Sette poleman differenti nelle sette qualifiche sin qui disputate nel TCR World Tour
La penultima qualifica dell’anno del TCR World Tour ha avuto un epilogo del tutto inaspettato in quel di Zhuzhou. Se dalle premesse Lynk & Co e Hyundai sembravano dover battagliare per il miglior tempo, alla fine chi lo ha ottenuto veramente è stato Aurélien Comte, che non solo ha siglato la sua prima pole nel Mondiale, ma ha riportato Cupra davanti a tutti per la prima volta da Brno 2021.
Il francese, con un buon giro nel primo tentativo e il mancato miglioramento di chiunque nel secondo, ha aggiunto il suo nome alla lista dei piloti che hanno registrato una pole position nel corso di questa stagione, allungandola a sette in sette gare. Thed Björk ha invece registrato il secondo tempo con cui, grazie soprattutto al sesto del compagno di squadra e rivale Yann Ehrlacher, ha rosicchiato già otto punti di margine dalla vetta portandosi a -34.
Chi a sua volta ha mangiato del gap dalla prima posizione in campionato è stato Diego Morán che, nonostante un problema tecnico lo abbia fermato in pista a pochi secondi dalla bandiera a scacchi del Q1, è riuscito a siglare la terza pole position stagionale portandosi a casa altri dieci punti. E con il terzo tempo di Sean Chang, il suo margine dalla vetta della classifica è sceso ora sotto le venti lunghezze.
CRONACA DELLA SESSIONE
Q1 – Nei primi cinque minuti solo pochi piloti hanno iniziato a registrare un tempo cronometrato e il primo a porsi al comando della sessione è stato Mikel Azcona in 1:44.538, seguito a tre decimi da Norbert Michelisz. Né lo spagnolo, né l’ungherese si sono migliorati al passaggio successivo, mentre a farlo è stato Ma Qing Hua che si è però confermato al terzo posto.
Il pilota locale è stato quindi scalzato da diversi avversari, con i soli Aurélien Comte e Thed Björk capaci di portarsi sotto il muro dell’1:45, ma ancora distanti diversi decimi dal miglior riferimento dello svedese di ieri mattina.
A otto minuti dal termine a infilarsi nella mischia ci hanno pensato anche Will Brown, mettendosi in seconda piazza a un decimo dalla vettura gemella, e Lo Sze Ho, salito in quinta piazza a pochi millesimi da Björk.
Dopo il giro di soste ai box, Ma è tornato in pista portando con sé subito un miglioramento, salendo in quinta piazza davanti a Björk, ma meglio ha fatto Michelisz che è ritornato nelle zone alte issandosi in terza a un decimo e mezzo dal compagno di squadra.
A scuotere la classifica ci hanno però pensato Björk, Comte ed Ehrlacher prendendosi in sequenza le prime tre posizioni, con lo scandinavo che si è issato al comando in 1:44.251.
Con cinque minuti dal termine, Girolami è tornato tra i primi dieci, togliendosi dalla zona eliminazione, firmando il nono tempo e spedendo momentaneamente il connazionale Guerrieri fuori dalla Top10.
Colpo di scena alla fine del Q1 quando Morán ha parcheggiato la sua vettura nelle vie di fuga con un danno alla sospensione anteriore destra. Lo stop della Honda ha ostacolato diversi piloti ad eccezione di Esteban Guerrieri, che con una zampata finale ha preso l’ultimo pass per il Q2 portandosi al nono posto ed eliminando Santiago Urrutia.
Proprio l’uruguaiano è stato il primo degli eliminati per appena 4 millesimi su Girolami, seguito quindi da Ignacio Montenegro a sette decimi dai primi dieci, dunque Ryan MacMillan e Diego Morán, che invece ha conquistato la pole position del TCR Asia.
L’ecuadoriano, nonostante il quattordicesimo tempo, dovrà scattare diciassettesimo per la penalità rimediata nelle prove libere. Alle sue spalle, Victor Chan, quindi Benny Santoso e il leader del campionato Sean Chang, con questi ultimi due rispettivamente secondo e terzo tempo nel campionato asiatico. Diciottesimo Jiang Nan, dunque Reignbert Diwa, Yang Haojie, Andy Liang e Wang Yimin a chiudere la classifica.
Q2 – Björk, Comte, Ehrlacher, Azcona, Brown, Michelisz, Ma, Lo, Guerrieri e Girolami sono stati i piloti che invece hanno ottenuto il passaggio per la fase finale, che ha assegnato la settima pole stagionale.
L’ultima manche è iniziata con il miglior riscontro fatto segnare da Aurélien Comte in 1:44.306. Il francese è stato tre decimi più rapido di Björk, Michelisz e Ma, con il resto del gruppo più distanziato. Brown è stato l’unico pilota che invece non è sceso in pista per disputare il primo tentativo insieme agli avversari.
L’australiano, nel suo unico giro valido, si è issato in quarta posizione giusto a un millesimo dal terzo posto di Michelisz. Tutti gli altri piloti, al loro secondo tentativo, non sono invece riusciti a migliorarsi, congelando così le posizioni viste nella prima fase del Q1.
Aurélien Comte è andato quindi a conquistare la prima pole position nel TCR World Tour per sé e anche per Cupra, marchio che non otteneva il miglior tempo in qualifica nella massima serie TCR dalla Race of Czech Republic del 2021 quando a siglarla fu Mikel Azcona.
Il francese, chiudendo davanti a Thed Björk, è diventato così il settimo pilota differente in sette gare a ottenere la partenza al palo, mentre lo svedese ha avuto modo di ridurre parzialmente il proprio svantaggio in classifica, dato anche il sesto posto di Yann Ehrlacher.
A porsi in mezzo ai due un ottimo Norbert Michelisz seguito da un altrettanto eccellente Will Brown, con Ma Qing Hua quinto a prendersi la terza fila davanti al pubblico di casa. Non brillante, come nel Q1, Mikel Azcona che ha preceduto l’unica Honda qualificata nel Q2 con Esteban Guerrieri, quindi Néstor Girolami e Lo Sze Ho a chiudere le prime dieci posizioni.
Immagine di copertina: TCR World Tour
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