde per Jeremy Seewer, che abdica dal trono degli Internazionali con due prove concrete pur senza sussulti. Si è parlato forse troppo poco del suo cambio di casacca, ma quello dello svizzero è (e deve continuare ad essere) uno dei nomi più attesi della prossima serie iridata.

Ben poche soddisfazioni in questi due weekend tricolori per Jago Geerts, attardato in entrambe le partenze odierne e addirittura 11° assoluto con un nono e un 13° posto parziali. Prestazioni complessivamente non brillanti per il team Yamaha factory sulla sabbia di casa nostra. Alberto Forato ha iniziato con un positivo quinto posto in gara-1 la sua avventura sulla Honda del team Standing Construct, mentre in gara-2 ha chiuso 19° complice una caduta nel finale. Da segnalare la top ten overall del campione del mondo MX1 2008 David Philippaerts, 12° e nono.

Settimo titolo agli Internazionali d’Italia per Gajser, che conferma la tradizione degli anni pari dopo il 2020 e il 2022. Il primo alloro risale al 2012 nella classe 125cc, poi la MX2 2015 e infine le accoppiate MX1-Supercampione 2020 e 2022 prima del successo conseguito oggi. In tutte le annate qui citate, lo sloveno ha poi conquistato il titolo mondiale nella stessa categoria (e pure quello europeo nel 2012): i protagonisti della MXGP iridata sono avvisati.

Dopo l’assalto fallito del 2023, questa volta Simon Längenfelder è riuscito a mettere le mani sul titolo cadetto nonostante una domenica non felicissima. In entrambe le corse il tedesco del team ufficiale Gas Gas si è trovato a rincorrere a causa di partenze nelle retrovie, ma un sesto e un quarto posto sono risultati sufficienti per ribaltare la situazione antecedente la manche decisiva.

La seconda piazza di gara-1 sembrava avere reso in discesa il percorso di Ferruccio Zanchi, ma il ritiro a metà della manche conclusiva ha segnato uno zero decisivo per le sorti del pilota azzurro di casa Honda. La vittoria di giornata ha arriso a Liam Everts, dominatore di gara-1 e secondo in gara-2 per una caduta a tempo quasi scaduto; di questa ne ha approfittato Andrea Adamo, che ha colto l’ultima bandiera a scacchi dopo che in gara-1 un contatto con lo stesso Zanchi lo aveva relegato quarto.

In mezzo ai grandi nomi del mondiale si è ottimamente disimpegnato Valerio Lata, sulla Gas Gas del team factory junior Beddini Racing: con un quinto e un terzo posto l’ex campione continentale 125cc si è garantito il gradino più basso del podio di Mantova precedendo il “capitano” Längenfelder e Oriol Oliver (3-9). Occasione persa anche per lo spagnolo, che con un’ultima manche sul livello delle altre tre già disputate si sarebbe potuto fregiare di un clamoroso titolo.

Classifica MX1:

Campionato piloti MX1:

Classifica MX2:

Campionato piloti MX2:

Immagini: HRC Media Center, Gas Gas Media Center

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