In tutte e tre le sessioni l’alsaziano rifila enormi distacchi agli avversari, Azcona e Michelisz inseguono con le Hyundai
Se lo scorso fine settimana a El Pinar il TCR World Tour era stato accolto da temperature tipicamente invernali, a Villa Mercedes piloti e squadre hanno trovato un clima al limite della nevicata con temperature di appena un paio di gradi sopra lo zero e qualche scroscio di pioggia a intermittenza.
Condizioni quasi al limite per le tre sessioni di prove libere, dove in ogni caso sono stati segnati tempi di buon livello. Yann Ehrlacher ha messo sul tavolo il biglietto da visita da due volte campione del WTCR dominando sia al venerdì che al sabato mattina, con distacchi di tutto rispetto rifilati ai principali avversari della serie globale. 1:45.392 il miglior tempo, nuovo record storico del tracciato, segnato nella FP1 del venerdì pomeriggio.
In tema di distacchi, meno rilevante il secondo e otto decimi su Ma Qinghua nello shakedown con cronologici meno competitivi, più indicativi i sette e sei decimi con cui ha staccato Mikel Azcona in FP1 e FP2 rispettivamente. La Lynk&Co 03 FL sembra trovarsi a meraviglia anche sul cittadino del Parque La Pedrera, pista dalle caratteristiche insolite poiché i tipici muretti sono separati da una carreggiata stradale molto ampia.
Hyundai all’inseguimento con Mikel Azcona ma anche con Norbert Michelisz, terzo nell’ultimo turno cronometrato. Le Elantra del team BRC Racing hanno iniziato il weekend argentino con prestazioni molto differenti rispetto ad una settimana fa e vista la dichiarazione di intenti di Ehrlacher sarà importante riuscire almeno a tenere il passo del pilota alsaziano.
Terzo posto assoluto per Santiago Urrutia, che pur con 40 chili di zavorra si è ben difeso. Subito alle spalle dell’uruguayano ha trovato spazio Néstor Girolami, il più atteso tra i piloti di casa al volante della Honda gestita dalla Squadra Martino, poi Ma Qinghua davanti a Michelisz. A due secondi di ritardo la migliore delle Audi, quella di Robert Huff, in ottava posizione.
Hyundai in evidenza anche tra i piloti del TCR South America, con Pedro Cardoso in terza posizione, ma a dettare il passo ci ha pensato ancora una volta Ignacio Montenegro. Il giovane talento argentino ha accusato due secondi e tre decimi di passivo da Ehrlacher in FP1, mentre nell’ultima sessione con l’asfalto andato asciugandosi e in condizioni non ancora perfette ha messo a referto solo tre tornate. “Nacho”, caricato con 30 chili di zavorra, ha battuto di sei millesimi la Toyota di Bernardo Llaver.
Le qualifiche da Villa Mercedes scatteranno alle 16:05 italiane.
Classifica Shakedown:
Classifica FP1:
Classifica FP2:
Immagine copertina: TCR South America
Leggi anche
Tutte le ultime News di P300.it
È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.
