Dieci anni dopo il primo tentativo nel WTCC, Ma Qing Hua è riuscito a trionfare davanti al pubblico di casa con un’azione strabiliante all’ultimo giro su Néstor Girolami. È la quinta volta che si impone sulla pista di Zhuzhou
Il TCR World Tour a Zhuzhou, in Cina, ha deciso di lasciare il ricordo di una gara gestita da Néstor Girolami, ma dal finale amaro per l’argentino. Chi invece ha reso tutto più dolce al pubblico di casa è stato l’idolo locale Ma Qing Hua che, dopo i secondi posti nel WTCC (2014) e WTCR (2019), è riuscito a portare finalmente in cascina il primo successo sul suo territorio.
CRONACA DELLA GARA
Con l’inversione della griglia Néstor Girolami è stato il poleman di quest’ultima corsa cinese con Marco Butti che è scattato dal suo fianco in prima fila. L’idolo locale Ma Qing Hua e il poleman del TCR China Martin Xie hanno invece formato la seconda fila.
A differenza della gara di ieri la pioggia non ha iniziato a cadere prima del via della corsa, anche se il vento e i nuvoloni hanno comunque registrato la propria presenza sul circuito di Zhuzhou.
Dopo che la bandiera verde è stata sventolata e i semafori sono stati spenti, Girolami ha avuto un’ottima partenza mantenendo la posizione di vetta, mentre Butti è rimasto qualche attimo di troppo fermo in griglia facendosi superare da Ma Qing Hua. Martin Xie è stato risucchiato dal gruppo dei piloti del mondiale, con Guerrieri salito al quarto posto davanti a Ehrlacher.
Michelisz è invece precipitato al decimo posto, mentre il vincitore di ieri Mikel Azcona è risalito fino al quinto. Anche il primo degli inseguitori in classifica Björk non ha brillato, infatti dopo aver tagliato anche una curva lo svedese è scivolato all’undicesimo posto.
Durante la seconda tornata Butti ha lasciato passare il compagno di squadra Guerrieri – salito al terzo posto -, in lotta per il mondiale, mettendosi nella posizione di difensore dell’argentino dall’arrivo delle Lynk & Co e delle Hyundai.
La presenza di una delle Audi del TCR China parcheggiata fuori dal tracciato ha costretto la Safety Car ad intervenire al termine del terzo giro. Una neutralizzazione interminabile in quanto i commissari di pista hanno avuto non poche difficoltà nelle manovre di rimozione della RS3.
La corsa è ripresa al nono giro, dopo una bandiera gialla durata sei giri, ma Girolami è rimasto al comando davanti a Ma e Guerrieri. Il primo a muovere la classifica è stato Huff che è andato a prendere la posizione del compagno di squadra Filippi salendo così all’ottavo posto. Lo stesso francese è stato sopravanzato anche da Michelisz qualche curva più tardi.
Forse qualche problema sull’Audi del transalpino che al termine della tornata è rientrato in pit lane lasciando così anche il decimo posto a Björk.
Nel corso del decimo giro Urrutia ha invece rotto gli indugi tentando il sorpasso su Azcona, prendendo la posizione in seguito a una lunga azione che ha visto i due affiancati per un paio di curve. L’uruguayano di Lynk & Co è andato quindi a prendersi la sesta piazza mettendosi appena dietro a Ehrlacher.
Poco più avanti anche Ma ha iniziato a farsi vedere in modo più aggressivo negli specchietti di Girolami a partire dall’undicesimo passaggio. Nel mentre il bicampione WTCR Ehrlacher è andato a prendersi il quarto posto su Butti.
Anche Urrutia ha conquistato la posizione su Butti dopo aver sfanalato all’italiano e successivamente avergli dato una sportellata. Onde essere penalizzato il sudamericano ha ridato la posizione, ma nel farlo si è ritrovato attaccato da Azcona che a sua volta è entrato in contatto con la 03 FL.
Chi ha approfittato maggiormente da tutto ciò è stato Huff che ha guadagnato il settimo posto sullo spagnolo di Hyundai, mentre l’uruguyano di Lynk & Co è riuscito a rimettersi davanti a Butti, questa volta con un sorpasso pulito.
Essendo finito alle spalle del britannico, Azcona ne ha approfittato per cedere la posizione a Michelisz che seguiva alle sue spalle, con l’iberico che si è quindi messo a fare lo scudiero dell’ungherese ponendosi tra il compagno di squadra e Björk.
Nell’ultimo terzo di gara Ma più volte ha provato timidamente a farsi vedere negli specchietti di Girolami, ma senza mai avere il coraggio di tentare un affondo vero e proprio. Ciò ha fatto il gioco di Guerrieri che si è agganciato ai primi due, trovandosi nella posizione di spettatore non pagante in attesa di un errore dei due avversari.
All’ultimo giro Ma ha finalmente deciso di diventare più aggressivo attaccando Girolami e andando a prendere la prima posizione. Una sbavatura lo ha portato sull’erba, ma il cinese è riuscito comunque a riportarsi davanti all’argentino.
Con un’azione insperata, ma da incorniciare, Ma Qing Hua ha conquistato il quinto successo sulla pista di Zhuzhou, il primo nel TCR World Tour che vuol dire anche prima affermazione nella gara di casa per il pilota cinese. In due occasioni tra WTCC e WTCR era riuscito ad agganciare al massimo un secondo posto. Questa è anche la prima vittoria di Lynk & Co in Cina dalla doppia affermazione di Yvan Muller nel 2019.
Ancora rimandato l’appuntamento con il ritorno alla vittoria per Néstor Girolami che, dopo aver condotto la gara dal primo giro a qualche curva dal termine, ha dovuto accontentarsi del secondo posto. Terzo gradino del podio per Yann Ehrlacher che ha ereditato la Top3 dopo che Esteban Guerrieri ha rallentato di colpo nell’ultima tornata.
L’argentino è finito anche alle spalle di Santiago Urrutia, andando a perdere 5 punti in classifica rispetto a quelli della terza posizione, ma evitando così di andare a Macao con 30 kg di zavorra contro gli 0 di Michelisz.
Settima posizione per Butti che ha chiuso con meno di un secondo di vantaggio su Huff. Anonimo ottavo posto per Michelisz che è stato ben difeso dal vincitore di Gara 1 Azcona, quindi Björk in decima posizione, con questi ultimi tre racchiusi in meno di un secondo. Corsa in solitaria per Borkovic che non è mai stato al centro dell’azione e ha tagliato il traguardo in undicesima piazza con soli quattro decimi di vantaggio su David Zhu, vincitore della gara del TCR China.
Al termine del penultimo appuntamento Norbert Michelisz esce comunque da leader del campionato con 274 punti e un vantaggio notevolmente ridotto. Esteban Guerrieri è tornato ad essere il primo inseguitore, ma il margine da recuperare è stato ridotto a sole dieci lunghezze.
Più distanziato Björk che oggi ha perso per strada qualche punticino e si trova adesso a 19 punti dalla vetta, seguito a quattro lunghezze dal compagno di squadra Yann Ehrlacher. Con 27 punti dal battistrada, Mikel Azcona può ancora considerarsi in lotta per il mondiale.
Il TCR World Tour tornerà in pista tra un mese con il classico appuntamento finale che si disputerà sul tracciato cittadino di Macao nel weekend del 14-17 novembre.
Immagine di copertina: TCR World Tour
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